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Metodo di Eisenhower per facilitare il processo di decluttering (buttare la roba che non serve).


Oggi va di moda il termine declutter o decluttering che non è altro che "buttare la roba che non serve". Scherzi a parte a volte la mania di portare oggetto a casa, oppure non liberarsi delle cose che non servono e che a volte sono pure rotte e non vale la pena aggiustarle.

A volte la mania dell'accumulo fa con che le case diventino praticamente una scarica accumulando polvere, sporcizia e togliendo spazio alle persone che li ci vivono. Adesso in TV soprattutto su Real Time fanno vedere un po' tutte le malattie e paranoie: ci sono i malati del pulito, del risparmio, del cibo, ossessionati da cose varie e anche gli accumulatori e a volte le situazioni sono davvero orride soprattutto quando accumulano anche animali (io vedo la pubblicità e una volta ho iniziato a vedere una puntata che parlava di un tizio che accumulava cani e dopo 5 minuti ho dovuto cambiare canale anche se sapevo che alla fine la polizia aveva portato via i cani).

Comunque ci sono i casi estremi e i meno estremi che comunque provocano problemi alle persone, quindi se non riuscite a buttare via niente cercate di vedere cosa non va nelle vostre vite, se c'è un problema di fondo da risolvere.

Sono molti i motivi che porta una persona ad essere un accumulatore:

a) La non accettazione: la perdita di un caro, il figlio che se ne va di casa e quindi si inizia ad accumulare ogni cosa relazionata al figlio e via dicendo.
b) Un passato di povertà
c) Un'ossessione compulsiva
d) Un trauma
e) Non saper vivere il presente (vivere di passato)
f) Pigrizia
g) Mania acquisita dai genitori (normalmente i figli degli accumulatori diventano accumulatori a loro volta)

E altri fattori



Normalmente l'assenza di un caro porta all'accumulo perché lasciare le cose come stanno ci da un'idea di fissare un momento e di conseguenza una presenza e quindi lasciare andare un oggetto è come lasciare andare una persona e un ricordo. Un percorso psicologico può aiutare un soggetto a rendersi conto che quella persona non vive in quei oggetti ma nella mente e cuore delle persone che sono rimaste sulla terra... è ovvio che un oggetto, le foto o un qualcosa di quella persona ci fa stare bene e sono oggetti necessari, però l'accumulare ogni singola cosa non fa bene, anzi, ci può chiudere in noi stessi e in una vita che non c'entra con la realtà.



Comunque oggi si cerca di dare più attenzione al problema dell'accumulo e si cerca di aiutare le persone a liberarsi delle cose che provocano solo confusione dentro casa e di vedere l'ambiente in un'altra prospettiva. A volte c'è il bisogno di un vero e proprio percorso psicologico ma anche un po' di metodo di organizzazione aiuta molto. Quante volte siete entrati in una stanza pronti per fare piazza pulita e solo il pensiero e la visione della confusione generale vi ha fatto cambiare idea? Il famoso "da dove inizio".

Quindi appunto con un po' di metodo potete farcela, magari lentamente all'inizio però anche se iniziate a buttare una cosa al giorno (una di quelle che non avete mai pensato di buttare), va bene lo stesso.

Allora come funziona il metodo? Ho scelto il Metodo Eisenhower (che abbiamo usato qui). Questo metodo è un metodo di organizzazione ed è valido per diverse situazioni: studio, casa, lavoro ecc, e può essere utile anche per il decluttering.

Questo metodo prevede che le cose siano suddivise in quattro quadranti (4 regioni), ognuna con una caratteristica dipendendo dell'urgenza della cosa, di solito il primo quadrante è riservato per le cose più urgenti, il secondo delle cose che possono essere delegate, il terzo quello che bisogna di tempo, il quarto quello che può aspettare.

Comunque questo metodo, come tutti gli altri richiede onestà perché non vale mettere ad esempio 1 ombrello rotto nel quadrante "buttare subito" e 1 tonnellata di sedie vecchie e rotte nel "meno importante", quindi siate onesti altrimenti non fatte altro che mentire a voi stessi.

Il mio consiglio personale è quello di preparare un foglio per stanza e quindi perderci una o mezza giornata per organizzare bene tutto quanto e quindi procedere senza cambiare in meno quello che avete scritto (potete cambiare in più magari buttando più roba).

Comunque il metodo non prevede solo il buttare ad esempio: avete 4 servizi molto belli lasciati dalla nonna ma che nella pratica non vengono usati perché troppo fragili e costosi, allora tenetevi uno e mettete in vendita gli altri, potete vendere ad un antiquariato, mercato dell'usato o su ebay.

Molte persone fanno dei soldi veri vendendo alcune cose lasciate dai nonni, bisnonni ecc: cornici, quadri, mobili, servizi e via dicendo, inoltre con i tempi che corrono vale più la pena farsi i soldi piuttosto che lasciare la roba a marcire dentro casa e vale anche la pena approfittare perché in questo momento ancora è possibile trovare qualcuno che spende i soldi per comprare antiquariato però con la crisi che corre magari poi nessuno comprerà più nulla.

Io purtroppo sono sfiduciata proprio dalla situazione economica e politica in generale e secondo me questi politici ci vogliono succhiare fino all'anima per non parlare di altri che non hanno capito la loro ragione di esistere. Da non so quanti giorni discutono sulle quote rose per le parlamentari!!! Ma io dico: ma chi se ne frega?? Magari fossero le quote rose per il mondo del lavoro in generale, ma per i parlamentari!! Un gruppetto!! Ma chi se ne frega dico io. Ma con tante cose che urgono e extra urgono soluzioni come ad esempio i piani di abitazione, un vero e proprio rinnovamento della scuola e università, lavoro, qualità del trasporto pubblico, beni culturali che sgretolano e questi cosa discutono? Quote rose in parlamento!!


Poi ci sono quelli che fanno dei discorsi inutili che si mettono li a criticare altri parlamentari, di dire cose sapute e risapute.... Il problema è che noi non siamo abituati a pensare in termini di soldi, se fosse altrimenti come si fa negli Stati Uniti ad esempio, uno si renderebbe conto di quanti soldi questi ci fanno perdere!! Ad esempio:

Diciamo che 1 minuto di lavoro di ogni politico vale 1 euro, quindi se uno fa un discorso di 5 minuti che non ha una briciola di soluzione pratica per il paese ma solo castronerie tipo quello è ladro, quello non amano la democrazia ecc allora quello ha perso 5 euro. Poi magari si mette a discutere per 2 minuti con qualcun'altro e li lui ha perso 2 euro, se sommiamo i 2 euro dell'altro ce ne accorgiamo che in totale hanno perso 9 euro in 9 minuti. Se un tizio perde 7 euro al giorno contabilizza 210 euro al mese ma proprio se perde 10 minuti circa al giorno. Sommando le perdite di ognuno capiamo che effettivamente buttiamo dei soldi nella spazzatura ogni giorno.

Invece se uno arriva con delle proposte serie e pratiche, cioè che possano essere messe in pratica da subito allora il suo euro l'ha guadagnato e non ci ha fatto perdere soldi. Anche qui c'entra il riciclo: ci sono tantissimi disegni di legge già fatti visto che si cambia governo con una velocità fuori dal comune, allora perché non riciclare quello che ci sono cambiando quel che serve invece di iniziare da capo?

A volte vedo alcuni di questi che si mettono ad urlare, a fare il salvatore della patria, a proporre aria fritta!! A che pro? Un politico è utile se ha il sedere sulla sedia in parlamento, con carta e penna in mano spremendo le meningi per scrivere progetti utili e non cazzate che non interessano a nessuno. Se uno vuole urlare allora ha scelto male il lavoro!! 

Credo che il metodo Eisenhower sarebbe utile per loro cosi per sapere cosa è urgente, cosa è utile, e cosa è da lasciar perdere e soprattutto lavorare con il materiale (anche umano) che c'è. Negli Stati Uniti Repubblicani e Democratici non si amano molto ma quando c'è da lavorare insieme lavorano, non si mettono li ad aspettare che l'Uragano Katrina posa portare via gli avversari.

Comunque chiudiamo la parentesi politica (o lo sfogo per dirla meglio) e torniamo al nostro decluttering che facciamo meglio. Come si dice: ho letto tutto, interessante, ma come preparo i fogli con il metodo?? L'ho fatto io per voi. Ci sono due fogli: il primo è dedicato all'organizzazione della roba da buttare con quattro quadranti: 

Importante e Urgente (devo farlo io) Da Liberarsi subito: Sono le cose che devono essere buttate il più presto possibile: la roba rotta, sporca, ingombrante e che non serve proprio a niente, e ricordate che dovete essere onesti!!

-Non Importante e Urgente (posso delegare) Da Liberarsi subito: dovete liberarvi subito di queste cose che magari non appartengono a voi o che per qualche motivo potete delegare agli altri. Comunque se l'altra persona non collabora fatte voi

-Importante e non Urgente (devo farlo io) Con calma e attenzione: esempio classico documenti, da vedere bene per non buttare i documenti importanti

- Non importante e non urgente (devo farlo io) Per queste cose non bisogna avere fretta: non mettete però tutti gli oggetti in questo quadrante.

E poi c'è un altro foglio che potete usare per elencare quello che è da buttare, riciclare, vendere e donare.

Come si procede: all'inizio e se siete molto attaccati alle cose direi che a volte è meglio compilare il foglio diverse volte perché la prima volta si tende ad essere poco onesti. Quindi scrivete tutto quanto, prendete un altro foglio e rifate cercando questa volta di inserire più oggetti nel primo quadrante. Di solito vale la pena ripetere questo processo per 3 volte.

Il file con i fogli è questo qui sotto e aspetto che possa essere di aiuto a molte persone.


Nella nostra pagina "stampabili" potete comunque trovare questo e altri file.

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