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Bilancio familiare: come usare il sapone di marsiglia (pannetto) per risparmiare sulla spesa.

VivereVerde: come usare il sapone di marsiglia per risparmiare sulla spesa



Alcuni prodotti considerati classici e anche un po' vintage sono ancora utili non solo per pulire efficacemente gli ambienti, ma ci aiutano anche a risparmiare soldi e prodotti per la casa e il sapone di marsiglia e i saponi vegetali in generale sono di grande aiuto.


Le prime prove che riguardano un materiale simile al sapone trovato su delle lastre di marmo risalgono al 2800 a.C. circa nell'antica Babilonia attuale Iraq e con il passare del tempo questo prodotto è stato
perfezionato e utilizzato massicciamente fino al 1933, anno in cui sono stati introdotti i detergenti sintetici diminuendo l'interesse per il classico pannetto, ma nonostante tutto questo prodotto non è mai sparito completamente dalle case e ha sempre avuto un posto speciale specialmente laddove l'acqua è dolce cioè ha una bassa durezza tanto che ancora oggi viene utilizzato per per lavare le stoviglie, le superfici, pavimento e bucato. 

Vincere l'acqua dura.


Sappiamo che l'acqua dura e ricca di calcare ostacola la capacità pulente del sapone ma nonostante qualche piccolo inconveniente è utile avere qualche panetto nell'armadietto dei prodotti per la casa perché trattasi di un prodotto poco costoso, delicato e multiuso, può essere utilizzato ad esempio per pulire adeguatamente le superfici e in questo momento vale la pena sottolineare che è molto più efficace lavare le superfici con sapone, risciacquare per bene e solo dopo passare uno straccio con alcol, ossigeno attivo o altro prodotto per l'igienizzazione e questo perché così come i normali detergenti per i piatti a mano anche il sapone è in grado di rimuovere (e non solo uccidere) la maggior parte dei microorganismi presenti sulla superficie, poi basterà complementare con una passata di alcol, acqua ossigenata, prodotti all'ossigeno attivo e via dicendo, inoltre può essere utilizzato per eliminare l'unto persistente, pulire la pietra, per il bucato a mano ecc. 

Saper adattarsi ed esempi pratici per l'utilizzo.

Siccome l'argomento "sapone/pulizie/autoproduzione" è stato trattato diverse volte e non mancano i consigli e ricette a base di sapone per la casa e addirittura per le piante dell'orto e giardino, oggi parleremo soltanto del suo contributo in positivo al bilancio familiare e quindi al risparmio. Tutti abbiamo notato che ultimamente non solo gli alimenti ma anche i detersivi (classici, bio o quelli che seguono una linea più ecologica) hanno avuto dei rincari perciò è inevitabile che si spenda più soldi per acquistare le stesse cose che acquistavamo appena pochi anni fa, perciò è importante fare dei piccoli adattamenti per rientrare con le spese come ad esempio acquistare qualche prodotto o materia prima che non consideravamo più di tanto perché se ben utilizzati possono essere di grande aiuto. Una semplice passata di panno/spugna e sapone ci permette di utilizzare meno detersivo (più costoso) diminuendo di conseguenza la necessità di comperarlo nuovamente, tra l'altro il sapone è un prodotto concentrato e durevole. 

Alcuni esempi: lavare una pentola più unta con spugna, sapone e bicarbonato, risciacquare e rifinire con pochissimo detergente diluito (se necessario); ammollare i capi in acqua calda e pezzetti di sapone risparmiando sul detersivo per il bucato e additivi.

Esistono i saponi biologici fatti con solo grasso vegetale e sostanza alcalina (normalmente la soda caustica ma a volte anche con un po' di cenere) e ci sono anche dei validi prodotti nei supermercati come ad esempio il sapone di marsiglia I Provenzali, il sapone Alga all'olio di cocco e via dicendo, e normalmente hanno un costo è inferiore a due euro, oppure si può autoprodurre i proprio sapone riciclando dell'olio esausto ad esempio. Siccome il costo delle materie prime sta aumentando come ad esempio l'olio vegetale può darsi che in futuro salga anche il prezzo del sapone però sarà sempre una scelta più economica rispetto ai detersivi (classici o bio).

Consigli della nonna e utilizzi alternativi del sapone.


Il sapone industrial se ben conservato (lontano dai liquidi) non ha praticamente una scadenza ma anche quello artigianale se fatto bene (miscela bilanciata, stagionatura ecc. può dura a lungo. Dove possiamo conservare il sapone? Che sia chiaro che non parliamo di scorte "survivor" di sapone  ma solo di qualche panetto da tenere a casa, e un piccolo trucchetto della nonna è quello di conservarli nei cassetti soprattutto se parliamo di saponi profumati, in modo da rinfrescare i tessuti in ogni modo non è necessario  toglierli dalla loro confezione. Altrimenti possono essere conservati in scatole di cartone o di plastica, oppure in borse di tessuto naturale o juta, la cosa importante è che siano sistemati in un luogo asciutto. 

Quindi riassumendo:  acquistare un prodotto per la casa che sia multiuso e ecologico e che ci permetta di risparmiare con le spese per le pulizie domestiche.

Alcuni consigli della nonna per i buon utilizzo del sapone ma usando la funzione Cerca è possibile trovare tantissime altre idee e ricette. 

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