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Stranezza vegetali e bellezza botanica parte 1: la Variegatura.



Quante volte avete sentito questa frase: sono tutte uguali! Sfortunatamente non tutti riescono ad apprezzare le caratteristiche più particolari e fantastiche di ogni singola pianta, che sia una piccola succulenta o un enorme albero. Spesso non ci rendiamo conta (magari siamo troppo concentrati su di noi) che le specie vegetali popolano su questo pianeta addirittura prima della comparsa dei dinosauri e questo perché hanno affrontato e vinto con successo le diverse prove imposte dall'evoluzione,  e fare ciò hanno subito una serie di adattamenti per sopravvivere. In verità l'unica vera minaccia alle piante e che può provocare l'estinzione di diversi esemplari botanici è l'uomo e gli ultimi avvenimenti accaduti a tanti importanti biomi mondiali non fanno altro che dimostrare questo conflitto. 

Le piante svolgono molte funzioni utilissime per tutte le altre specie del pianeta, compreso la nostra, però in un primo momento quello che ha più impatto su di noi è soprattutto la loro bellezza, e alcune che sono già molto interessanti acquisiscono ulteriori caratteristiche che le rendono ancora più interessanti agli occhi degli innamorati delle piante, e la prima "Stranezza Vegetale" è il fenomeno della variegatura tanto amato dai paesaggisti e dai giardinieri.

Cosa sarebbe la Variegatura?

È la manifestazione di altri colori diversi dal verde e questo fenomeno avviene per cause diverse che hanno a che fare con la pigmentazione, la luce o con le malattie. Quando sono state studiate le specie interessate da questo fenomeno spesso si è verifica una mutazione oppure un'ibridizzazione . Vediamo quali sono i fattori che provocano la variegatura nelle piante:


Gasteria minima f. variegata

a) Variegatura chimerica:

Quando sono presenti diverse caratteristiche genetiche in una stessa pianta. Come sappiamo il pigmento verde chiamato clorofilla è responsabile per la realizzazione della fotosintesi cioè un processo fotochimico dunque dipendente della luce, o più precisamente da alcune lunghezze d'onda, e le parti vegetali che sono interessate dalla variegatura hanno una colorazione gialla o bianca e perdono la capacità di realizzare fotosintesi e ciò avviene perché il tessuto epiteliale non produce cloroplasti che sono gli organuli responsabili dello svolgimento della fotosintesi clorofilliana. In alcuni casi la variegatura è instabile e la pianta con il tempo può diventare completamente verde.

b) Variegatura per effetti di riflessione della luce.

Il mesofillo delle piante  (insieme dei tessuti che compongono la foglia, esclusa l'epidermide) possiede degli strati interni che costituiscono il mesofillo lacunoso o spugnoso che è un parenchima ricco di interfacce tra aria ed acqua e che permettono alla CO2 di diffondersi rapidamente a tutte le parti interne e che riflettono la luce (Light Scattering) allungando dunque il suo percorso all'interno della foglia. Se gli strati di mesofilo spugnoso sono abbondanti al punto di provocare un cambiamento del percorso della luce e di conseguenza diminuire la Riflettanza (capacità di riflettere parte della luce incidente su una data superficie o materiale) e quindi si verificano riflessi bianchi o argentati sulla superficie delle foglie. Anche la presenza di cristalli possono interferire sulla Riflettanza. 

d) Malattie: alcune infezioni virali possono cambiare il colore della pianta come ad esempio la malattia provocata dal Tobamovirus  conosciuto anche come virus del mosaico del tabacco che agisce ingiallendo le foglie provocando la distruzione dei cloroplasti e quindi la capacità della pianta di fare fotosintesi. 

e) Pigmenti: sappiamo che la clorofilla è il pigmento verde delle piante però può accadere che altre sostanze fotochimiche come le antocianine mascherino la clorofilla e di conseguenza le foglie assumono un colore giallo o anche viola intenso.

Perché esiste la variegatura? Ci sono diverse ipotesi: adattamento contro l'erbivoria poiché le  piante variegate sono meno propense all'attacco degli erbivori, protezione contro i bruchi, e nel caso della variegatura per azione di un pigmento diverso della clorofilla probabilmente è un modo per resistere alle scottature. Nonostante tutte questi fattori in realtà è più semplice vedere piante variegate nei giardini o spazio verdi urbani anziché in natura perché questa condizione è svantaggiosa da un punto di vista evolutivo vegetale perché diminuisce la capacità di fare fotosintesi, inoltre queste piante non sopportano condizioni di bassa luminosità ma nemmeno il sole diretto per molte ore poiché si scottano facilmente.


Cotyledon tomentosa f. variegata

Coltivazione: siccome la variegatura è una condizione verificabile in piante molto diverse tra loro e quindi dalle  Cactacee alle Monstere, dalle Begonie alle Echeverie, dalle piante acquatiche come la Typha latifolia al Timo, diventa dunque necessario osservare i metodi di coltivazione consigliato per un determinato genere di piante però ricordandosi le variegate hanno bisogno di più luminosità. 

Quindi la variegatura è la prima "Stranezza Vegetale" e nei prossimi giorni ne parleremo di altre molto interessanti a già da adesso potete osservare le piante con altri occhi. Provate a fare un giro tra le piante grasse ad esempio visto che molte sono interessate da questo fenomeno e osservate se ci sono foglie o parti di esse non verdi ma gialle o semplicemente più chiare rispetto a tutta la pianta, e a questo punto anche se non sapete il nome, la famiglia o il genere comunque sapete sin da subito che quella è una pianta variegata e che ha subito una mutazione genetica. 

Se volete vedere una Monstera variegata potete apprezzare una sua bellissima foto accedendo a questo sito: houseplantplantclub e se siete più interessati alle piante aromatiche potete conoscere il Timo Variegato potete visitare: questo sito: Vivaio Ranieri. Comunque li ho trovato attraverso il motore di ricerca e quindi non è una pubblicità. 😉😀

Volete conoscere le piante del mio Orto Urbano e della mia Urban Jungle? Oppure avere qualche consiglio per coltivare le piante? Allora visitate il nostro Instagram dedicato al modo della botanica.

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