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Tonico e maschera per illuminare e idratare i capelli biondi e castano chiari


I capelli chiari possono acquisire dei bei riflessi dorati con l'applicazione di tonico e maschera preparati apposta per la capigliatura bionda o castana chiara.

Per avere dei riflessi luminosi:

Tonico

450 ml di acqua
4 cucchiai di camomilla (comprate in erboristeria, non usate le bustine da tè)
15 gocce di olio essenziale di limone (opzionale, ma serve per ravvivare ancora di più i riflessi)
2 cucchiai di aceto di mele.

Fate l'infuso con la camomilla e l'acqua e lasciatelo raffreddarsi. Quindi mettete gli altri ingredienti in uno spruzzino e subito dopo versate il tè. Scuotete bene lo spruzzino prima di ogni uso.
Dopo aver lavato i capelli, spruzzateli con il tonico e asciugateli. Potete usare dopo, se siete abituate, i vostri prodotti senza risciacquo.

Maschera

Per le bionde che possiedono la capigliatura riccia e/o che tendono a diventare crespa e ribelle: usate questa maschera per capelli chiari che servirà non solo a illuminare i capelli, ma anche per idratarli a fondo:

3 cucchiai di burro vegetale (come ad esempio burro di karitè, avocado, cacao, ecc), oppure usate della margarina vegetale diluita.
1 bicchiere di infuso di camomila fatto sempre con i fiori e non con le bustine.
4 cucchiai di olio di mandorle.
4 cucchiai di latte (opzionale)
1 cucchiaio di olio essenziale di limone (opzionale).
4 cucchiai di una maschera della vostra scelta e di preferenza bio (serve per arricchire e addensare la miscela che non dovrà essere molto liquida), se serve mettete un altro po'.

Passate sui capelli asciutti inzuppandoli bene, poi avvolgeteli in carta argentata e poi copriteli con una cuffia da doccia. Lavare normalmente dopo 30 minuti.
Un'aggiunta last minut:
La nostra cara lettrice Martina ha detto che anche lei usa il tonico, però ci consiglia di usare dell'acqua demineralizzata, in questo modo i capelli resteranno più luminosi. Se non avete dell'acqua demineralizzata a casa, bollitela per privarla dal calcare che rimarrò attaccato alla pentola.

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