Passa ai contenuti principali
.

Soluzioni naturali per avere un bel seno.



Non è chirurgia plastica, non è botulino, non sono iniezioni ma semplicemente olio e altri ingredienti naturali

La prima dritta è questa (magari da fare d'estate): 1 volta a settimana massaggiate i seni con un cubetto di ghiaccio.

Una maschera per mantenere la pelle soda: 1 cucchiaio di burro di avocado, 1 cetriolo piccolo, 1 chiara dell'uovo (obbligatoriamente biologico) e argilla verde o rossa. Sciogliete il burro a bagno maria e quindi mischiate bene gli ingredienti tranne l'argilla. L'argilla va messa poca alla volta alla fine fino ad ottenere una maschera cremosa. Applicate la maschera, aspettate una ventina di minuti e lavate.

Una miscela di olio di cocco e olio di avocado in parti uguali + alcune 1 cucchiaino di olio di rosa mosqueta (1 cucchiaino per ogni 50 ml della miscela di olio di cocco e olio di avocado) + 1 minuto di massaggio  garantirà la bellezza di questa zona. Va usato almeno 1 volta al giorno

Anche l'esercizio fisico aiuta molto: mettetevi sdraiate con la pancia in su, prendete due pesi, uno per ogni braccia e quindi alzate le braccia a 90 gradi, aspettate alcuni secondo e abbassate le braccia nuovamente. Ripetete l'esercizio per almeno 15 volte.

E ricordatevi: acqua e succo di frutta a volontà.

Post popolari in questo blog

Come togliere le macchie di prodotti acidi e/o aggressivi dai pavimenti.

 Le macchie provocate dai prodotti acidi hanno un aspetto ruvido e opaco ma è possibile trattarle utilizzando alcuni ingredienti e prodotti in grado di recuperare la lucentezza e della superfice rendendola più uniforme. Non sempre si riuscirà ad avere un risultato perfetto al 100% senza l'utilizzo degli appositi macchinari lucida pavimento ma si può almeno mascherare l'effetto opaco.   Prodotti che possono macchiare il pavimento:  Prodotti chimici molto acidi (acido muriatico, prodotti per scioglie il cemento, sgorganti, prodotti per il WC ecc.) oppure prodotti di pulizia che possono macchiare quando non diluiti adeguatamente  (anticalcare, sgrassatori, detersivo multiuso, disincrostanti ecc.) possono macchiare il pavimento in modo irreversibile, in ogni modo si può combattere l'effetto ruvido utilizzando ingredienti che siano in grado di ridare lucentezza e uniformità ai materiali Quindi in pratica bisogna "reidratare" e lucidare la superficie.  1. Cospargere la

Come risaltare l'odore del detersivo in lavatrice e come avere un bucato più profumato

Il profumo di pulito è importante quasi  quanto la capacità pulente del detersivo per il bucato e questo perché rievoca diverse sensazioni come la sensazione di freschezza e pulizia, il senso di benessere capaci di influenzare il nostro stato d'animo, l'effetto positivo sul nostro stato emotivo associato alla sensazione di relax e associazioni positive visto che gli odori sono associati a ricordi e esperienze gradevoli. Tuttavia esistono ingredienti capaci di profumare a lungo i tessuti senza ricorrere a sostanze sintetiche e addirittura dannose per l'ambiente. È molto importante che il bucato risulti pulito e smacchiato, tuttavia il profumo è un fattore molto importante mentre si sceglie il detersivo e gli additivi per la lavatrice. Talvolta anche i prodotti più efficaci non riescono a rendere i panni profumati a lungo, oppure la fragranza svanisce man mano che i panni asciugano. Metodi per rendere il bucato più profumato e ingredienti

Candeggina e Ingiallimento dei Tessuti

La varechina, o candeggina, contiene cloro, che è un agente ossidante. Questo significa che reagisce con altri elementi per formare nuovi prodotti. Quando la varechina viene a contatto con i tessuti, reagisce con le fibre del tessuto e le ossidando. Questo processo può causare l'ingiallimento dei capi. Informazioni sulla candeggina.   La candeggina è una soluzione acquosa di ipoclorito di sodio diventata popolare poiché viene utilizzata per disinfettare, sbiancare e pulire. La candeggina è stata inventata nel 1785 dal chimico francese Claude Louis Berthollet. Lui scoprì che il cloro, un gas che si trova nell'acqua di mare, poteva essere utilizzato per sbiancare i tessuti. In un primo momento la candeggina di Berthollet  venne impiegata esclusivamente in ambito industriale, ma gradualmente iniziò ad essere utilizzata anche per scopi domestici. Nel 1874, il chimico tedesco Carl Wilhelm Scheele scoprì che l'ipoclorito di sodio, un composto chimico presente nella candeggina, p