Passa ai contenuti principali
.

Broccoli contro le malattie polmonari.


Ecco un altro motivo per mangiare le verdure. Oltre ad aiutare a prevenire il cancro , broccoli può anche aiutare il sistema immunitario a ripulire i batteri nocivi dai polmoni. Un composto trovato nella verdura è ora in fase di sperimentazione come trattamento per le persone con malattia polmonare.

Secondo la nuova ricerca realizzata alla Johns Hopkins University di Baltimora, nel Maryland,  mangiare broccoli può aiutare il sistema immunitario ad eliminare batteri nocivi presenti nei polmoni. Per garantire il perfetto funzionamento dei polmoni, le cellule bianche del sangue, chiamate macrofagi, rimuovono i detriti e batteri che possono accumularsi nei polmoni e causare infezioni.




Questo sistema di pulizia è carente nei fumatori, nelle persone con malattia polmonare ostruttiva cronica BPCO e quelle che soffrono di frequenti infezioni e bronchite.

Ora, i ricercatori hanno scoperto che un processo chimico chiamato NRF2 esistente nei polmoni e coinvolto nella attivazione dei macrofagi, viene eliminato dal fumo. Hanno anche scoperto che il sulforafano, una sostanza chimica presente nei broccoli, cavolfiori e altre verdure crocifere, è in grado di ripristinare questo percorso.

43 pazienti con BPCO (bronco pneumopatia cronico ostruttiva)  hanno partecipato allo esperimento. In presenza di sulforafano, il percorso NRF2 è stata stimolato e quindi anche la capacità dei macrofagi di riconoscere e fagocitare batteri è stata restaurata.

Sulforafano è trovato nei broccoli in una forma precursore, e viene convertito nel composto attivo degli enzimi presenti nella saliva e batteri intestinali. Livelli degli enzimi variano tra le persone e quindi ci si aspetterebbe che la dose di sulforafano ottenuto l'assunzione di cibo possa variare da soggetto a soggetto.

La ricerca è ancora in corso di studi.

Fonte:

Science Translational Medicine,
DOI: 10.1126/scitranslmed.3002042

Quest'articolo ha  solo scopo informativo, quindi se avete problemi di salute e problemi polmonari andate dal vostro medico di fiducia.

Post popolari in questo blog

Come togliere le macchie di prodotti acidi e/o aggressivi dai pavimenti.

 Le macchie provocate dai prodotti acidi hanno un aspetto ruvido e opaco ma è possibile trattarle utilizzando alcuni ingredienti e prodotti in grado di recuperare la lucentezza e della superfice rendendola più uniforme. Non sempre si riuscirà ad avere un risultato perfetto al 100% senza l'utilizzo degli appositi macchinari lucida pavimento ma si può almeno mascherare l'effetto opaco.   Prodotti che possono macchiare il pavimento:  Prodotti chimici molto acidi (acido muriatico, prodotti per scioglie il cemento, sgorganti, prodotti per il WC ecc.) oppure prodotti di pulizia che possono macchiare quando non diluiti adeguatamente  (anticalcare, sgrassatori, detersivo multiuso, disincrostanti ecc.) possono macchiare il pavimento in modo irreversibile, in ogni modo si può combattere l'effetto ruvido utilizzando ingredienti che siano in grado di ridare lucentezza e uniformità ai materiali Quindi in pratica bisogna "reidratare" e lucidare la superficie.  1. Cospargere la

Come risaltare l'odore del detersivo in lavatrice e come avere un bucato più profumato

Il profumo di pulito è importante quasi  quanto la capacità pulente del detersivo per il bucato e questo perché rievoca diverse sensazioni come la sensazione di freschezza e pulizia, il senso di benessere capaci di influenzare il nostro stato d'animo, l'effetto positivo sul nostro stato emotivo associato alla sensazione di relax e associazioni positive visto che gli odori sono associati a ricordi e esperienze gradevoli. Tuttavia esistono ingredienti capaci di profumare a lungo i tessuti senza ricorrere a sostanze sintetiche e addirittura dannose per l'ambiente. È molto importante che il bucato risulti pulito e smacchiato, tuttavia il profumo è un fattore molto importante mentre si sceglie il detersivo e gli additivi per la lavatrice. Talvolta anche i prodotti più efficaci non riescono a rendere i panni profumati a lungo, oppure la fragranza svanisce man mano che i panni asciugano. Metodi per rendere il bucato più profumato e ingredienti

Candeggina e Ingiallimento dei Tessuti

La varechina, o candeggina, contiene cloro, che è un agente ossidante. Questo significa che reagisce con altri elementi per formare nuovi prodotti. Quando la varechina viene a contatto con i tessuti, reagisce con le fibre del tessuto e le ossidando. Questo processo può causare l'ingiallimento dei capi. Informazioni sulla candeggina.   La candeggina è una soluzione acquosa di ipoclorito di sodio diventata popolare poiché viene utilizzata per disinfettare, sbiancare e pulire. La candeggina è stata inventata nel 1785 dal chimico francese Claude Louis Berthollet. Lui scoprì che il cloro, un gas che si trova nell'acqua di mare, poteva essere utilizzato per sbiancare i tessuti. In un primo momento la candeggina di Berthollet  venne impiegata esclusivamente in ambito industriale, ma gradualmente iniziò ad essere utilizzata anche per scopi domestici. Nel 1874, il chimico tedesco Carl Wilhelm Scheele scoprì che l'ipoclorito di sodio, un composto chimico presente nella candeggina, p