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Pentole e pentoloni in alluminio: perché non usarle in cucina e come riciclarle



Si sa che oggi praticamente non si usano più le pentole in alluminio perché si sa che questo metallo non fa proprio bene alla salute. Oggi ci sono ricerche che cercano di valutare la correlazione ad esempio del morbo di Alzheimer e alluminio.

Comunque prima di parlare del possibile riciclo delle pentole in alluminio approfondiamo un po' la questione dell'interazione alluminio e alimenti:

Le ricerche mostrano che quando cuciniamo gli alimenti nelle pentole in alluminio inevitabilmente loro assorbono un po' di alluminio, ma la questione fondamentale è questa: questa quantità di alluminio assorbita dagli alimenti e di conseguenza dall'organismo è trascurabile oppure può davvero provocare danni alla salute. Purtroppo  nonostante tutte le ricerche non esiste ancora una risposta precisa.

Alcuni ricercatori dell'Università di San Paolo del Brsile (USP) hanno condotto delle ricerche valutando la preparazione di diversi cibi in pentole in alluminio. Durante la preparazione di una porzione di riso e un'altra di fagioli (alimenti molto presenti nella dieta brasiliana), l'ingegnere Elaine Bacaloni ha trovato un'eccessiva quantità di alluminio sia nell'acqua che nel cibo (20 mg di alluminio per litro).

Lo studio ha dimostrato che il trasferimento del metallo aumenta con l'introduzione del sale da cucina. Aumentando la salinità dell'acqua di 10 a 50 gr per 4 litri d'acqua la concentrazione di alluminio è salita del 25%. Secondo la ricercatrice il sale aumenterebbe la conducibilità dell'acqua provocando maggior rilascio di alluminio.

Secondo la ricercatrice l'eccesso di alluminio nell'organismo può provocare problemi visto che questo metallo ha una forte relazione con malattie come morbo di Alzheimer, cancro ai polmoni e eventi infiammatori.

Ricerca qui in inglese e portoghese

In un'altro articolo pubblicato sul Journal of Nutrition (vol 13 n° 13), la ricercatrice brasiliana Kesia Quintaes Diego del Dipartimento di Nutrizione della Facoltà di ingegneria degli alimenti dell'Università di Campinas-Brasile, ha descritto diversi studi sull'uso dell'alluminio nel settore alimentare: secondo lei praticamente tutti gli studi sulle migrazioni di utensili di alluminio per alimenti rende chiaro che questi forniscono un contributo importante nella quantità di metallo consumate dall'uomo, però il legame tra questa fonte e possibili effetti biologici non è ancora chiaro. Però lei preferisce raccomandare di evitare di usare tali utensili per la cottura e conservazione dei cibi.

Comunque anche gli ingredienti acidi: salsa di pomodoro, limone e aceto fanno con che la migrazione dell'alluminio ai cibi aumenti. 

Quindi quanto al riciclo:

In questo caso il riciclo di chiama bucato:

Magari le vostre mamme e nonne vi hanno lasciato i vecchi pentoloni in alluminio molto capienti. Questi pentoloni possono essere usati come secchi fare l'ammollo del bucato. I panno messi in ammollo in secchi in alluminio diventano più bianchi e luminosi, e quindi potete usare i pentoloni per l'ammollo in detersivi o sapone e acqua bollente.

Oppure potete usare le pentole più piccole per mettere i piccolo capi in ammollo dopo avere fatto bollire l'acqua in queste pentole. Ad esempio per sbiancare i vestiti ingialliti potete bollire l'acqua con alcuni pezzi di limone e sale grosso, quindi immergere i  vestiti e lasciarli in ammollo per 1 giornata.

Non esiste pericolo che alluminio si accumuli sui panni visto che poi questi verranno risciacquati/lavati




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