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Come sgrassare le pareti della cucina ingiallite e coperte di grasso.



La cucina è il cuore della casa, ma anche uno degli ambienti più esposti allo sporco e al grasso. Con il passare del tempo, il vapore, i fumi e gli schizzi di cottura finiscono per accumularsi sulle pareti, lasciando aloni giallastri e uno strato di unto difficile da rimuovere. Per fortuna, esistono metodi semplici ed efficaci per sgrassare a fondo le superfici, utilizzando ingredienti naturali o ecologici che rispettano la salute e l’ambiente. In questo articolo vedremo passo dopo passo come riportare le pareti della cucina alla loro pulizia originale, senza fatica e senza prodotti aggressivi.



Con il tempo, le pareti della cucina possono ingiallirsi e ricoprirsi di uno strato di grasso ostinato, soprattutto vicino ai fornelli. Per riportarle al loro splendore, occorre un lavaggio mirato con prodotti semplici ma efficaci.


Come sgrassare le pareti della cucina ingiallite e coperte di grasso

Occorrente:

Sapone di Marsiglia o detersivo per piatti bio/ecologico

Spugna per lavaggio auto (grande e morbida)

Spazzola morbida per scarpe

Spazzola per bucato

Alcol rosa

Bicarbonato

Aceto bianco

Candeggina delicata oppure acqua ossigenata 40 volumi (solo su pareti bianche)

Straccio in microfibra

Panno morbido (flanella o panno giallo)

Guanti per le pulizie

Procedimento:

Spolverare e preparare la superficie
Spazzolare le pareti con una spazzola per bucato per rimuovere la polvere e i residui superficiali.

Preparare la miscela sgrassante
In una ciotola, mescolare bicarbonato e alcol rosa fino a ottenere una crema fluida.

Sgrassare.
Inumidire e strizzare la spugna per auto. Insaponarla con sapone di Marsiglia o detersivo per piatti, quindi aggiungere un po’ della miscela bicarbonato + alcol. Passare la spugna sulla parete, dall’alto verso il basso.

Strofinare in profondità
Usare la spazzola per scarpe (perché è una delle più morbide) per insistere sulle zone più sporche e grasse.

Tempo di posa
Lasciare agire la miscela per circa 30 minuti.

Risciacquo
Passare un panno morbido, ben inumidito e strizzato, per rimuovere lo sporco e i residui.

Seconda passata (se necessaria)
Se la parete è ancora unta, ripetere il procedimento.

Finitura disinfettante e lucidante
Con un panno in microfibra leggermente umido, spruzzare abbondante aceto bianco e strofinare delicatamente.

Se le pareti sono macchiate spruzzare candeggina delicata (ossigeno attivo e non cloro) sulle pareti (proteggere mani e occhi visto che l'ossigeno attivo è irritante).

Non è necessario risciacquare.



Prima di verniciare: bisogna sgrassare!

Anche se state per ridipingere la cucina, la sgrassatura è indispensabile. Se il muro è unto, la vernice non aderirà bene: si gonfierà formando bolle o si staccherà dopo poco tempo.

Per preparare le pareti alla verniciatura:

Lavatele semplicemente con una spugna insaponata con sapone di Marsiglia o detersivo per piatti.

Passate poi un panno con aceto bianco o alcol per eliminare eventuali residui.

Saltare questo passaggio è possibile solo se si decide di rimuovere completamente la vecchia vernice, raschiare il muro e iniziare da zero.


La mia soluzione definitiva? 

Piastrelle ovunque!

Anche se oggi esistono vernici lavabili specifiche per cucina, io ho scelto di piastrellare tutte le pareti dal pavimento al soffitto. Così, quando le pareti si ungono, basta una passata con spugna insaponata e un po’ di aceto o alcol per farle tornare perfette in pochi minuti. ma sono gusti personali.

Avvertenze

Queste soluzioni sono indicate per pareti piastrellate o verniciate con pitture lavabili. Non usare su pareti in carta da parati, pitture a tempera, superfici di pregio o delicate. Prima di trattare l’intera parete, fare sempre una prova su una zona nascosta.

Proteggere mani e viso, utilizzare dei guanti protettivi.



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