Passa ai contenuti principali
.

L'influenza delle fasi lunari dalla semina al raccolto.


Molti agricoltori e agronomi usufruiscono dell'influenza della Luna in agricoltura per avere piante più robuste e raccolti più belli e saporiti. Questa pratica è molto antica e sembrerebbe che venisse già praticata nel Medioevo. Comunque è molto valida e ampiamente usata in biodinamica e potete usare anche voi nel vostro angolo di giardino e orto.

Luna Calante

In questa fase c'è scarsa influenza della luna sulla terra. Gli antichi dicevano: in questa fase di luna le cose che crescono dalla terra diminuiscono, e le cose che crescono verso l'interno dall'esterno aumentano, quindi le radici.

In pratica, questa fase dovrebbero essere piantate: radici, ravanelli, barbabietole, carote, patate, patate, testa di cipolla e altri di questo tipo. Questo perché questi tipi di pianta per primo rafforza il radicamento e richiede più tempo per salire, quindi rallenta leggermente la crescita  per sviluppare e rafforzare le radici.

Per quanto riguarda la linfa le piante (i tronchi) assorbono meno liquidi al suo interno quindi è un buon periodo per la raccolta del bambù e legno per edilizia. E' un buon periodo per le potature poiché la luna calante ritarda la germinazione e le "ferite" sulle piante di cicatrizzano più in fretta lasciandola meno vulnerabile all'azione dei parassiti.



Che cosa accadrà se piantiamo le radici nella forte luna? Nel caso di verdure, tanto da vegetazione pianta originaria pochi da non produrre radici.

Luna nuova

In questa fase la luna aumenta la sua interazione con la Terra, e la linfa (sangue delle piante) si manifesta in maggiore quantità nello stelo verso i rami.

In questa fase,è meglio piantare la bieta, lattuga e ortaggi simili, erba cipollina, spinaci e erbe medicinali.

Ottimo periodo per coltivare le piante di cui si vogliono tante foglie tranne quelle con foglie a strati:  cavolo cappuccio, verza, cavoli, lattuga, radicchio tondo ecc.

Buono anche per piantare alberi per produzione di legname.

Luna Crescente

Fase in cui la luna esercita una buona influenza sulle piante e la linfa è presente in maggiore quantità nel tronco, nei rami e foglie.

Buono per piantare pomodori, peperoni, melanzane, gombo, melanzane, fagioli, fagiolini, cetrioli, zucca, mais, riso, fagioli, frutta, verdura e grano.

I pomodori piantati sotto la luna crescente producono grappoli più numerosi e più vicini tra loro, gli alberi producono più frutta e più ravvicinate, soprattutto uva e mele (maggiore produzione). Da evitare le potature sotto questa Luna.

Luna Piena

L'influenza sulla terra raggiunge il suo punto massimo però solo nei primi giorni perché subisce un effetto di declino. All'inizio di questa fase è consigliabile piantare: cavolo, cavolfiore, lattuga e altre a strato. Buona per piantare fiori.

Sotto la luna piena (nei giorni di luna piena) è consigliabile fare la raccolta della frutta e verdura, soprattutto quelle ricche in contenuto liquido perché sono più succose e saporite perché in questa fase la linfa si concentra sulla chioma delle piante (rami e foglie).
Secondo l'agronomo americano Ana Primaveresi per quanto riguarda le radici e baccelli i raccolti sotto la Luna Piena sarebbero da evitare. Invece raccolti in Luna Calante sono più adatte alla cottura.

Osservazioni

'Per seguire le fasi lunari sarebbe meglio iniziare dalla semina perché la Luna ha una forte influenza sulle piante giovani e "neonate".

"La raccolta dei cereali dedicati allo stoccaggio dei cereali deve essere fatta sotto la luna calante perché cosi saranno resistenti all'attacco dei parassiti dei cereali.

'Se seminiamo una coltura particolare in una fase lunare dobbiamo posteriormente travasarla e ripiantare è consigliabile seguire la stessa fase.

La semina deve essere effettuata tagliando la luna nuova il cui scopo è la produzione di stelo e foglia, per avere la produzione di frutta, la migliore è la luna crescente. Seguendo gli stessi requisiti del punto precedente.

Gli effetti massimi di ogni fase sono concentrati soprattutto due o tre giorni dopo l'inizio della fase, con l'eccezione della Luna Calante che si estende fino al quinto giorno dall'inizio.

Post popolari in questo blog

Come togliere le macchie di prodotti acidi e/o aggressivi dai pavimenti.

 Le macchie provocate dai prodotti acidi hanno un aspetto ruvido e opaco ma è possibile trattarle utilizzando alcuni ingredienti e prodotti in grado di recuperare la lucentezza e della superfice rendendola più uniforme. Non sempre si riuscirà ad avere un risultato perfetto al 100% senza l'utilizzo degli appositi macchinari lucida pavimento ma si può almeno mascherare l'effetto opaco.   Prodotti che possono macchiare il pavimento:  Prodotti chimici molto acidi (acido muriatico, prodotti per scioglie il cemento, sgorganti, prodotti per il WC ecc.) oppure prodotti di pulizia che possono macchiare quando non diluiti adeguatamente  (anticalcare, sgrassatori, detersivo multiuso, disincrostanti ecc.) possono macchiare il pavimento in modo irreversibile, in ogni modo si può combattere l'effetto ruvido utilizzando ingredienti che siano in grado di ridare lucentezza e uniformità ai materiali Quindi in pratica bisogna "reidratare" e lucidare la superficie.  1. Cospargere la

Come risaltare l'odore del detersivo in lavatrice e come avere un bucato più profumato

Il profumo di pulito è importante quasi  quanto la capacità pulente del detersivo per il bucato e questo perché rievoca diverse sensazioni come la sensazione di freschezza e pulizia, il senso di benessere capaci di influenzare il nostro stato d'animo, l'effetto positivo sul nostro stato emotivo associato alla sensazione di relax e associazioni positive visto che gli odori sono associati a ricordi e esperienze gradevoli. Tuttavia esistono ingredienti capaci di profumare a lungo i tessuti senza ricorrere a sostanze sintetiche e addirittura dannose per l'ambiente. È molto importante che il bucato risulti pulito e smacchiato, tuttavia il profumo è un fattore molto importante mentre si sceglie il detersivo e gli additivi per la lavatrice. Talvolta anche i prodotti più efficaci non riescono a rendere i panni profumati a lungo, oppure la fragranza svanisce man mano che i panni asciugano. Metodi per rendere il bucato più profumato e ingredienti

Candeggina e Ingiallimento dei Tessuti

La varechina, o candeggina, contiene cloro, che è un agente ossidante. Questo significa che reagisce con altri elementi per formare nuovi prodotti. Quando la varechina viene a contatto con i tessuti, reagisce con le fibre del tessuto e le ossidando. Questo processo può causare l'ingiallimento dei capi. Informazioni sulla candeggina.   La candeggina è una soluzione acquosa di ipoclorito di sodio diventata popolare poiché viene utilizzata per disinfettare, sbiancare e pulire. La candeggina è stata inventata nel 1785 dal chimico francese Claude Louis Berthollet. Lui scoprì che il cloro, un gas che si trova nell'acqua di mare, poteva essere utilizzato per sbiancare i tessuti. In un primo momento la candeggina di Berthollet  venne impiegata esclusivamente in ambito industriale, ma gradualmente iniziò ad essere utilizzata anche per scopi domestici. Nel 1874, il chimico tedesco Carl Wilhelm Scheele scoprì che l'ipoclorito di sodio, un composto chimico presente nella candeggina, p