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Lavare capi in organza e tulle e tutù


Spesso mi è capitato di lavare i vestiti in organza e tulle a casa che siano i famosi tutù delle bimbe oppure qualche vestito più impegnativo.

Per quanto riguarda i vestiti io li ho sempre lavati a mano visto che si trattano di tessuti delicati che possono rovinarsi in lavatrice, quanto ai tutù a volte li lavo in lavatrice con certe accortezze.

Vestiti Bianchi/Chiari: Pretratto la zona ascellare tamponandole con aceto bianco, lascio in posa per 1 ora e quindi ne metto il capo in ammollo in acqua e aceto bianco (1 bicchiere di aceto per 1 secchio quasi pieno di acqua) e in più 1 manciata di sale. Ammollo per 1 ora.

Risciacquo il vestiti per poi insaponarlo bene con sapone di marsiglia, lascio in posa per 30 minuti e quindi lo metto (ancora insaponato) nuovamente in ammollo in acqua tiepida, 4 cucchiai di bicarbonato, 3 cucchiai di acqua ossigenata 40 volumi (quella per colpi di sole) oppure 1/2 bicchiere di candeggina delicata (l'acqua ossigenata è più efficace) e 1 manciata di sale grosso per 1 secchio d'acqua quasi pieno (un consiglio: riempite il secchio fino a metà, inserite in vestiti e poi finite di riempire con acqua, in questo modo l'acqua non fuoriesce).

Ammollo per 1 ora o anche di più se è sporco e risciacquo a mano.

Vestiti Scuri/colorati: Vanno separati: scuro con scuro e colorati (dello stesso colore) con colorati

Faccio sempre il trattamento della zona ascellare con aceto e l'ammollo con acqua, aceto e sale. Poi  lo risciacquo e lo metto direttamente in ammollo in acqua, shampoo biologico (1 tazzina di caffè per 1 secchio con acqua, 1/2 tazzina di caffè di aceto di mele e 1 manciata di sale grosso. Ammollo per circa 1 ora, risciacquo. Non rimane nessun odore di aceto.

Di solito uso qualche shampoo della provenzale tipo marsiglia o camomilla e miele perché delicato, profumati, ecologici e poco costosi e per esperienza preferisco usare gli shampoo delicati piuttosto che i detersivi per panni delicati e lana.

Risciacquare a mano

Stendete i capi al rovescio, all'ombra e adagiati su una stampella, quando asciutti se dovete stirarli scegliete una bassa temperatura (quella indicata per capi delicati), al rovescio e appoggiando un fazzoletto di panno tra tessuto e piastra del ferro da stiro.

Per sistemarli copriteli con della carta velina bianca oppure con una fodera in tessuto (meglio evitare la plastica).

Lavatrice: di solito meglio evitare se avete a che fare con questi tessuti però se non volete/potete rinunciare allora cercate di fare solo i risciacqui usando i cicli rapidi con centrifuga al minimo (400 o 500 giri) e temperatura tra 20 e 30 gradi.

Tutù

Di solito li metto in ammollo in acqua, sale e aceto, quindi risciacquo, insapono con sapone di marsiglia e acqua ossigenata, posa per 20 minuti, risciacquo a mano o in lavatrice sempre a 30 gradi e centrifuga al minimo.

Se ci sono macchie le pretratto con alcol rosa o bianco (quello che ho a casa e l'alcol è ottimo per rimuovere macchie di pennarello) e sapone di marsiglia. Se le macchie sono resistente le pretratto con sapone bicarbonato e acqua ossigenata, 15 minuti e lavaggio. Altre alternative: strofinare con succo di limone e sale fino ottimo per macchie di ruggine o ingiallimenti, aceto bianco e sale per macchie "misteriose", oppure sapone o detersivo per piatti a mano+maizena o fecola per macchie di grasso, insomma ad ogni macchia il suo rimedio.

Per sbiancare: ammollo in acqua tiepida e saponata con abbondante sapone di marsiglia o pasta di marsiglia e acqua ossigenata 40 volumi (1/2 tazzina di caffè per 1/2 secchio d'acqua), ammollo per 1 ora e lavaggio.




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