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Musicoterapia e Piante: la playlist più apprezzata dalle nostre amiche verdi.


autore: da scoprire

A voi piace la musica? Di solito associamo la musica classica alla calma e alla tranquillità, la musica rock al movimento, il heavy metal al caos, la musica elettronica alla tecnologia e alla velocità ecc, comunque ognuno di noi percepisce la musica, o meglio "l'insieme di frequenze sonore" in modo diverso.


Sembrerebbe che anche le piante abbiano un loro gusto musicale, e che le frequenze possano fungere sia da stimolanti che da inibitori per quanto riguarda la crescita e lo sviluppo. In alcuni Paesi c'è un grande interesse su questo argomento con grande produzione di tesi scientifiche in ambito Universitario. Nonostante ci sia ancora molto da analizzare gli scienziati sono arrivati ad alcune conclusioni:

Le piante rispondono a certe frequenze e intervalli di stimolo
Le frequenze influenzano lo sviluppo delle piante
Organismi vegetali possono riconoscere e rispondere al suono organizzato (musica)

Non esiste una teoria pronta e finita su questo argomento ma ci sono diversi studi in corso.

Tra l'altro ogni pianta risponde positivamente o negativamente ad un determinato tipo di musica ma quello che si è potuto osservare è che molte rigettano il suono del heavy metal, e addirittura muoiono se esposte a lungo al suono di questo tipo di genere musicale.

Alcuni esperimenti fatti con piante di fagioli, zucche, petunie, mais, geranio ecc hanno dimostrato che loro tendevano ad allontanarsi dalla fonte di suono che generava la musica heavy metal o rock pesante, molte presentavano deformazioni e alcune hanno avuto una crescita precoce e veloce per poi deperire altrettanto rapidamente. Mentre le stesse tipologie di piante esposte alla musica classica o semi classica e soprattutto esposte alla musica di Strauss, Mozart e Beethoven erano più belle e sane.

Eccezione alla regola: la Alstroemeria una pianta di aspetto delicato con dei bei fiori. Secondo le osservazioni fatte da alcuni studiosi la Alstroemeria sarebbe una fan dei Black Sabbath.

Ci sono stati alcuni esperimenti casalinghi molto validi nonostante il mancato rigore scientifico ma che tutto sommato  hanno dato ottimi risultati. Le osservazioni hanno riguardato sia la germinazione che per la crescita delle piante.

Alcuni brani utilizzati con successo:

Haydn – La Creazione (Die Schöpfung)
Haendel – Il Messiah
Bach – Grande Messa in Si minore BWV 232
Bach – Cantata BWV 140 e Cantata BWV80
Mozart – Grande Messa in Do minore K427 e Messa dell'Incoronazione K317


L'Università di Viçosa (UFV) in Brasile ha fatto uno esperimento con piantine di pomodoro, e gli studiosi hanno osservato che le piante esposte alla canzone di "Son of Mr.Green Genes” di Frank Zappa hanno risposto positivamente per quanto riguarda la produzione di clorofilla a e b e aumento di aria fogliare e volume delle radici.

Secondo alcuni scienziati i suoni (o frequenze) della natura come il canto degli uccelli, il rumore degli insetti, dell'acqua, della pioggia e altri rumori che noi umani non sentiamo più stimolano lo sviluppo delle piante. E anche il suono emesso dai parassiti potrebbero scatenare risposte di difesa.

Questo ambito di studio è nuovo e molto interessante e speriamo che possa svilupparsi poiché c'è ancora tanto da scoprire e studiare.

L'ultima cosa da dire è che anche le piante sono capaci di comporre le loro canzoni e comunicare e il suono è molto bello. Volete sapere di più? Allora visitate il sito italiano Music of the Plants.

Se volete leggere qualcosa riguardo a questo argomento:

http://www.alparadisodifrassina.it/common/pdf/musica-e-vigne/report-tecnico.pdf
http://www.all-science-fair-projects.com/print_project_1301_143
http://musicaeadoracao.com.br/recursos/arquivos/efeitos/musica_vegetais.pdf
http://www.ijesd.org/papers/522-CD0162.pdf
http://link.springer.com/article/10.1007/s00442-014-2995-6/fulltext.html

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