Passa ai contenuti principali
.

Ricetta vegana; torta salata alla crema di patate e cavolo fiore, asparagi e cipolla di tropea

Ciao dal nostro piccolo amico Veganino!

Oggi il nostro caro collaboratore ci insegnerà a fare una torta salata da mangiare a temperatura ambiente.

TORTA SALATA ALLA CREMA DI PATATE E CAVOLO FIORE , ASPARAGI E CIPOLLA DI TROPEA


Ingredienti:
Pasta brisè (la mia l'ho fatta a casa seguendo la ricetta di questo sito 
3 patate novelle grandi o 5 piccole
1 cavolo fiore piccolo
Asparagi
1 cipolla di tropea grande
sale
pepe
olio EV di oliva

Cuocere tutte le verdure, le patate e il cavolfiore devono diventare molto morbidi
Tagliare la cipolla in lungo e a filetti
Frullare le patate e il cavolo fiore, mischiarli insieme e quindi aggiungere 1 cucchiaio di olio EV di oliva e un po' di sale, mischiare
Versare la crema sulla pasta brisè già stesa su una forma
Adagiare gli asparagi previamente cotti e le cipolle
Salare con un pizzico di sale fino e per ultimo cospargere con un po' di pepe nero
Portare a forno preriscaldato a 180 gradi per 30 minuti circa
Lasciar riposare la torta per almeno 1 ora per raffreddare.
Raffreddando diventerà più compatta.

Post popolari in questo blog

Come togliere le macchie di prodotti acidi e/o aggressivi dai pavimenti.

 Le macchie provocate dai prodotti acidi hanno un aspetto ruvido e opaco ma è possibile trattarle utilizzando alcuni ingredienti e prodotti in grado di recuperare la lucentezza e della superfice rendendola più uniforme. Non sempre si riuscirà ad avere un risultato perfetto al 100% senza l'utilizzo degli appositi macchinari lucida pavimento ma si può almeno mascherare l'effetto opaco.   Prodotti che possono macchiare il pavimento:  Prodotti chimici molto acidi (acido muriatico, prodotti per scioglie il cemento, sgorganti, prodotti per il WC ecc.) oppure prodotti di pulizia che possono macchiare quando non diluiti adeguatamente  (anticalcare, sgrassatori, detersivo multiuso, disincrostanti ecc.) possono macchiare il pavimento in modo irreversibile, in ogni modo si può combattere l'effetto ruvido utilizzando ingredienti che siano in grado di ridare lucentezza e uniformità ai materiali Quindi in pratica bisogna "reidratare" e lucidare la superficie.  1. Cospargere la

Come risaltare l'odore del detersivo in lavatrice e come avere un bucato più profumato

Il profumo di pulito è importante quasi  quanto la capacità pulente del detersivo per il bucato e questo perché rievoca diverse sensazioni come la sensazione di freschezza e pulizia, il senso di benessere capaci di influenzare il nostro stato d'animo, l'effetto positivo sul nostro stato emotivo associato alla sensazione di relax e associazioni positive visto che gli odori sono associati a ricordi e esperienze gradevoli. Tuttavia esistono ingredienti capaci di profumare a lungo i tessuti senza ricorrere a sostanze sintetiche e addirittura dannose per l'ambiente. È molto importante che il bucato risulti pulito e smacchiato, tuttavia il profumo è un fattore molto importante mentre si sceglie il detersivo e gli additivi per la lavatrice. Talvolta anche i prodotti più efficaci non riescono a rendere i panni profumati a lungo, oppure la fragranza svanisce man mano che i panni asciugano. Metodi per rendere il bucato più profumato e ingredienti

Candeggina e Ingiallimento dei Tessuti

La varechina, o candeggina, contiene cloro, che è un agente ossidante. Questo significa che reagisce con altri elementi per formare nuovi prodotti. Quando la varechina viene a contatto con i tessuti, reagisce con le fibre del tessuto e le ossidando. Questo processo può causare l'ingiallimento dei capi. Informazioni sulla candeggina.   La candeggina è una soluzione acquosa di ipoclorito di sodio diventata popolare poiché viene utilizzata per disinfettare, sbiancare e pulire. La candeggina è stata inventata nel 1785 dal chimico francese Claude Louis Berthollet. Lui scoprì che il cloro, un gas che si trova nell'acqua di mare, poteva essere utilizzato per sbiancare i tessuti. In un primo momento la candeggina di Berthollet  venne impiegata esclusivamente in ambito industriale, ma gradualmente iniziò ad essere utilizzata anche per scopi domestici. Nel 1874, il chimico tedesco Carl Wilhelm Scheele scoprì che l'ipoclorito di sodio, un composto chimico presente nella candeggina, p