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Economia domestica: metodo dei sei contenitori organizzare le entrate e risparmiare.


 

Ogni tanto parliamo dell'argomento "economia domestica" anche se apparentemente  non abbia nessuna correlazione con "la vita consapevole". In realtà il risparmio è molto collegato ad un stile di vita più minimalista perché i risparmiatori imparano sin da subito che devono per forza essere meno consumisti e che bisogna avere dei soldi messi da parte perché non si sa cosa può accadere domani o tra un mese (la pandemia dovrebbe aver insegnato qualcosa), e anche per essere solidario e aiutare una o più associazioni o ONLUS o semplicemente pagare le cure veterinarie del proprio animale (che possono essere molto costose) bisogna avere soldi perché il solo "amore" non paga. 

Anche il post di oggi (ho già postato diversi) sarà dedicato all'argomento "metodi di risparmio"  e precisamente della Tecnica dei 6 contenitori di T.Harv Eker adattata ai risparmi domestici di piccola o bassa/media grandezza. Questa strategia organizzativa aiuta non solo a risparmiare ma anche arrivare a fine mese, ed è modo molto pratico per gestire lo stipendio o le entrate variabili del mese. 

Calcolare lo stipendio: Se è fisso questo passaggio è quasi automatico, se è variabile bisogna fare una media dei soldi ricevuti nei sei/dodici mesi precedenti, eliminando sempre i valori più alti e i più bassi.

Utilizzare due contenitori con coperchio e dividerli in questo modo:

  • Contenitore delle spese essenziali (55%)
  • Contenitore della riserva di emergenza (10%)
  • Contenitore dell'educazione  (10%)
  • Contenitore degli investimenti a lungo termine (10%)
  • Contenitore per l'intrattenimento (10%)
  • Contenitore per regali e donazioni o altro (5%) 
La funzione di ogni contenitore:

Per le spese essenziali: mutuo, affitto, alimentazione, telefono, tv, bollette, mezzi, carburate, medicinali e tutto ciò che è essenziale. Solitamente sono spese che si ripetono ad ogni mese o bimestre. E se le spese vanno oltre il 55% del mio stipendio? Questo indica che dovrai tagliare qualcosa perché non te la puoi permettere. 

Per la riserva di emergenza: quelle spese non programmate e senza un intervallo preciso e/o ripetibilità Come ad esempio un lavoro urgente a casa o una spesa veterinaria di ultimo momento.

Per l'educazione: scuola,  università, libri, corsi ecc.

Per gli investimenti a lungo termine: parliamo di tempi davvero lunghi come ad esempio le spese universitarie per i figli anche se loro sono ancora molto piccoli, integrare la pensione, acquistare un immobile, installare pannelli solari ecc. 

Per l'intrattenimento: quello che non è necessariamente mensile come il cinema, teatro, aperitivi, ristorante, viaggi ecc.

Regali e donazioni: regali per  amici e parenti o donazione alle associazioni. 

I contenitori sono degli indicatori!

L'organizzazione dei contenitori può cambiare secondo le necessità, ad esempio vacanza al posto di intrattenimento, ma MAI la proporzione. Una spesa essenziale che va oltre il 55% dello stipendio indica che bisogna tagliare qualcosa o trovare soluzioni pratiche (per quanto riguarda l'alimentazione si può coltivare qualcosa se si ha spazio e anche imparare a riparare i vestiti). Se non si riesce a mettere da parte 10% dello stipendio per la riserva di emergenza e per gli investimento a lungo termine vuol dire che bisogna tagliare o diminuire le spese destinate all'intrattenimento ad esempio.

Bisogna inserire soldi in cash in questi contenitori? Si può scrivere i quantitativi su dei pezzi di carta e inserire nel contenitore, ed essere anche bravi a conservare i soldi nel conto corrente o in altri luoghi non fisici come il libretto dei risparmi, contro prepagato e via dicendo. 

Per chi non vuole lasciare i soldi fermi sul conto corrente o nel materasso 😆 per evitare gli effetti dell'inflazione è necessario chiedere una consulenza con gli esperti del settore.


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