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Lattughino da taglio ideale per i piccoli orti: consigli per la coltivazione e antiparassitari naturali.




Oggi se ne parla molto degli orti inseriti in piccoli spazi ma anche se questa pratica sta diventando sempre più comune ma oltre alle conosciutissime piante aromatiche, molte persone non sanno cosa cosa coltivare nei piccoli orti in balcone o terrazza, dunque per arricchire questo spazio suggerirò una tipologia di coltivazione cotennuta ma con un'ottima resa: il lattughino da taglio.
I vaso necessari per la coltivazione del lattughino non occupano tanto spazio e possono essere di plastica (ideali per i balconi poiché più leggeri) e meglio ancora se sono rettangolari, un altro vantaggio del lattughino è che in pochi giorni diventa una pianta adulta pronta per essere consumata e ricresce altrettanto velocemente. 

 I consigli che elencherò sono quelli che utilizzo per coltivare il mio coltivo personale ma ciò non vuol dire che sia l'unico metodo valido per la manutenzione delle piante, fatte sempre le vostre ricerche conservando ciò che ha dato risultati positivi.

Semina in Vaso:

I semi vanno messi sul terriccio leggermente inumidito cercando di mantenerli distanziati di circa 3 o 4 cm (alcune persone preferiscono fare i solchi, io personalmente non li faccio), e quindi altro terriccio (quel che basta per ricoprire il seme altrimenti non riuscirà a superare lo strato e soffocherà. Una volta finito il lavoro spruzzare il terriccio con acqua q.b per inumidire la terra.

La primavera è il periodo migliore per la semina così da avere un buon raccolto estivo ma si può provare a coltivarlo anche in altri momenti se il vaso è posizionato in un luogo un po' riparato dal sole diretto (almeno all'inizio) e in alcuni casi è  possibile procedere con una semina estiva e/o autunnale. Durante l'inverno è più difficile salvo se le piante sono riparate dal freddo. 

I semi che ho utilizzato


Cura:

Esposizione solare: necessita di Sole ma sarebbe meglio evitare il sole estivo molto aggressivo, quindi sì alla luce solare diretta ma in posto in cui questa luce sia meno intensa.

Acqua: bisogna fare molta attenzione perché richiede innaffiature costanti durante l'estate ma teme i ristagni idrici (si prosciuga), perciò bisogna aspettare che il terreno si asciughi prima di dare acqua. Dalla semina fino alla plantula bisogna usare il vaporizzatore (anche un semplice spruzzino casalingo può bastare, e poi un normale innaffiatore. 

pH: così come quasi tutte le piante il pH ideale per la coltivazione del lattughino è acidulo o neitro (6.5 a 7.0) e come sappiamo l'acqua del rubinetto è ricca di calcare e quindi alcalina e con il tempo molte piante ne risentano. Per rimediare si può aggiungere 1 cucchiaino di aceto (un qualunque aceto) per litro d'acqua oppure un cucchiaino non troppo pieno  di acido citrico per litro d'acqua, e se decidete di utilizzare l'acido citrico per correggere (abbassare) il pH  dell'acqua sarebbe interessante valutare di acquistare una confezione più grande di acido citrico (esistono confezioni da 25 kg). Un'ultima precisazione: la durezza dell'acqua cambia da Regione a Regione e di conseguenza cambia la quantità di aceto o acido citrico da utilizzare, per eseguire una valutazione a livello casalingo si può ricorrere alla cartina tornasole in vendita su internet o negozi di prodotti per acquario in modo da poter determinare il pH e quindi la quantità di prodotto da aggiungere ogni volta all'acqua (anche se ormai lo faccio un po' "a occhio").




Terriccio: si può utilizzare il terriccio universale di buona qualità oppure il terriccio specifico per orto, alcune persone utilizzano anche l'argilla espansa per aumentare il drenaggio ed evitare il marciume delle radici.

Concime: il compost, il concime biologico in granuli o liquido (esistono diversi e sono molto buoni), oppure alcuni concimi casalinghi (io personalmente utilizzo l'acqua delle verdure se non è salata, alcuni decotti che sono anche antiparassitari e caffè diluito). Seguire l'indicazione del produttore oppure concimare una volta a settimana nel periodo primaverile-estivo, e una o due volte al mese in altri periodi.

Piantine che crescono


Parassiti:

Sfortunatamente la lattuga è soggetta a diverse malattie fungine, afidi, virus e batteri, tra l'altro il clima umido e caldo purtroppo favorisce le infestazioni. Ancora non ho avuto problemi con le piante che coltivo ed elencherò i rimedi che uso (ma non escludono altri).

a) Saponata allo zolfo: il mio preferito perché elimina afidi, acari, cocciniglia, combatte la muffa e alti parassiti che attaccano le parti aeree. La preparazione la potete trovare qui.

b) Decotto di aglio: repellente contro insetti e formiche.

c) Decotto alla cannella: contro le muffe, può essere utilizzato per innaffiare le piante poiché disinfetta il terriccio.

d) Decotto alle erbe aromatiche: menta, timo, rosmarino utilizzati insieme o separatamente allontanano gli insetti dalle foglie e disinfettano il terriccio. 

e) Decotto di foglie di pomodoro: repellente, allontana gli insetti ed è disinfettante, spruzzare le parti aeree.

f) Ossigeno attivo: Disinfetta il terriccio, ossigena il terriccio, efficace contro la muffa e combatte le larve che danneggiano le radici (4 cucchiai di di acqua ossigenata 10 volumi per litro d'acqua), innaffiare con questa soluzione quando ci sono larve o insetti che camminano sul terriccio oppure quando ci sono segnali della presenza di infestazioni fungine sulle foglie. 

c) Bicarbonato di potassio: attenzione perché stiamo parlando di bicarbonato di potassio e non sodio, serve per combattere afidi e malattie fungine, 1/2 cucchiaino per litro d'acqua e spruzzare solo le parti aeree.

La saponata allo zolfo e i decotti possono essere usati anche come rimedi preventivi.

Questi sono i rimedi che utilizzo per proteggere la lattuga (ma non solo) dagli attacchi parassitari più comuni, siccome sono rimedi naturali bisogna riapplicarli perché alcuni parassiti come ad esempio gli afidi sono molto resistenti e se non vengono eliminati possono prosciugare le piante, e ricordate che ristagni idrici, terriccio troppo compatto o sporco (resto di alimenti), piante non concimate o messe in ambiente troppo ombreggiato sono più suscettibili all'attacco dei parassiti.

Cooperazione tra piante: Una pianta che porta molti benefici al lattughino e alla lattuga in generale è la cipolla. Piantate qualche cipolla nel vaso dove avete seminato la lattuga (anche una piccola cipolla del supermercato va bene) e noterete che i problemi con i parassiti diminuiranno.

Tutti questi suggerimenti sono nati dalla esperienza personale diretta. Buon Raccolto!





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