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Orto in piccoli spazi: i benefici nutrizionali del sedano e consigli per la coltivazione in vaso.




Il progetto Orto Urbano in piccoli spazi sta andando avanti e ha già prodotto una buona quantità di alimenti e anche un buon risparmio economico, e quindi vediamo quale nuovo ortaggio tra l'altro molto apprezzato anche come aperitivo è stato aggiunto allo spazio verde.  
Il Sedano ovvero (Apium graveolens) che appartiene alla famiglia Apiaceae o Umbelliferae così come la carota, finocchio, cerfoglio, prezzemolo, cumino ecc. e trattasi di un alimento ricco di fibre, vitamina C, vitamina B6 e Manganese (importante per la salute delle ossa, coagulazione, tiroide e sistema immunitario). 

Coltivare il sedano in vaso e in balcone è possibile ma bisogna stare attenti ad alcune regole:

a) Terriccio ricco di materia organica ma senza accumulo di sali minerali, quindi si può arricchito aggiungendo humus. Come già specificato in altri post le mie piante da orto sono coltivate in vasi con un buon terriccio universale arricchito humus e a volte alcuni fertilizzanti organici,  fondi di caffè  diluiti in acqua, tisane alle erbe aromatiche e/o spezie, acqua di cottura delle bucce di banana e gel di aloe vera coltivata in luogo. 

b) Terriccio umido ma ben drenato: questa coltivazione non tollerala siccità e il terriccio deve rimanere umido (ma non fradicio). Un buon grado di umidità garantisce che le coste croccanti e foglie cariche di sapore.

c) Suolo profondo: Scegliere un vaso profondo di almeno 20 cm. Quando piantato sul terreno la distanza ideale tra una pianta e altra è tra 20 e 30 cm. mentre in vaso almeno 5 cm. 

d) Fiori e bullonatura: significa che la pianta trova più vantaggioso usare la sua energia per formare fiore e semi e quindi garantire che il suo materiale genetico venga portato in condizioni di crescita più favorevoli, e ciò non è raro quando le temperature si rialzano e le giornate si allungano. Se la fioritura verrà portata in avanti la pianta produrrà fiori molto attrattivi per diversi impollinatori e semi che possono essere utilizzati in cucina o conservati per un'ulteriore semina però le coste diventeranno ure e legnose. La fioritura può essere utilizzata per indicare che il luogo dove è stata adagiata è troppo caldo e quindi conviene portarla in luogo più ombreggiato (sole al mattino e tardo pomeriggio) durante l'estate ed eliminare il fiori sul nascere. Spostare il vaso in un altro angolo o sotto una pianta più alta.

e) pH: tra 6 e 6.8 quindi siamo sempre all'interno di un "intervallo acido" (da 1 a 6.9 il pH è acido, 7 è neutro, 7.5 debolmente alcalino e da 8 in poi alcalino). Se utilizzata a lungo l'acqua calcarea e alcalina del rubinetto può danneggiare la pianta, dunque l'acqua dovrà essere corretta con aceto o acido citrico. Bisogna informarsi sul pH dell'acqua della propria regione che solitamente è tra 7.4-7.5 e quindi abbassarlo aggiungendo un cucchiaino o uno e mezzo  per litro d'acqua. Oppure si utilizza la cartina di tornasole per osservare se l'acqua ha raggiuto il pH giusto. 

f) Temperatura ideale tra 14 e 20 gradi:: nel periodo estivo e soprattutto ad agosto e esposizione verso il Sud sarebbe meglio riparare la pianta come già spiegato prima. Una dritta: il sedano è una pianta di colore verde scuro e anche se non è assolutamente una regola a volte il colore scuro indica che la pianta tollera luoghi con minore irradiazione. 

g) Semina e messa a dimora: il sedano è una pianta a crescita lenta e quindi solitamente bisogna aspettare tra 4 a 5 mesi per avere una pianta produttiva, dunque sarebbe meglio acquistare le piantine. 

h) Parassiti come acari, mosca delle carote e larve, nematodi, muffe e afidi. Alcune soluzioni:
  • piantare aglio e/o cipolla vicino al sedano


Vicino a sedano ci sono due piante di cipolla (foglie lunghe) e accanto è stato messo un pezzo di imballaggio di tetra pak poliaccoppiato, la parte in argento aiuta a riflettere il sole sulle zone della pianta non esposte direttamente ai raggi solari.


  • piantare la camomilla e/o le tagete
  • Innaffiare ogni tanto con infusi insetticidi e larvicidi come cannella e aglio oppure cedrina,  pelargonio, foglie di pomodoro (non bere) e alloro.
  • Inserire alcune erbe aromatiche essiccate e spezie nel terriccio: alloro, menta, cedrina. stecche di cannella e chiodi di garofano.
  • In caso di infestazioni innaffiare con una soluzione fatta con acqua e acqua ossigenata 10 volumi (due cucchiai di acqua ossigenata 10 volumi per litro d'acqua) ogni quindici giorni fino al miglioramento. In caso di muffa spruzzare le foglie con questa soluzione.
  • Saponata allo zolfo o saponata al sapone di marsiglia: 1 pannetto da circa 200-250 gr per 5 litri di acqua di preferenza demineralizzata o parzialmente) dell'asciugatrice ad esempio). Questa soluzione è universale poiché molto efficace contro quasi tutti i parassiti ma soprattutto contro gli acari, cocciniglie e afidi, tra l'altro quest'ultimo trasmette il virus del mosaico del sedano che rende le foglie maculate di marrone e meno efficaci tanto che alla fine la pianta si indebolisce a fatica a crescere. Siccome il sedano è molto soggetto a questa malattia sarebbe indicato utilizzare questa soluzione a scopo preventivo cioè utilizzarla per evitare la comparsa di afidi e altri parassiti. 
  • Acqua e detergente biologico (rigorosamente): stessa funzione dell'acqua saponata allo zolfo ma va usata al massimo una volta alla settimana e il detergente deve essere bio.
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