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Sansevieria o Lingua di Suocera: facile da coltivare, arreda, purifica l'aria ed è anche molto spirituale.


Vorresti una pianta bella, di facile manutenzione, che si adatta a moltissimi gradi di luminosità, pulisce gli ambienti dalle sostanze inquinanti e addirittura dalle energie "negative"? Questa pianta esiste e dopo che avete letto questo articolo sarà meglio che prendiate le vostre borse e fatte un salto dal vivaio o dal fioraio 🏃🌱🌵, allora senza dilungarsi ulteriormente scopriamo di quale pianta magica stiamo parlando:

Questa pianta di origine africana si chiama Sansevieria ma è conosciuta anche come Spada di San Giorgio o Lingua di Suocera, anche se in realtà attualmente appartiene al genere Dracaena e ancora alla famiglia delle Asparagacee. Trattasi di una succulenta (quindi è una pianta grassa come cactus e succulente) e si adatta sia agli ambienti luminosi (non al buio o all'oscurità) che a quelli che ricevono luce solare diretta perciò è molto flessibile in questo senso.

La Sansevieria è erbacea, sempreverde, perenne, coriacea, e dotata di apparato radicale rizomatoso che si trova appena al di sotto la superficie del terriccio. Le foglie possono essere solitarie, a ventaglio o disposte a rosetta e anche appiattite o completamente cilindriche e sono completamente o quasi completamente di colore verde scuro e molto rigide, e come abbiamo già parlato in altri post queste caratteristiche sono tipiche dalle succulente che si adattano bene agli ambienti di mezz'ombra.

Se la pianta gradisce particolarmente le condizioni dell'ambiente dove si trova  possono sorgere dei fiori bianchi poco appariscenti ma molto profumati. Le foglie si espandono fino a coprire l'intera superficie del vaso e poi dovranno essere rinvasate in un altro più spazioso altrimenti si indeboliranno o addirittura spaccheranno il vaso e possono raggiungere più di 1 metro di altezza ma la crescita è lenta. 

Esistono diverse specie di Sansevieria e sono tutte quante molto ornamentali e anche resistenti. Ed eccone alcune ancora molto giovani:


Questa è la Sansevieria trifasciata 'Laurentii' e possiede delle variegature giallo oro. Conosciuta anche come "Spada di Santa Barbara".



Questa è la Sansevieria cylindrica conosciuta anche come "Lancia di San Giorgio" o "Dita del Drago"  una pianta molto elegante e resistente con foglie sono molto rigide e lisce.

Azione purificante

Secondo studi scientifici la Sansevieria funzionerebbe come una specie di purificatore dell'aria del tutto naturale, e secondo studi più "olistici o esoterici" questa pianta sarebbe addirittura in grado si ripulire gli ambienti dalle "energie negative" e quindi se siete appassionati di esoterismo allora questa pianta potrebbe fare al caso vostro. 

Comunque secondo uno studio realizzato dalla Nasa questa specie vegetale sarebbe in grado di depurare l'aria da sostanze come xilene e toluene (catrame, vernice, solventi, sigillanti, ecc.), formaldeide (ancora se ne fa largo uso della formaldeide ed è presente in molti prodotti cosmetici, per l'edilizia, l'industria tessile e della carta e in molti detersivi), e tricloroetileno che sarebbe la trielina che nonostante la grande tossicità è ancora ampiamente utilizzata per smacchiare i tessuti e tappezzeria sia a livello casalingo che nelle lavanderia e industria, presente nelle colle per calzature e solventi, inoltre è spesso utilizzata per sgrassare i metalli e i pavimenti industriali in cemento grezzo. Ma è proprio vero che le piante sono in grado di eliminare completamente questi inquinanti che circolano nella maggior parte degli ambienti interni? Sfortunatamente nuovi studi condotti in ambienti reali hanno rivelato che ciò non è vero al 100% nel senso che la capacità purificante di queste piante sarebbe limitata e servirebbero moltissime piante per avere una totale decontaminazione, tuttavia possiamo sempre contarci con le nostre piante MA bisogna anche aprire le finestre per fare cambiare aria (anche se secondo me ciò è scontato) soprattutto dopo aver acquistato dei mobili nuovi o utilizzato vernici, pannelli, rivestimenti ecc..

E quella questione esoterica del tipo "non ci credo ma non si sa mai"? Secondo alcune credenze e religioni anche molto antiche queste piante sarebbero in grado di proteggere le case e i negozi dalle energie negative intenzionate a distruggere l'armonia tra le persone e la prosperità in generale (i soldi in poche parole), tra l'altro sarebbe in grado di incoraggiare le persone a combattere e ad essere positive e dissipare il malocchio. Secondo alcuni la Sansevieria trifasciata 'Laurentii' sarebbe quella più indicata per attrarre e preservare la salute delle finanze, attrarre soldi e l'abbondanza (ma bisogna darsi da fare), e questo modo molto spirituale di vedere queste piante è tipico dalle antichi culti di matrice africana per poi essere "accettate" dalle credenze più pagane o naturalistiche. 

Insomma purifica o non purifica, energie negative o meno comunque è la pianta ideale per chi non ha né tempo e né tantomeno quel famoso pollice verde (che in realtà si chiama impegno e conoscenza), e sono anche molto belle ed eleganti (la Sansevieria cylindrica è ideale per le decorazioni più minimalisti). Vediamo come possiamo coltivarla a casa:

Terriccio:

Terriccio per piante verdi o per cactacee, io personalmente le coltivo in una miscela fatta con  10% di lapilli, 10% di terriccio universale e 80% di terriccio per succulente, soprattutto perché tenendole dentro casa l'evaporazione dell'acqua è più lenta e il terriccio per cactacee arricchito di lapilli si asciuga più in fretta. 

Annaffiature:

Quando il terriccio è completamente asciutto, come tutte le succulente può tollerare un certo periodo di secca ma non il ristagno d'acqua che provoca il marciume delle radici. Durante l'inverno anche una volta al mese può bastare.

Acqua:

Demineralizzata o del rubinetto arricchita con un po' di aceto poiché queste piante prediligono un ambiente più acido e l'acqua calcarea del rubinetto è molto alcalina (1-2 cucchiaini per litro d'acqua).

Concime: 

NPK 10-10-10 o NPK per cactacee.

Parassiti:

Molto difficile che ci sia una proliferazione di parassiti, al massimo qualche cocciniglia che può essere debellata con un po' di disinfestante fatto con acqua saponata allo zolfo. Se sulla superficie del vaso notate la presenza di moscerini, insetti del terriccio e infestazioni di parassiti ciò è un segnale che il terriccio è poco drenante o si sta eccedendo con le innaffiature. 

*Consigli molto personali:

Trattasi di tecniche di coltivo sono molto personali e che applico sulle MIE piante e quindi sono tutt'altro che ufficiali, ma se volete esperimentarli sulle vostre piante (magari nulla di raro o estremamente costoso allora ve li lascio:

a) Tutte le piante che porto a casa (tranne le carnivore) io le innaffio con una miscela di acqua + acqua ossigenata 10 volumi nella proporzione di 2 cucchiai di acqua ossigenata: 1 litro d'acqua. Ci sono diversi studi che parlano dei benefici dell'acqua ossigenata per le piante (sempre diluita ovviamente) e in futuro cercheremo di vederli tutti quanti, per ora vi lascio questo. L'acqua ossigenata uccide i parassiti, stimola le radici, cicatrizza e ossigena i tessuti della pianta.

b) spesso preparo dei concimi casalinghi che uso con grande soddisfazione e uno di questi è il decotto di moringa arricchito e il decotto di bucce di banana ma è indispensabile filtrarli per evitare che si proliferino insetti e muffe nel terriccio soprattutto se sono piante da interno. 


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