L'utilizzo del sapone come insetticida è molto antico e nonostante la grande offerta di prodotti insetticidi tradizionali e biologici che troviamo in commercio questo rimedio casalingo è ancora molto utilizzato perché effettivamente è in grado di dare ottimi risultati e con il vantaggio che non provoca problemi ambientali e di tossicità o fitotossicità (ovviamente parliamo di sapone 100% vegetale) e il suo costo è contenuto.
Ancora più efficace è il sapone allo zolfo perché oltre ad essere biodegradabile questo minerale ha un odore che attua come repellente naturale. Lo zolfo è un disinfettante naturale ed è conosciuto per la sua azione antimicrobica e appunto il sapone arricchito con questo minerale non aggredisce le foglie e i fusti delle piante tanto che oltre a proteggerle dall'attacco dei parassiti le mantiene più lucide e pulite. Tra l'altro trattasi di un concime fogliare ed è uno dei micronutrienti necessari per le piante (anche se lo scopo del sapone non è la concimazione). Il sapone allo zolfo agisce contro le muffe per via delle sue proprietà antifungine e purificanti (anche sulla nostra pelle) e per questo motivo è in grado di combattere le malattie più comuni come ruggine, oidio, macchia nera sulle rose, peronospora ecc., e parassiti come afidi, cocciniglie, ragnetti rossi e soprattutto contro gli acari in generale e in particolare quelli che attaccano colture come fragole, pomodori uva.
Il sapone allo zolfo 100% vegetale è realizzato con l'utilizzo della polvere di zolfo aggiunta dopo il processo di saponificazione in una percentuale che varia dal 3 al 10%.
Gli insetticidi al sapone vegetale hanno una durata limitata e quindi devono essere riapplicati ma il grande vantaggio dell'insetticida realizzato con del sapone allo zolfo è che il suo odore persistente e intenso permane sulla pianta per molto tempo e quindi il suo effetto repellente rimane sulla pianta anche dopo l'asciugatura. Il sapone (in generale) agisce anche per contatto e dunque avvolge i parassiti come afidi (vettori di molti virus), cocciniglie e altri parassiti delle piante.
Un vantaggio di questo insetticida naturale è che può essere utilizzato sia a scopo preventivo per evitare che i parassiti si stabiliscano sulle strutture delle piante che come disinfestante.
Per preparare questa l'insetticida al sapone allo zolfo occorrono:
1 sapone allo zolfo da 100 gr.
Acqua demineralizzata o acqua piovana
Tanica e spruzzino.
Ci sono due modi per preparare questa soluzione casalinga:
a) Per riposizione:
Io preferisco questo metodo per una questione di comodità: inserire un sapone allo zolfo da 100 gr. in una tanica con 5 litri di acqua demineralizzata. Lascio in posa per almeno 2 settimane che di solito è il tempo necessario per il rammollimento del sapone, e quindi scuoto la tanica (ogni tanto va fatto) per accelerare lo scioglimento.
L'acqua saponata sarà pronta da essere utilizzata quando diventerà di un colore e aspetto biancastro denso e a questo punto si versa da 700 ml a 1 litro di soluzione in uno spruzzino. Dopo alcuni utilizzi bisogna "riprendere" la soluzione e spesso diventa necessario aggiungere acqua altrimenti diventa troppo densa e schiumosa poiché con il tempo il sapone rammollito si scioglie sempre più facilmente, altre volte bisogna riporre i sapone e aggiungere qualche pezzetto oppure un intero pannetto, in ogni modo se si osserva che la soluzione all'interno della tanica è diventata troppo concentrata ed esce una sorta di "melata di sapone" si può optare per versare una certa quantità nello spruzzino riempiendolo ad esempio fino a metà e quindi completare con acqua demineralizzata pulita.
È possibile utilizzare l'acqua del rubinetto? Solo se hai un addolcitore domestico e se abiti in un luogo in cui l'acqua non sia dura perché come sappiamo il sapone reagisce con gli ioni calcio e magnesio presenti nell'acqua formando una sostanza solida e appiccicaticcia che non solo si deposita sulla superficie dello spruzzino ma finirebbe per otturarlo, per questo motivo diventa necessario utilizzare acqua demineralizzata o appunto acqua piovana.
b) Per Misurazione:
Se volete preparare 1 litro di soluzione alla volta allora occorrono 20 gr di sapone grattugiato e 1 litro di acqua demineralizzata, dunque bollire l'acqua, spegnere la fiamma e versare il sapone. Chiudere la pentola e lasciare in posa per alcune ore mischiando ogni tanto con un cucchiaio di legno per facilitare lo scioglimento del sapone.
Utilizzo:
a) A scopo preventivo:
Applicare due volte al mese durante l'autunno/inverno e 1 volta a settimana durante la primavera/estate spruzzando le foglie e fusto a mattina presto o sera.
b) Per disinfestazione:
Se l'infestazione è massiccia applicare una o due volte al giorno soprattutto se sono i fiori ad essere infestati dagli afidi, se invece l'infestazione è piccola o media applicare una volta al giorno e sempre a mattina presto o sera.
Quale sapone devo acquistare: come già spiegato in precedenza un sapone allo zolfo 100% vegetale, io utilizzo il Sapone allo Zolfo marchio I Provenzali che ha il vantaggio di contenere anche il Timo nella formula e anche esso è un insetticida e antimicrobico naturale, ma ciò perché lo trovo facilmente in un casalingo vicino casa in ogni modo anche altri marchi vanno bene anche se sono presenti essenziali o erbe aromatiche nella loro composizione.
Osservazione importante: usare il modo limitato sulle piante grasse e in questo caso solo in caso di infestazioni vere e proprie perché non è un tipo di pianta che ama molto l'umidità, e non va applicato in nessun caso sulle piante carnivore.