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Coltivare le fragole in piccoli spazi: consigli di coltivazione e antiparassitari.



La fragola è un frutto, o meglio falso frutto apprezzato in tutto in mondo, ma una cosa che pochi sanno è che può essere coltivata anche in piccolissimi spazi e anche in vaso. 

La Fragraria della famiglia delle Rosaceae produce dei frutti che si chiamano acheni e la fragola rossa che tutti conosciamo sarebbe il ricettacolo carnoso del fiore fusti, anch’essi particolarmente sottili. Le foglie della fragola si caratterizzano per una forma tipicamente ovale e per il fatto di avere una colorazione verde intensa. Nel corso della stagione primaverile/inizio estate, la pianta di fragole è in grado di rilasciare diversi fiori di dimensioni estremamente ridotte e dotate di cinque petali dalla forma tipicamente tonda e di colore bianco con o senza striature rosate.

La fragola è molto sensibile alle variazioni di temperatura e lunghezza della giornata, il periodo caldo e le giornate più lunghe favoriscono la formazione di foglie e lo sviluppo vegetativo, mentre il freddo stimola la produzione di fiori e frutti.  Questa pianta apprezza l'esposizione al vento (ovviamente fino ad un certo limite), annaffiature costanti pur che non ci sia ristagno idrico, e soffre moltissimo se costretto a competere con le erbacee.




Per coltivare le fragole in piccoli spazi bisogna osservare alcuni accorgimenti:

- Devono essere coltivate in ambiente luminoso ma non devono essere esposte a lungo sotto il sole intenso;
- Hanno bisogno di un terreno/terriccio ricco di materia organica e ben drenato
- Non sopportano il terreno/terriccio inaridito.
- Non tollerano l'invasine di erbacee.
- pH: prediligono un ambiente più acido tra 5 e 6,5


Sfortunatamente le fragole sono soggette a diverse malattie e soprattutto in caso di ristagno idrico, pH alcalino e prossimità con altre colture tali come pomodoro, melanzana e patata perché così come per queste piante anche le fragole sono soggette a malattie fungine come:

Botrytis cinerea  che provoca la botrite un vero nemico degli ortaggi, vite e Pomacee, per evitare questo parassita è molto importante disinfettare tutto gli strumenti di lavoro con alcol 70%  poiché disinfettante questa attenzione è molto importante perché il contagio avviene anche attraverso attrezzi sporchi (da una pianta ad altra), attenzione all'umidità soprattutto quando fa caldo e evitare di innaffiare fiori e foglie. Macchie grigie e biancastre polverose.

Sphaerotheca macularis f. sp. fragariae che provoca l'Oidio o il male bianco e forma una muffa biancastra polverosa che danneggia i frutti arrivando a provocare spaccature che diventano porta di ingresso per Botrytis cinerea.

Colletotrichum fragariae, C. dematium, C. acutatum, C. gloeosporioides provocano Antracnosi una malattia fungina che inizialmente formano piccole macchie scure e marciume completo in fase avanzata.

Mycosphaerella fragariae e Ramularia tulasnei: provocano la vaiolatura cioè piccole macchie circolari violacee che riducono l’area fotosintetica per poi allargarsi diventando bianco- grigio con bordi marroni- rossastri, portando infine al disseccamento

Per eliminare/prevenire questo problema si può prevenire/curare in questo modo:

b) acqua di rame casalinga (ammollare alcune monete in acqua per 12 ore), versare in uno spruzzino. Aggiungere uno spicchio d'aglio nello spruzzino.
c) Decotto all'aglio, alle foglie di pomodoro o alla cannella

Ci sono moltissimi altri ultra consigliati in questo blog. 

Questi antifungini naturali vanno applicati su foglie e fusto, e i decotto possono essere usati per innaffiare la pianta e quindi mantenere le radici in salute.

La fragola può essere attaccata da afide setoso, ragnetto rosso e altri, in questo caso applicare le opzioni "a" o "c". 

Vaso: ci sono vasi specifici che si chiamano vasi per le fragole e sono fatti in modo che i frutto non tocchino la terra e quindi per evitare contaminazione. In oggi modo è possibile fare dei vasi per le fragole usando bottiglie e taniche di plastica. 




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