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Candeggina e Ingiallimento dei Tessuti



La varechina, o candeggina, contiene cloro, che è un agente ossidante. Questo significa che reagisce con altri elementi per formare nuovi prodotti. Quando la varechina viene a contatto con i tessuti, reagisce con le fibre del tessuto e le ossidando. Questo processo può causare l'ingiallimento dei capi.


Informazioni sulla candeggina.

 
La candeggina è una soluzione acquosa di ipoclorito di sodio diventata popolare poiché viene utilizzata per disinfettare, sbiancare e pulire.

La candeggina è stata inventata nel 1785 dal chimico francese Claude Louis Berthollet. Lui scoprì che il cloro, un gas che si trova nell'acqua di mare, poteva essere utilizzato per sbiancare i tessuti. In un primo momento la candeggina di Berthollet venne impiegata esclusivamente in ambito industriale, ma gradualmente iniziò ad essere utilizzata anche per scopi domestici.

Nel 1874, il chimico tedesco Carl Wilhelm Scheele scoprì che l'ipoclorito di sodio, un composto chimico presente nella candeggina, poteva essere utilizzato per disinfettare le acque. Questa scoperta ha portato all'uso della candeggina come disinfettante in ambito medico e sanitario. In ogni modo trattasi di un prodotto chimico molto potente che può essere dannoso per l'ambiente perché può causare danni agli ecosistemi uccidendo i pesci e altri organismi acquatici.  il cloro presente nella varechina può anche essere rilasciata nell'aria quando viene utilizzata per pulire o disinfettare contribuendo all'inquinamento e causando problemi di salute come tosse, mal di gola e difficoltà respiratorie.

Ecco alcuni suggerimenti su come sbiancare i tessuti senza dover ricorrere alla varechina:


Utilizzare l'acqua ossigenata o uno sbiancante all'ossigeno attivo a base di percarbonato, oppure candeggina delicata bio. Questi prodotti sono più rispettosi dell'ambiente e non ingialliscono i tessuti.

Se i tessuti sono ingialliti perché avete già utilizzato la varechina per lavarli provate a immergerli in una di queste soluzioni:

a) acqua molto calda + 1 cucchiaio di percarbonato di sodio o 10 ml di acqua ossigenata 40 volumi* oppure 20 ml di candeggina delicata bio + 1 pezzetto di sapone di marsiglia (circa 1 cucchiaio) . Ammollare in pentola o bacinella chiusa (coperchio, asciugamano ecc.) per 12 ore e quindi lavare normalmente utilizzando aceto o acido citrico diluito al posto del classico ammorbidente. Questa soluzione può diventare ancora più efficace se vi e aggiunto 1 cucchiaio di bicarbonato di sodio per litro d'acqua perché nonostante sia soltanto un blandissimo sbiancante è comunque un ingrediente che risalta le proprietà pulenti degli altri prodotti. 

b) Acqua bollente + succo  + bucce di limone + sale grosso da cucina, Ammollare in pentola o bacinella chiusa (coperchio, asciugamano ecc.) per 12 ore e quindi lavare normalmente utilizzando aceto o acido citrico diluito al posto del classico ammorbidente. Misure: 1/2 limone medio, 1 cucchiaio di sale per ogni litro d'acqua, oppure un intero limone se l'ingiallimento è molto intenso.

c) Bicarbonato di sodio + sapone di marsiglia + sole: inumidire il capo e strofinare con una buona quantità di sapone di marsiglia e quindi bicarbonato. Appendere il vestito sotto il sole diretto per tutta la giornata (più ore possibile). Lavare normalmente e utilizzare aceto o acido citrico per realizzare un risciacquo finale.  

(modificato 13/7/23)

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