Passa ai contenuti principali
.

Napoleone, un grande pastore tedesco che ha urgente bisogno di aiuto



Amici, rigiro un appello molto commovente per questo meraviglioso pastore tedesco:
Da Napoli:

Napoleone, è ciò che resta di un meraviglioso pastore tedesco. era un cane fiero e bellissimo prima di quel tragico giorno che gli ha cambiato per sempre la vita e, purtroppo per ignoranza, gli ha cambiato il suo destino.

Un cane di razza non nasce “da solo” in strada; Napoleone aveva una famiglia, che gli aveva promesso fedeltà e amore eterno. Certo, non ci voleva molto ad amare un bellissimo cane, ottimo guardiano, cresciuto con i bambini… 

Purtroppo un giorno, Napoleone scavalca il cancello ed esce dal giardino perché attratto da una randagia in calore. Era il 2010 e il cane aveva più o meno due anni.
La famiglia dopo averlo cercato diverse ore, lo trovano accodato ad un branco di randagi che, lungo la statale, rincorreva la cagnetta. Il proprietario fa l’errore di chiamarlo con tono autoritario: il cane lo vede e per corrergli incontro, attraversa la statale e finisce sotto ad un auto che giungeva a tutta velocità. 
Il cane investito dalla prima auto, cade a terra e la seconda auto che sopraggiunge dietro, non lo vede e ci sale con la ruota sul muso…

Si fermano tutti, compresi i due investitori.
Il cane perde molto sangue dalla bocca ma è vivo e cosciente. 

Portato di corsa dal veterinario, si riscontra: TRAUMA CRANICO, FRATTURA MULTIPLA AMBO I LATI DELLA MASCELLA INFERIORE, SCHIACCIAMENTO DEL PALATO, RIENTRANZA DEI BULBI OCULARI, E SCHIACCIAMENTO DEL MUSO.
IL CANE E’ VIVO E NON HA MAI PERSO CONOSCENZA…

La famiglia non lo vuole più con la scusa di non poterlo accudire. Chiedono l’eutanasia. 
Il veterinario, amico di alcune volontarie, chiama e chiede se, possono fare qualcosa. Ci chiamano e noi ci offriamo di ospitare Napoleone pur di non farlo addormentare. Pochi giorni dopo l’incidente Napoleone entra in canile cosi come lo hanno portato dall'incidente… Può sembrare crudele aver tenuto in vita un cane in quelle condizioni, ma qualunque essere vivente merita di avere un’opportunità di salvezza e noi, NON CI TIRIAMO INDIETRO MAI. 

Napoleone voleva vivere e dignitosamente ha reagito alle nostre cure: (non lo abbiamo MAI sentito lamentare) pian piano con omogeneizzati e flebo è stato nutrito fino ad alzarsi totalmente. 
Oggi, a distanza di 4 anni il cane è autonomo: mangia da solo, cammina, e se lo chiami insistentemente (sente poco), ascolta e capisce che qualcuno lo chiama, purtroppo vede poco, o quasi nulla, reagisce agli stimoli, cerca una mano per una carezza. 

Lui forse non si è reso conto di dov’è oggi, forse non lo ha mai capito. 
Napoleone ha circa 6 anni, e per lui cerchiamo una persona dal cuore GRANDE che lo ami cosi com’è. 

PER AIUTARE NAPOLEONE:
vocinellombra.napoli@gmail.com
simona 3925685639 (dopo le 21)
3388929143 Tonia 
3403927340 Daniela

Post popolari in questo blog

Come togliere le macchie di prodotti acidi e/o aggressivi dai pavimenti.

 Le macchie provocate dai prodotti acidi hanno un aspetto ruvido e opaco ma è possibile trattarle utilizzando alcuni ingredienti e prodotti in grado di recuperare la lucentezza e della superfice rendendola più uniforme. Non sempre si riuscirà ad avere un risultato perfetto al 100% senza l'utilizzo degli appositi macchinari lucida pavimento ma si può almeno mascherare l'effetto opaco.   Prodotti che possono macchiare il pavimento:  Prodotti chimici molto acidi (acido muriatico, prodotti per scioglie il cemento, sgorganti, prodotti per il WC ecc.) oppure prodotti di pulizia che possono macchiare quando non diluiti adeguatamente  (anticalcare, sgrassatori, detersivo multiuso, disincrostanti ecc.) possono macchiare il pavimento in modo irreversibile, in ogni modo si può combattere l'effetto ruvido utilizzando ingredienti che siano in grado di ridare lucentezza e uniformità ai materiali Quindi in pratica bisogna "reidratare" e lucidare la superficie.  1. Cospargere la

Come risaltare l'odore del detersivo in lavatrice e come avere un bucato più profumato

Il profumo di pulito è importante quasi  quanto la capacità pulente del detersivo per il bucato e questo perché rievoca diverse sensazioni come la sensazione di freschezza e pulizia, il senso di benessere capaci di influenzare il nostro stato d'animo, l'effetto positivo sul nostro stato emotivo associato alla sensazione di relax e associazioni positive visto che gli odori sono associati a ricordi e esperienze gradevoli. Tuttavia esistono ingredienti capaci di profumare a lungo i tessuti senza ricorrere a sostanze sintetiche e addirittura dannose per l'ambiente. È molto importante che il bucato risulti pulito e smacchiato, tuttavia il profumo è un fattore molto importante mentre si sceglie il detersivo e gli additivi per la lavatrice. Talvolta anche i prodotti più efficaci non riescono a rendere i panni profumati a lungo, oppure la fragranza svanisce man mano che i panni asciugano. Metodi per rendere il bucato più profumato e ingredienti

Candeggina e Ingiallimento dei Tessuti

La varechina, o candeggina, contiene cloro, che è un agente ossidante. Questo significa che reagisce con altri elementi per formare nuovi prodotti. Quando la varechina viene a contatto con i tessuti, reagisce con le fibre del tessuto e le ossidando. Questo processo può causare l'ingiallimento dei capi. Informazioni sulla candeggina.   La candeggina è una soluzione acquosa di ipoclorito di sodio diventata popolare poiché viene utilizzata per disinfettare, sbiancare e pulire. La candeggina è stata inventata nel 1785 dal chimico francese Claude Louis Berthollet. Lui scoprì che il cloro, un gas che si trova nell'acqua di mare, poteva essere utilizzato per sbiancare i tessuti. In un primo momento la candeggina di Berthollet  venne impiegata esclusivamente in ambito industriale, ma gradualmente iniziò ad essere utilizzata anche per scopi domestici. Nel 1874, il chimico tedesco Carl Wilhelm Scheele scoprì che l'ipoclorito di sodio, un composto chimico presente nella candeggina, p