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Quando una tazzina di caffè può uccidere


L'animale della foto si chiama Civetta delle Palme anche se si tratta di un zibetto. Questo simpatico animale oggi è visto come un "importante ingrediente per la gastronomia chic", però attenzione perché in questo caso la prelibatezza non viene ricavata dalla sua carne ma dalla sua cacca. 

Proprio cosi perché questo animale che si alimenta di bacche varie e come in natura sono gli animali (e non gli essere umani come credono alcuni) i veri vettori della conservazione dei cicli naturali questo con le sue abitudini alimentari è uno dei principali diffusori di semi della foresta tropicale dell'Asia e quindi della nascita di nuovi alberi che andranno a sostituire quelli vecchi conservando quindi gli esemplari vegetali.

In pratica questo animale mangia i chicchi di caffè che riescono a trovare vicino alle piantagioni, mangiano i semi e enzimi presenti nel loro stomaco rompono l'amarezza dei chicchi conferendoli anche un certo aroma cioccolatoso.

Da quando hanno scoperto questa cosa e chissà in che modo gli escrementi di questi animali vengono lavati, processati (separazione escrementi e semi) quindi vengono asciugati e torrefatti. Oggi questo pregiato caffè è conosciuto come Kopi Luwak e può costare anche 12 euro la tazzina.

Come si dice... dov'è il problema? Se uno apprezza...

Il problema è che l'essere umano è una specie sfruttatrice e quindi hanno lasciato perdere la tradizionale raccolta degli escrementi degli animali liberi che girovagavano accanto alle piantagioni e hanno iniziato a raccogliere tantissimi esemplari di animali abituati a vivere in libertà, li buttano in gabbie piccolissime, li fanno mangiare bacche di caffè fino all'esaurimento. 

Tra l'altro loro non si alimentano solo di caffè ma di tantissime altre bacche e quindi alla fine questi poveretti non si ammalano solo perché vengono costretti a mangiare fino alla quasi rottura dello stomaco ma anche perché non mangiando altro non assorbono nutrienti per loro importanti.


Dopo 3 anni questi animali vengono liberati provati, malati, senza istinto di adattamento e alla fine finiscono per morire lo stesso.

Purtroppo ci sono tanti altri casi di maltrattamento sugli animali per accontentare il palato o le smanie dei fighetti: il caffè costoso dei zibetti da 800 euro il chilo, il foie gras con conseguente tortura delle oche, le aragoste che vengono cotte vive in acqua bollente, per non parlare della tortura praticata contro le volpe e visoni che vengono scuoiati vivi per preparare capoti a certa gente che ancora insiste ad usare questo tipo di abbigliamento!!!

Ricordiamo anche il fatto che anche altre cose come gli animali (bestiame come vengono chiamati) rinchiusi negli allevamenti, riempiti di antibiotici per sopportare quella tortura, sbattuti di la e di qua e senza il diritto di muoversi e di pascolare, il caso dell'orso della luna chiuso in gabbie piccolissime poiché più soffre più produce bile "utilissima" per fare afrodisiaci, le oche che vengono spennate con tanta violenza nelle fattorie degli orrori molte per la produzione di piumini d'oca, cucini e piumoni (non li comprerei MAI).

Purtroppo il nostro mondo è cosi e l'uomo riesce sempre a peggiorarsi... giorni fa ho sentito uno storico che diceva che l'uomo è sempre stato violento e nel Medioevo le torture erano all'ordine del giorno. Però pensavo... magari nel 2015 certe cose dovrebbero non esistere più e certe pratiche dovrebbero essere state abolite da un bel pezzo, però dopo la notizia che un uomo è stato bruciato vivo dentro ad una gabbia e chissà quante volte questa roba è accaduta e accade nel mondo allora c'è da pensare che non c'è speranza per noi....

Comunque se volete oltre a non comprare questo tipo di caffè (e di preferenza anche certi altri alimenti) potete firmare una petizione che chiede al governo asiatico di liberare questi animali

http://www.thepetitionsite.com/931/941/945/stop-civet-coffee-bean-farming/

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