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Capi di abbigliamento consumati: ridare forma, colore e bianchezza utilizzando ingredienti naturali.

 

Capi di abbigliamento consumati: ridare forma, colore e bianchezza utilizzando ingredienti naturali.

Gli ingredienti naturali possono contribuire notevolmente a preservare la durata dei tessuti, mentre gli agenti chimici presenti nei detergenti tradizionali possono danneggiare le fibre dei tessuti nel tempo, portando a un'usura prematura dei vestiti. I prodotti a base di ingredienti naturali sono solitamente più delicati sui tessuti, contribuendo così a prolungarne la vita utile. Anche se non esistono formule casalinghe miracolose per il recupero e il restauro dei tessuti troppo usurati e opachi, alcune miscele realizzate con ingredienti facilmente reperibili possono dare ottimi risultati nel ripristinare i vestiti che hanno subito numerosi lavaggi e che iniziano a cedere, perdendo forma e vitalità. Erbe aromatiche e alcuni prodotti comuni presenti in ogni cucina e lavanderia possono dimostrarsi preziosi anche per il nostro guardaroba, risultando ecologici ed economici.


Perché i tessuti cedono:

I tessuti possono iniziare a cedere dopo alcuni o molti lavaggi per una serie di ragioni. Ecco alcune delle cause più comuni:


  • Usura meccanica: Ogni volta che laviamo i nostri vestiti, il tessuto subisce una certa usura meccanica dovuta all'attrito, alla torsione e al movimento nell'acqua. Questo stress ripetuto può portare al deterioramento delle fibre nel tessuto.
  • Utilizzo di detergenti aggressivi: L'uso di detergenti troppo aggressivi o con sostanze chimiche aggressive può danneggiare le fibre del tessuto nel tempo.
  • Lavaggio in acqua calda: Lavare i tessuti in acqua calda può accelerare la rottura delle fibre, soprattutto parliamo di tessuti delicati, e causare il restringimento e la deformazione dei tessuti.
  • Sbavature: Alcuni tessuti, specialmente quelli di qualità inferiore, possono cedere a causa di sbavature durante il processo di fabbricazione. Le sbavature possono indebolire il tessuto e portare a una maggiore suscettibilità al logoramento.
  • Esposizione a eccessiva luce solare: La luce solare diretta può sbiadire i colori dei tessuti e indebolire le fibre nel tempo, portando al cedimento dei tessuti.
  • Lavaggio e asciugatura in modo errato: Lavare i tessuti con troppi capi nel carico, centrifugare troppo forte o asciugare a temperature eccessive può causare danni ai tessuti. Inoltre, l'uso di una centrifuga troppo veloce può far sì che i tessuti si stendano eccessivamente, facendoli cedere.
  • Qualità del tessuto: La qualità del tessuto stesso svolge un ruolo fondamentale e alcuni sono più suscettibili a cedimenti rispetto a quelli di alta qualità. I tessuti più pregiati sono spesso realizzati con fibre resistenti e processi di produzione più avanzati.


I tessuti colorati tendono a sbiadire e quelli bianchi tendono a ingiallire per diverse ragioni:


Esposizione alla luce solare: La luce solare contiene raggi ultravioletti che possono causare sbiadimento nei tessuti colorati. Questi raggi possono rompere i legami chimici tra i coloranti e le fibre del tessuto, causando la perdita di colore nel tempo. D'altra parte, la luce solare può anche contribuire all'ingiallimento dei tessuti bianchi a causa dell'ossidazione.

Qualità dei coloranti: La qualità dei coloranti utilizzati nei tessuti ha un impatto significativo sulla resistenza al fading. Tessuti di qualità inferiore possono utilizzare coloranti meno stabili che sbiadiscono più facilmente. I tessuti di alta qualità spesso utilizzano coloranti più resistenti.

Detergenti aggressivi: L'uso di detergenti troppo forti o contenenti agenti sbiancanti può contribuire al fading dei tessuti colorati. Questi detergenti possono rimuovere i coloranti o indebolire i legami tra i coloranti e le fibre.

Acqua calda: Il lavaggio in acqua calda può accelerare il fading dei tessuti colorati. Le alte temperature possono causare il rilascio dei coloranti dai tessuti.

Frequenza di lavaggio: Lavare i tessuti colorati con eccessiva frequenza può anche contribuire al fading. Ogni lavaggio sottopone il tessuto all'usura meccanica, il che può aumentare il rischio di sbiadimento.

Trattamento errato: Alcuni tessuti richiedono cure speciali, come il lavaggio a mano o il lavaggio a secco. Non seguire le istruzioni di cura specifiche sulle etichette dei vestiti può portare a danni e sbiadimento.


Per quanto riguarda l'ingiallimento dei tessuti bianchi, esso può verificarsi principalmente per le seguenti ragioni:


Esposizione alla luce solare: La luce solare può causare l'ingiallimento dei tessuti bianchi a causa dell'ossidazione. Questo effetto è più evidente nei tessuti bianchi, in quanto il colore giallo diventa più visibile rispetto ai tessuti colorati.

Inquinanti atmosferici: L'aria può contenere inquinanti come l'ozono o il biossido di azoto, che possono contribuire all'ingiallimento dei tessuti bianchi.

Invecchiamento naturale: Nel tempo, i tessuti bianchi possono ingiallire semplicemente a causa del processo di invecchiamento naturale delle fibre, specialmente se non vengono utilizzati o lavati frequentemente.


Trattamenti naturali per il recupero dei tessuti.


a) Capi neri e altri colori scuri: per recuperare i tessuti con segni di cedimento e ravvivare il colore.

Occorrono  (per 1 litro d'acqua):

5 foglie di alloro (fresche o essiccate).

1/2 cucchiaio di amido di mais o fecola di patate.

10 gr. di allume di rocca.

1 cucchiaio di sale fino.


Preparare un decotto di alloro (in posa per almeno 30 minuti) aggiungendo anche l'allume di rocca, eliminare le foglie di alloro e incorporare tutti gli altri ingredienti rimasti 

Versare la miscela sui tessuti e ammollare per 24 ore.

Lavare normalmente con prodotti delicati.


b) Capi colorati (giallo, rosso, azzurro, rosa ecc.): Come la ricetta in (a) però in questo caso NON si utilizza l'aceto di vino rosso ma soltanto il bianco (vino, alcol, riso o mele).


c) Capi bianchi o colore pastello:

Occorrono (per 1 litro d'acqua):

10 gr di allume di rocca.

1 cucchiaino di sale di epsom (farmacia, parafarmacia, erboristeria)

1 cucchiaio di acqua ossigenata 40 volumi (cremosa cosmetica)

1 cucchiaio di bicarbonato di sodio o di potassio.

1 cucchiaio di amido di mais o fecola di patate.

Mischiare gli ingredienti rapidamente e ammollare il capo da trattare. Chiudere la bacinella o secchio per intrappolare l'ossigeno attivo. 

Agire per 24 ore e lavare con detersivo delicato e poco percarbonato di sodio. 


d) Tessuti molto delicati:

Bianchi o colore pastello: ammollare in una miscela di acqua tiepida, sapone di marsiglia (acqua biancastra o pezzettino) sale fino e succo di limone  e lasciare agire per 6 ore. Lavare a mano con detersivo delicato

Tessuti scuri o colorati

Scuri o neri: Fare come in (a). 


Attenzione: 

Fare un test su un pezzo di tessuto nascosto o eventuale scampolo per osservare la reazione alla miscela e la resistenza dei colori.

Non sono formule miracolose e la buona riuscita dipende dallo stato del tessuto.

Non mischiare i colori! Separare i banchi dai colorati + colorati chiari da quelli scuri.



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