La vaccinazione è molto importante per una vita lunga e in buona salute per i nostri gatti. Dobbiamo vaccinare i nostri felini per proteggerli dalle malattie infettive
La vaccinazione è la chiave di successo per una vita lunga in buona salute per il nostro gatto. E' una forma di assicurazione che non risarcisce i danni già subiti ma addirittura li previene.
Potrà anche capitare che qualche gatto non vaccinato non prenda nessuna malattia infettiva di cui abbiamo il vaccino, ma sicuramente sono molti, molti di più i gatti che se vaccinati non si sarebbero ammalati mettendo spesso a rischio la vita.
prima di vaccinarli il veterinario farà una vista accurata all'animale per are un parere su quale vaccino l'animale avrebbe veramente bisogno.
L'età ottimale per iniziare i trattamenti vaccinali è l'ottava-nona settimana di vita. Prima di tale data i cuccioli non sono recettivi alle malattie infettive e/o sono protetti dagli anticorpi che la mamma gli ha dato con i primi giorni di allattamento (colostro) il cui effetto, dura appunto fino all'ottava-nona settimana. Da ciò si deduce che una posticipazione può lasciare il cucciolo senza protezione mentre un anticipo può creare pericolose reazioni tra anticorpi materni ancora presenti e vaccino.
La data precisa della prima vaccinazione deve essere scelta dal veterinario in base alle sue conoscenze dello stato immunitario del cucciolo e al suo stato di salute.
la vaccinazione combate queste 5 grandi malattie:
contro la panleucopenia felina (gastroenterite del gatto), malattia temibile e molto spesso mortale per i giovani gattini, caratterizzata da sintomi gastroenterici acuti (vomito, dolore addominale, grave disidratazione);
contro la leucemia felina, caratterizzata inizialmente da sintomi vaghi (riduzione-scomparsa dell’appetito, depressione, perdita di peso). Successivamente possono comparire infiammazione della mucosa orale, vomito, diarrea, ittero, sintomi respiratori, danni renali. Il contagio avviene tramite la saliva e le secrezioni nasali.
contro la chlamidiosi felina, che causa congiuntivite e rinite nel gatto. Recentemente è stata descritta nell’uomo una congiuntivite causata dal contatto con lo scolo oculare di gatti infetti; va perciò ritenuta a tutti gli effetti una potenziale zoonosi.
contro la rinotracheite infettiva, malattia infettiva caratterizzata da febbre, starnuti, ulcere orali, presenza di secrezioni mucopurulenti, mancanza di appetito, disidratazione, cronicizzazione irevversibile dei sintomi respiratori.
la rabbia: è l'unica malattia infettiva del gatto, che può essere trasmessa agli esseri umani da essa e che è oggetto di una normativa specifica.
La vaccinazione contro la rabbia è obbligatoria per il tuo gatto se si desidera prendere lui all'estero.
La vaccinazione è una funzione, dal momento che richiede a differenza di altre malattie che una singola iniezione per essere efficace. E 'praticato a partire dall'età di 3 mesi (non 2).
Generalmente per la Rinotracheite, la Calicivirosi e la Panleucopenia viene effettuato un vaccino che va sotto il nome di *trivalente* mentre va sotto il nome di *quadrivalente* quando vi rientra anche la Clamidiosi (essendo una vaccinazione facoltativa, spesso riferibile al complesso delle malattie respiratorie da Rinotracheite infettiva, è infatti riservata ai gatti d'allevamento e da esposizione). Ricordiamo inoltre che la vaccinazione per la Rabbia non è più obbligatoria ma verrà richiesta ai gatti che vivono in zone endemiche (ormai pochissime in Italia) o che vengono portati all'estero.