Per chi vuole ristrutturare o costruire un'abitazione più rispettosa dell'ambiente può ricorrere alle possibilità che offre la bioedilizia, optando per materiali più alternativi ma ugualmente efficaci.
Oggi parleremo degli isolanti bioecologici.
- Sughero: Il sughero naturale è uno dei materiali che può maggiormente garantire l'isolamento termico e dà prova di ottima traspirabilità. Ed è anche molto resistente all'attacco dei parassiti e muffe, purchè si tratta di pura polpa di sughero senza residui di legno, corteccia e terra. Inoltre a contatto col legno lo protegge dall'umidità.
- Fibre di Legno: Questo materiale è un isolante termico e acustico che può essere impiegato nella coibentazione degli edifici, sia nel potenziamento dell'isolamento delle strutture verticali che nella realizzazione dei solai e del pacchetto di copertura.
- Fibra di Cocco: molto usato nei paesi dell'emisfero sud presenta buone qualità dal punto di vista dell'isolamento termo-acustico. Inoltre è molto resistente, riciclabile, non entra in putrefazione, ecc. Isola la casa anche contro i campi magnetici.
- Lana di Cellulosa: ricavata dalla carta di giornale ed è in grado di assorbire l'umidità e di garantire un ottimo isolamento termico ed acustico. Può essere impiegato per isolare pareti, soffitti e pavimenti. Da sempre vieni utilizzato in molti paesi dell'emisfero sud come il Brasile ad esempio.
- Lana di Lino: Le fibre del lino possono essere utilizzate come ottimo isolante termico e acustico per i sottotetti e pavimenti.
- Canna Palustre: questo materiale è usato da moltissimi anni in Inghilterra e ho potuto proprio vedere da vicino l'utilizzo di questo materiale. preparata in pannelli, la canna può essere impiegata nell'isolamento esterno e interno di muri e tetti, nella costruzione e nell'isolamento di pareti divisorie, nella soffiatura e nella controsoffittatura e addiritura nella costruzioni di un intero edificio con l'intelaiatura in legno.