Il pretrattamento delle macchie è fondamentale nel processo di lavaggio dei tessuti poiché agisce tempestivamente per rompere le macchie fresche, preparare il tessuto per il lavaggio, e prevenire il fissaggio delle macchie durante il ciclo di lavaggio. Applicare un adeguato pretrattamento aumenta l'efficacia complessiva del lavaggio, rendendo più facile e più efficace la rimozione delle macchie durante il lavaggio successivo.
Il problema delle altre temperature durante il lavaggio.
Le alte temperature possono fissare alcune macchie sui tessuti a causa di diversi fattori:
Cottura delle proteine: Alcune macchie, come quelle di sangue o uova, contengono proteine che possono coagulare o indurirsi quando esposte al calore. Questo processo può rendere la macchia più difficile da rimuovere.
Reazione chimica: Alcune sostanze chimiche presenti nelle macchie possono reagire con il calore, cambiando la loro composizione chimica e diventando più difficili da rimuovere.
Fissaggio nel tessuto: Le alte temperature possono far penetrare ulteriormente la macchia nelle fibre del tessuto, rendendola più difficile da rimuovere durante il lavaggio successivo.
Ossidazione: In alcuni casi, il calore può accelerare il processo di ossidazione delle macchie, causando una reazione chimica che le rende più difficili da trattare.
Prevenire il danno.
Alcune temperature piuttosto elevate (oltre i 60 gradi) sono efficaci per eliminare sporco, macchie e anche per igienizzare a fondo i tessuti. Tuttavia, si può anche avere l'effetto contrario e fissare le macchie sui tessuti anziché rimuoverle.
Per contrastare questo problema, è consigliabile eseguire un ciclo chiamato "prelavaggio" oppure un lavaggio rapido utilizzando acqua fredda o alla temperatura massima di 30 gradi aggiungendo una modesta quantità di detersivo più un cucchiaio di sale fino da tavola (ingredienti che migliorano la prestazione del detersivo ed aiutano ad eliminare alcune macchie. Non è necessario avviare la centrifuga.
Successivamente, bisognerà procedere con un altro ciclo di lavaggio a 40 gradi (oppure 50 ma solo se i tessuti sono grossi o molto resistenti), usando la quantità di detersivo adatta, e non bisogna esagerare visto che i tessuti sono stati prelavati. Se i tessuti presentano solo cattivi odori o macchie di sangue, potete utilizzare 100 ml di aceto e due cucchiai di sale fino al posto del detersivo, per il ciclo di prelavaggio a freddo.
In ogni modo il classico pretrattamento con sapone di marsiglia o agenti ossidanti a base di ossigeno attivo sono sempre indicati.
Rimediare il danno.
Se il danno è già fatto e le macchie sono rimaste "stampate" dal calore, è possibile tentare di eliminarle strofinando la macchia con succo di limone e sale. Lasciare agire per 24 ore prima di lavare normalmente a una temperatura massima di 40 gradi.
Un altro metodo consiste nell'ammollare i tessuti in acqua tiepida, acido citrico e sale, oppure acqua, aceto bianco (vino, alcol o mele) e sale, con aggiunta (opzionale) di una piccola quantità di detersivo per piatti a mano bio o ecocompatibile.
Per quanto riguarda le macchie di grasso e oli, è possibile strofinarle con gesso scolastico e successivamente con sapone di Marsiglia o altro sapone vegetale per tentare di rimuoverle efficacemente.
Evitare l'uso di prodotti sbiancanti sui tessuti colorati, oppure fare un test per verificare la resistenza del colore.
*ecocompatibile: prodotti più ecologici anche se privi di certificazione bio.