A mano: Strofinateli bene con sapone di marsiglia e bicarbonato e dopo alcuni minuti risciacquateli in acqua corrente. Se volete disinfettarli più a fondo (sapete che il sapone ha già una azione disinfettante, specialmente quando usato insieme al bicarbonato), potete immergerli, dopo il lavaggio, in una soluzione di acqua caldissima con percarbonato (1 cucchiaio ogni 2 litri d'acqua) o anche acqua, aceto e alcol (circa mezzo bicchiere di aceto e mezzo bicchiere di alcol ogni 2 litri d'acqua). Risciacquare dopo mezz'ora di ammollo.
Un altro modo sarebbe immergere gli stracci in acqua bollente con 3 cucchiai di pasta di marsiglia (ogni 2 litri d'acqua). Risciacquare dopo 30 minuti.
In lavatrice: magari in questo caso aspettate che si accumulino alcuni stracci. In ogni modo mettete gli stracci nel cestello insieme a un po' di detersivo (normalmente poco ma dipende dalla quantità di stracci da lavare, magari usate 1 cucchiaino per ogni straccio), e 2 cucchiai di bicarbonato o soda solvay. Lavate a 40 gradi. Se volete disinfettarli più in fondo aggiungete 2 cucchiai di percarbonato (sbiancante all'ossigeno attivo), oppure 3 cucchiai di acqua ossigenata da 40V (quella cremosa cosmetica).
Stracci che emanano cattivi odori: immergeteli in acqua e aceto (1 bicchiere di aceto per litro d'acqua) per 30 minuti e poi lavateli normalmente.
Non usate mai dell'ammorbidente, oltre ad non essere necessario (sono solo stracci da pulire per terra), perderebbero il loro potere assorbente e non riuscirebbero a catturare lo sporco.