Il "verderame" è una patina verde o blustra che può formarsi sulla superficie di alcuni metalli, in particolare sul rame e sue leghe, come la bronzo e il ottone. Questa patina è il risultato della corrosione del metallo e può contenere vari composti, tra cui carbonati e solfati.
Nel caso del rame, il verderame è spesso associato all'ossidazione del metallo quando è esposto all'umidità e all'aria. La formazione di questa patina può essere influenzata da diversi fattori, tra cui l'inquinamento atmosferico, l'umidità, e la presenza di sostanze chimiche nell'ambiente circostante.
Soluzioni Casalinghe.
Per eliminare il verderame da oggetti in rame, è possibile adottare tre soluzioni:
a) Preparare una pasta fluida utilizzando gesso per muratura e acqua. Mescolare gradualmente e aggiungere alcol se la pasta diventa troppo secca o compatta. Applicare la crema sulla zona interessata e strofinare utilizzando una semplice spugna da cucina. Lasciare agire per alcuni minuti, risciacquare bene e asciugare accuratamente.
b) Preparare una crema fluida con argilla (anche la creta per progetti artistici) e acqua. Applicare la crema sulla zona interessata e strofinare utilizzando una semplice spugna da cucina. Lasciare agire per alcuni minuti, risciacquare bene e asciugare accuratamente.
c) Preparare una crema fluida con succo di limone e sale fino, Applicare la crema sulla zona interessata e strofinare utilizzando una semplice spugna da cucina. Lasciare agire per alcuni minuti, risciacquare bene e passare alla tappa successiva: lucidare con una crema fatta con acqua e bicarbonato. Preparare la crema morbida e leggermente abrasiva e applicare sulla superficie utilizzando una spugna da cucina o uno straccio morbido, lasciare agire per alcuni minuti, risciacquare e asciugare bene.
Importante sottolineare che il verderame si forma facilmente sulle superficie ancora umide. Un velo di olio di lino cotto protegge il rame dal naturale processo di ossidazione.
Attenzione:
Questi suggerimenti sono indicazioni per un utilizzo casalingo e non devono essere considerati come sostituti delle competenze e delle consulenze professionali.