Passa ai contenuti principali
.

Olio protettivo per capelli fai da te: nutrimento, lucentezza e protezione.


Per fare il nostro olio protettivo per i capelli che oltre a nutrirli e ammorbidire, li diano anche lucentezza e protezione contro gli agenti atmosferici avremmo bisogno di:


a) 100 ml olio di lino
b) 20 ml olio di argan, o manoi (miscela di olio di cocco+tiarè) o macadamia
c) 30 ml olio di vinacciolo (chiamato anche olio di semi di uva)
d) 1 cucchiaio di pantenolo (opzionale)
e) 3 piccole stecche di cannella (solo per castane e brune)


Quindi per preparare il nostro olio dovete prendete l'olio di lino e scaldarlo a fiamma molto bassa. Deve essere abbastanza caldo ma non bollente.

Togliete l'olio dalla fiamma e lasciare raffreddare. Aggiungere gli altri oli e mischiare.

Aggiungere il pantenolo  e mischiare

Aggiungere la cannella

Applicazione: mettete poco olio alla volta sul palmo della mano, strofinate le mani e quindi applicate l'olio sui capelli asciutti o bagnati. Non dovete esagerare perché una capigliatura unta non è bella da vedere!!!

Il pantenolo è un po'difficile da trovare per questo l'ho messo come opzionale, però se riuscite comunque a trovarlo (erboristerie, parafarmacie e farmacie), aggiungetelo alla miscela perché fa davvero molto bene ai capelli. E' possibile trovarlo anche con il nome D-PANTENOLO USP.

Secondo me l'olio di vinacciolo è uno dei migliori per la salute dei capelli perché nutre in profondità senza ungere. Se non lo avete e non riuscite a trovarlo in vendita (comunque dovete fare un salto in erboristeria/parafarmacia/farmacia, negozi alimentari naturali perché quest'olio è molto apprezzato anche in cucina), potete sostituirlo con dell'olio di jojoba.

L'olio di macadamia può essere trovato in erboristeria, parafarmacia e negozi alimentari più forniti, l'olio di manoi può essere trovato in erboristeria o parafarmacia, anche la yves rocher vende l'olio di manoi.

La cannella è opzionale, però dona dei bei riflessi alle chiome castane e brune. 


Post popolari in questo blog

Come togliere le macchie di prodotti acidi e/o aggressivi dai pavimenti.

 Le macchie provocate dai prodotti acidi hanno un aspetto ruvido e opaco ma è possibile trattarle utilizzando alcuni ingredienti e prodotti in grado di recuperare la lucentezza e della superfice rendendola più uniforme. Non sempre si riuscirà ad avere un risultato perfetto al 100% senza l'utilizzo degli appositi macchinari lucida pavimento ma si può almeno mascherare l'effetto opaco.   Prodotti che possono macchiare il pavimento:  Prodotti chimici molto acidi (acido muriatico, prodotti per scioglie il cemento, sgorganti, prodotti per il WC ecc.) oppure prodotti di pulizia che possono macchiare quando non diluiti adeguatamente  (anticalcare, sgrassatori, detersivo multiuso, disincrostanti ecc.) possono macchiare il pavimento in modo irreversibile, in ogni modo si può combattere l'effetto ruvido utilizzando ingredienti che siano in grado di ridare lucentezza e uniformità ai materiali Quindi in pratica bisogna "reidratare" e lucidare la superficie.  1. Co...

Come risaltare l'odore del detersivo in lavatrice e come avere un bucato più profumato

Il profumo di pulito è importante quasi  quanto la capacità pulente del detersivo per il bucato e questo perché rievoca diverse sensazioni come la sensazione di freschezza e pulizia, il senso di benessere capaci di influenzare il nostro stato d'animo, l'effetto positivo sul nostro stato emotivo associato alla sensazione di relax e associazioni positive visto che gli odori sono associati a ricordi e esperienze gradevoli. Tuttavia esistono ingredienti capaci di profumare a lungo i tessuti senza ricorrere a sostanze sintetiche e addirittura dannose per l'ambiente. È molto importante che il bucato risulti pulito e smacchiato, tuttavia il profumo è un fattore molto importante mentre si sceglie il detersivo e gli additivi per la lavatrice. Talvolta anche i prodotti più efficaci non riescono a rendere i panni profumati a lungo, oppure la fragranza svanisce man mano che i panni asciugano. Metodi per rendere il bucato più profumato e ingredienti...

Candeggina e Ingiallimento dei Tessuti

La varechina, o candeggina, contiene cloro, che è un agente ossidante. Questo significa che reagisce con altri elementi per formare nuovi prodotti. Quando la varechina viene a contatto con i tessuti, reagisce con le fibre del tessuto e le ossidando. Questo processo può causare l'ingiallimento dei capi. Informazioni sulla candeggina.   La candeggina è una soluzione acquosa di ipoclorito di sodio diventata popolare poiché viene utilizzata per disinfettare, sbiancare e pulire. La candeggina è stata inventata nel 1785 dal chimico francese Claude Louis Berthollet. Lui scoprì che il cloro, un gas che si trova nell'acqua di mare, poteva essere utilizzato per sbiancare i tessuti. In un primo momento la candeggina di Berthollet  venne impiegata esclusivamente in ambito industriale, ma gradualmente iniziò ad essere utilizzata anche per scopi domestici. Nel 1874, il chimico tedesco Carl Wilhelm Scheele scoprì che l'ipoclorito di sodio, un composto chimico presente nella candeggina, p...