Invece per chi vuole fare "questa esperienza" ovvero lavare i capelli con il sapone lo può fare però (achtung!!) dovrà rispettare alcune regole per non ritrovarsi con dei dreadlocks in testa.
Ormai sono 3 mesi che sto usando il sapone al posto dello shampoo, quindi credo di poter riportare la mia esperienza personale.
Come ho già raccontato io uso la tecnica del co wash (ho parlato qui), però a volta i capelli devono essere lavati più in profondità, io ad esempio si solito alterno 2 o 3 lavaggi co wash e 1 con il sapone, però tutto dipende da quanto io li senta sporchi.
Quindi questo è il mio passo passo personale per il lavaggio con il sapone vegetale:
1) Il sapone deve essere vegetale al 100% che vuol dire che se il sapone ha tetrasodium EDTA, sbiancanti, tensoattivi anionici e altri ingredienti tipici dei detersivi non va bene. Per regolarvi andate in erboristeria o parafarmacia, oppure nei negozi di comercio eco solidale e chiedete un sapone rigorosamente vegetale al 100% .
Alcuni saponi vegetali che potete trovare nelle profumerie, acqua e sapone e alcuni supermercati più forniti sono quelli della I provenzali e secondo me quelli più validi per il lavaggio dei capelli sono: sapone di Aleppo originale, saponetta al marsiglia extra fino (piccolo appunto: non amo molto i prodotti che contengono olio di palma però è un po' difficile trovare in comercio prodotti di origine vegetale senza quest'olio), sapone di argan, sapone di karitè e sapone di olio di mandorle.
Sono ottimi i saponi della "La Saponaria" soprattutto quelli all'argan e oliva, sapone extravergine, e quello al burro di karitè e rosa.
Però di tutti quelli che ho usato secondo me il migliore in assoluto è il sapone di cocco. Con il sapone all'olio di cocco ho sentito i capelli più morbidi e più "controllati" e diciamo meno mossi e meno voluminosi. Comunque è difficile trovare un sapone di che sia prevalentemente di cocco o fatto con solo olio di cocco, di solito vieni fatto un mix tra olio di cocco e olio di oliva, però questi oli insieme fanno bene ai capelli quindi non è un problema. Un sapone vegetale al cocco secondo me molto valido, privo di sostanze chimiche, emollienti, coloranti, profumi sintetici ecc è quello della azienda verdevero.it poiché ha come ingrediente principale appunto l'olio di cocco.
Importante (achtung!!): non dovete assolutamente usare i sapone per il bucato tradizionali presenti negli scaffali dei supermercati dedicati ai detersivi. Quindi marche di sapone come ad esempio marchio da supermercato, ajax, chanteclair, spuma di sciampagna, Sole ecc non sono assolutamente indicati per usare sui capelli.
2) Scelto il sapone giusto passiamo al passo successivo ovvero il lavaggio vero e proprio. Per primo dovete bagnare i capelli, spalmare un po' di sapone sulle mani e passare sui capelli. Non vi spaventate se li sentite incollati perché purtroppo questa è la reazione del sapone con l'acqua calcarea: una massa grassa molto strana. Fatte finta di nulla massaggiate i capelli e risciacquateli con acqua in abbondanza.
3) Quindi prendete uno spruzzino che avete precedentemente riempito con aceto di mele e spruzzate tutta la capigliatura e massaggiatela, spruzzate e massaggiatela fino a non sentire più l'effetto colla. Massaggiate ancora i capelli e risciacquate. Ripetere se necessario. Io di solito, magari perché ho molti capelli e anche molto spessi uso dell'aceto di mele puro, però c'è chi lo diluisce (metà acqua, metà aceto), dovete arrivarci voi alla vostra miscela ideale, io preferisco usarlo puro in questo caso. Perché è importante usare l'aceto? Uno perché serve per rimuovere l'effetto "colla" dovuto alla reazione del sapone con l'acqua calcarea, due perché essendo alcalino il sapone dovete necessariamente usare qualcosa di acido per chiudere le squame dei capelli. Se avete la fortuna di abitare in un posto in cui l'acqua di casa sia dolce potete diluire l'aceto in 70% acqua e 30% aceto di mele.
Se non volete usare l'aceto potete usare una soluzione fatta con 1 litro dia acqua distillata e 100 gr di acido citrico o acqua distillata+succo di 1 limone.
4) Prendete il vostro balsamo o crema preferito e usatelo normalmente.
5) Questo passaggio è opzionale, lo sto usando dagli ultimi 3 lavaggi e mi sta piacendo molto. Comunque negli Stati Uniti e in altri paesi oggi va molto "di moda" osservare il PH dei balsami.
Molte ragazze, soprattutto le ricce, acquistano soltanto i prodotti più acido (tra 2,5 e 3 di PH) perché sono fondamentali per chiudere le squame dei capelli e per lasciarli più lisci, morbidi, controllati e soprattutto lucidi, quindi all'estero è facile trovare prodotti in cui ci sia scritto esattamente quale sia il suo PH. Qui in Italia diciamo che questa "moda" non è ancora arrivata.
Però ho trovato un balsamo in parafarmacia un prodotto che porta sulla confezione il suo PH ovvero 2,5-3. Il nome di questo prodotto è: Balsamo Ristrutturante all'olio di miglio Sanotint (ho usato anche la tinta ed è molto buona). Questo balsamo non ha derivati animali, non è testato sugli animali e la formula in generale è molto buona e non contengono ingredienti particolarmente inquinanti o dannosi per i capelli. Il suo unico difetto è che costa un po' troppo: 13 euro, però è durevole.
Le indicazioni dicono può essere usato come balsamo senza risciacquo. A me non è piaciuto appunto come balsamo senza risciacquo perché li sentivo un po' duri anche se molto lucidi. Ho preferito usarlo per finalizzare il lavaggio, quindi dopo il balsamo ho usato questo prodotto a basso PH, fatto un massaggio, e risciacquato. Ero già soddisfatta del lavaggio col sapone già prima di usare questo prodotto, però usandolo ho notato che i miei capelli sono ancora più morbidi e lucidi.
6) Opzionale pure questo passaggio: potete usare i prodotti per hair styling della vostra preferenza: crema senza risciacquo, oli, schiuma ecc. A me piace ad esempio il balsamo senza risciacquo silimarianum della fitocose.
Alle ragazze di Roma: solo una dritta per acquistare prodotti fitocose e altri che di solito senza dovere per forza acquistarli on line pagando spese di spedizione: qui a Roma c'è un negozio bio molto fornito, il Panda Shop in Via Folco Portinari 43. Anche a Eataly (il regno dei chef) è possibile trovare molti prodotti bio però non della fitocose, però ci sono altre marche.
Comunque carissimi e carissime ci tengo a precisare che questa è la mia personalissima esperienza personale per quel che riguarda il lavaggio dei capelli con il sapone vegetale al posto dello shampoo.
Magari vi state chiedendo: ma che senso ha? Ma ci sono gli shampoo. Ma quali sono i vantaggi? Per me personalmente i vantaggio sono 4: Un lavaggio con sapone è meno inquinante, i miei capelli risultano più controllati e morbidi, costa di meno perché anche il sapone più caro arriva al massimo a 5,00 e per ultimo io mi diverto a fare quest'operazione.
Come ogni capello è diverso dall'altro sinceramente non so quale sia l'effetto del sapone sulla vostra amata capigliatura. I miei amici(che) che hanno provato hanno avuto risultati positivi.
Comunque se avete dei dubbi provate a lavare una solo ciocca con questo metodo e osservate un po' come viene.