L'acido citrico è presente in diversi prodotti: detersivi, cosmetici, profumi, prodotti per l'agricoltura, preparazioni alimentari ecc. ed è molto utilizzato anche per il fai da te.
La produzione dell'acido citrico:
L'acido citrico è presente in una grande varietà di frutta e verdura e in particolare negli agrumi ma su scala industriale la produzione avviene per fermentazione utilizzando funghi (come l'Aspergillus niger) in linee generali il processo prevede la fermentazione del brodo di coltura (zuccheri), filtrazione della biomassa, precipitazione a 80°C e pH 7, dissoluzione in acido solforico ad una temperatura superiore a 60°C, purificazione ed essicamento. Può essere prodotto in forma monoidrata con percentuale di acqua residua minore di 10% oppure anidra deidratazione e per quanto riguarda l'uso per le pulizie uno vale l'altro.
Come utilizzare:
Diluito (uso più comune)
Ammorbidente bio: da 100 a 150 grammi di acido citrico in 1 litro di acqua demineralizzata rende i capi morbidi poiché purifica i capi sciogliendo il calcare ed eliminando i residui di detersivo (sapone, detersivo fai da te o prodotti industriali) ed elimina/evita i cattivi odori. Protegge i capi bianchi dall'ingiallimento ed evita lo sbiadimento dei tessuti scuri e colorati. L'aggiunta di qualche goccia di olio essenziale rende il prodotto profumato e aumenta la sensazione di freschezza dei capi appena lavati, ottime scelte sono gli oli essenziali freschi come quelli di arancia, lavanda, rose, gelsomino ecc.
Anticalcare: così come tutti gli altri acidi anche l'acido citrico evita le incrostazioni di calcare quindi possiamo autoprodurre un ottimo anticalcare bio sciogliendone circa 150-200 gr di prodotto in 1 litro d'acqua. Questi quantitativi non sono fissi anche perché più è alto il grado di durezza dell'acqua e più acido citrico bisognerà aggiungerci a normalmente la quantità massima necessaria è di appunto 200 gr. Una piccola aggiunta di detersivo per piatti bio o a basso impatto ambientale rende la soluzione ancora più efficace.
Detersivo per piatti a mano: 700 ml di acqua, 100 gr di acido citrico e detersivo per piatti a mano quanto basta per rendere la soluzione sgrassante. L'acido citrico sgrassa, lucida vetri e metalli, elimina odori e migliora la capacità sgrassante dei detergenti tanto che basta una piccola aggiunta di detersivo per piatti biologico o a basso impatto ambientale che donerà i tensioattivi necessari per sciogliere il grasso e ciò permette di avere un sostanziale risparmio di detersivo.
Detersivo per i sanitari: 700 ml di acqua, 150 gr di acido citrico e 2 cucchiai di detersivo per piatti a mano biologico o a basso impatto ambientale. Anche in questo caso gli oli essenziali possono donare non solo freschezza ma anche un buon profumo di pulito e alcuni sono: cedro, bergamotto, limone, pino, eucalipto, quercia, cipresso, verbena, lavanda, ecc.
Detersivo per vetri e specchi: 700 ml di acqua di preferenza demineralizzata e 40 gr di acido citrico da conservare in uno spruzzino. Spruzzare i vetri, strofinare e asciugare allo stesso tempo con panno morbido o addirittura con carta da giornale. Volendo è possibile aggiungere una o due gocce di detersivo biologico o a basso impatto ambientale rende la soluzione più sgrassante e non di più altrimenti i vetri si opacizzano.
Detersivo per l'acciaio: lo stesso utilizzato per i piatti a mano con l'aggiunta di 50 gr. di acido citrico in più.
Soluzione anti ingiallimento per il bucato: per sbiancare i tessuti già ingialliti o che hanno perso la lucentezza naturale si opta per una soluzione "più lenta" quindi i capi vanno messi in ammollo in acqua bollente q.b. per ricoprire il tessuto con l'aggiunta di 1 cucchiaio di acido citrico per ogni chilo di tessuto più 1 cucchiaio di sale fino o grosso da cucina. Chiudere la pentola o bacinella per conservare la temperatura il più a lungo possibile e lavare il giorno dopo.
Metodo più veloce: In lavatrice: posizionare capi puliti nella lavatrice, aggiungere 1 cucchiaio di acido citrico per ogni chilo di tessuto e la stessa quantità di sale grosso tutto quanto nel cestello della lavatrice assieme al capi, scegliere la temperatura più alta possibile (guardare l'etichetta dei capi), normalmente bastano temperature tra 50 e 60 gradi.
Detersivo per pavimenti: versare acqua (meglio se tiepida) in un secchio (fino a circa 1/4 della capienza) e aggiungere 1 cucchiaino di acido citrico. Anche in questo caso è possibile aggiungere una o due gocce di detersivo per piatto a mano biologico o a basso impatto ambientale. Per un'azione disinfettante ottimale aggiungere 1 cucchiaino di acqua ossigenata 20 volumi o 1 cucchiaio di candeggina delicata bio. Indossare i guanti per proteggere le mani dal contatto con i prodotti che contengono ossigeno attivo.
Rinfrescante/igienizzante per divani in tessuto non sfoderabile e materasso: 700 ml di acqua e 70 gr di acido citrico Spruzzare sui tessuti quando necessario.
Rinfrescare la cuccia degli animali: la miscela consigliata per rinfrescare il divano.
Anticalcare per ferro da stiro e macchina del caffè: ferro da stiro: diluire 1 cucchiaino (o due se il ferro è particolarmente incrostato) di acido citrico ogni 100 ml di acqua demineralizzata. Versare nel serbatoio fino a raggiungere 1/4 della capienza. Accendere il ferro da stiro, aspettare che si raggiunga la temperatura e premere il bottone per la fuoriuscita del vapore. Ripetere l'operazione una volta al mese o quando necessario cioè quando si verifica una certa blocco alla fuoriuscita del vapore oppure quando esce acqua liquida. Macchina del caffè: Riempire il serbatoio con acqua (meglio se demineralizzata) e aggiungere 1 cucchiaino di acido citrico, accendere la macchina del caffè in modo che possa eliminare l'acqua, ripetere l'operazione utilizzando solo acqua pulita. Caffettiera manuale (moka) immergere il filtrino in acqua bollente abbastanza satura di acido citrico oppure preparare un caffè utilizzando una miscela di acqua e 1/2 cucchiaio di acido citrico.
Brillantante per la lavastoviglie: Preparare una soluzione utilizzando 1 litro d'acqua e 100 gr di acido citrico.
Uso non diluito:
L'acido citrico è uno di quegli ingredienti multiuso (quindi ideale per farci risparmiare) e in alcuni casi conviene utilizzarlo senza effettuare previe diluizioni.
Lucidare i rubinetti in acciaio: versare una piccola quantità di acido citrico su una spugna (anche le spugne vegetali o fai da te vanno benissimo), inumidire leggermente e strofinate il rubinetto, aspettare qualche minuto giusto per sciogliere qualche incrostazione e risciacquare. L'acido citrico "a secco" lucida sia l'acciaio che l'alluminio.
Lucidare le pentole in acciaio: le pentole in acciaio inox si macchiano facilmente ed è possibile lucidarle (e non solo lavare e sgrassare) utilizzando spugna e cristalli di acido citrico. Corrode l'acciaio? L'acciaio è un materiale molto forte, l'acido citrico è sempre un acido debole e il tempo di contatto è molto ridotto.
Disincrostare il WC incrostato: se parliamo di incrostazioni dure e difficili da rimuovere con il normale lavaggio bisognerà aumentare il tempo di contatto tra il prodotto e la superficie, scaldare due o 3 litri di acqua demineralizzata (la temperatura più alta possibile però bisogna osservare se la ceramica non presenta spaccature e se è in un buon stato perché in questi casi si usa acqua a temperatura ambiente), immergere uno o due mocio (meglio se sono quelli ben voluminosi in cotone) in modo da assorbire l'acqua presente nel wc, aggiungere 3 o 4 cucchiai di acido citrico e versare l'acqua calda. Lasciare agire per almeno un'ora.
Rinfresca i tappeti: cospargere i tappeti con bicarbonato e acido citrico (due parti di bicarbonato per una di acido citrico), lasciare a contatto per alcuni minuti e aspirare. Queste due sostanze non interagiscono tra loro visto che non sono in soluzione ma in sinergia riescono a strappare le particelle di sporco, igienizzare ed eliminare lo sporco in modo ottimale.
Repellente contro formiche e blatte: cospargere un po' di acido citrico su alcuni angoli della cucina, stanze della casa e giardino. L'aggiunta di qualche goccia di olio essenziale di canfora rende la soluzione più efficace.
Vasca da bagno sporca, incrostata o ingiallita. Strofinare con acido citrico e sale fino da cucina. Utilizzare una spugna appena inumidita, aggiungere qualche goccia di detersivo per piatti a mano biologico o a basso impatto ambientale per rendere la soluzione ancora più efficace (se le superfici sono particolarmente sporche). Aspettare almeno un'ora prima di risciacquare. Questa miscela cancella anche le macchie di ruggine.
Pulire a fondo wc w bidet: in questo caso parliamo di pulire a fondo e non di disincrostazione. Versare un cucchiaio di acido citrico nel sanitario più un cucchiaio di acqua ossigenata 20 o 40 volumi (quelle che si usano per i capelli) oppure 2 cucchiai di candeggina delicata biologica. Strofinare e lasciare lo scopino in ammollo per alcuni minuti o ore.
Rinfrescare le scarpe: cospargete l'interno della scarpa con acido citrico e lasciate agire per una giornata
Rinfrescare le borse: versare una certa quantità di acido citrico in un sacchettino di cotone, posizionarlo nella borsa e chiudere.
Pulizia a fondo, anticalcare e igienizzante per la lavatrice: 2 cucchiai direttamente nel cestello della lavatrice, avviate il ciclo a vuoto alla temperatura di 60 gradi per disincrostare e 90 gradi per una disinfezione più mirata. Una volta al mese o ogni due mesi.
Igienizzante/rinfrescante per la lavastoviglie: versare 2 cucchiai di acido citrico in un piattino , posizionarlo all'interno della lavastoviglie e avviare il lavaggio ad alta temperatura.
Sacchettini per l'armadio: riempire un sacchettino di cotone con acido citrico e lavanda o legno di cedro per rinfrescare l'armadio e allontanare le tarme.
Rendere i detersivi più efficaci: Qualche cucchiaino di acido citrico migliora la capacità lavante dei detersivi anche quando non sono di buona qualità. Non aggiungere ai detersivi per il bucato e lavastoviglie, in questi casi sarebbe meglio optare per il bicarbonato di sodio.
Attenzione: l'acido citrico seppur naturale ed ecologico può provocare irritazione agli occhi, cute e vie respiratorie, attenzione ad animali e bambini, indossare i guanti protettivi.