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Valore effettivo di ogni ora/lavoro? Come calcolare e come fare acquisti intelligenti in base al rapporto soldi X forza lavoro


A volte una persona lavora tanto ma alla fine del mese o dell'anno se ne accorge che non ha raggiunto alcuni o molti traguardi e soprattutto una miglior qualità di vita.

Diciamo che oltre alla situazione critica dell'economia del Paese e del mondo a volte ci sono anche alcune nostre attitudini che ci portano a migliorare il nostro benessere.

Il problema è che a volte pensiamo che basta guadagnare tanto per avere la vita risolta ma non è sempre cosi (certo... se uno fa il manager magari pubblico e guadagna oltre i 500.000 euro all'anno può restare con la testolina bella che tranquilla anche se fa i capricci se qualcuno pensa di ridurre la sua paga ad un valore comunque non raggiungibile dai comuni mortali).

Però noi comuni mortali dobbiamo imparare ad amministrare quei pochi soldi che ci danno ogni mese.

Esiste un modello proposto da Go Girl Finance secondo me molto efficace: praticamente ci invita a pensare alle spese non come lo "spendere soldi" ma anche pensare ai soldi in termini di forza lavoro.



Ad esempio: Una persona o famiglia guadagna 2000,00 euro in 1 mese e quindi spende 1000,00 euro tra spese normali ed supplementari e quindi rimangono 1000,00.

Quindi si pensa alla tappa tempo è denaro: si calcola il  tempo medio dedicato ogni giorno al processo lavorativo cioè dalla preparazione a casa (svegliare, fare colazione, prepararsi per uscire e via dicendo), spese con tragitto (mezzi o macchina) andata e ritorno. Diciamo che sommando tutto avete "speso" 55 ore a settimana per tutto questo processo.

Allora come il mese è fatto di quattro settimane si moltiplica 55 X 4 = 220 ore e questo è il tempo speso per il lavoro.

Ora vediamo quanto vale il vostro personale valore ora-lavoro che verrà calcolato in base alle vostre spese.

Dividiamo i soldi che vi avanza: 1000 euro per le ore lavorate/mese

1000/220= 4,54

Questo è il vero valore della vostra ora lavorata in base alle vostre supposizioni di reddito e realtà quotidiana.

E a cosa mi serve questa roba?

Allora il discorso torna a questo post QUI

Dunque ho tante scarpe nuove/ seminuove nell'armadio e in realtà non mi servono altre però per farmi un piacere personale spendo magari soldi che non ho per lo shopping (è bello comprare ma solo quando i soldi ci sono e non in modo compulsivo). Tornando al discorso: anche se non ho bisogno decido di comprare una scarpa da 40 euro però prima di fare qualunque acquisto "per sfizio e/o non necessario" dovete farvi questa domanda: Quante ore del mio lavoro valgono queste scarpe:

La risposta è: 40/4,54= 8,81 ore di lavoro.

Il passo successivo è quello di valutare se valle la pena spenderci quasi 9 ore di lavoro per quelle scarpe soprattutto perché ne ho tante altre.

Questo tipo di raziocinio porta alla ponderazione e alla realtà (piedi per terra) combattendo di conseguenza la compulsione per lo shopping che molte volte si manifesta quando siamo insoddisfatti della nostra vita.

Ricordate soldi sono sempre soldi e sono una risorsa e non una cosa brutta quando sono guadagnati onestamente, quindi anche una monetina da 1 centesimo ha il suo valore e anche poche monete risparmiate sono un valore aggiunto. La compulsione per gli acquisto posta allo stress (non si sa come pagare i debiti) e alla frustrazione visto che tanti progetti: una casa di proprietà, una macchina, un acquisto importante, un aiuto a qualcuno, una donazione ecc possono essere realizzati soltanto se i soldi ci sono quindi via al risparmio.

Riassunto Calcoli:

-stipendio-(spese normali+spese straordinarie)
-ore settimanali impiegate per svolgere il lavoro: dalla preparazione a casa all'arrivo al lavoro (potete fare una media sommando le ore ogni giorno della settimana, magari da lunedì a sabato e dividere per 6).
- moltiplicare il totale di ore settimanali per 4 per avere il totale mensile
- Quindi dividere totale di soldi avanzati/ore di lavoro mensili
-Quando costa un oggetto in ore di lavoro: valore dell'oggetto/ore di lavoro.


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