Passa ai contenuti principali
.

Il metodo delle pulizie a zone: alla fine del mese la casa sarà perfetta.

Organizzare le pulizie di casa può sembrare un compito impegnativo, soprattutto quando il tempo a disposizione è poco. Il metodo delle pulizie a zone aiuta a suddividere le attività in modo pratico e sostenibile, dedicando ogni settimana a una parte specifica della casa. In questo modo, mantenere l’ordine e la pulizia diventa più semplice e meno stressante, garantendo una casa sempre accogliente senza dover dedicare giornate intere alle pulizie.


Esistono metodi di organizzazione domestica davvero utili, soprattutto per tutte le persone che sono spesso fuori casa e non sanno come gestire le faccende per mancanza di tempo. Quando il disordine prende il sopravvento, riportare la casa a uno stato ordinato e accogliente diventa più difficile. Vale anche per la vita: il disordine attira disordine.

Un sistema pratico ed efficace è il metodo delle pulizie a zone. In cosa consiste? Nel dividere la casa in 5 zone principali, dedicando ogni settimana del mese a una zona diversa. Così, alla fine del mese, tutta la casa sarà stata pulita a fondo, ma senza stressarti ogni giorno.


Come suddividere le zone

Puoi seguire questo schema di base:

Zona 1: ingresso, area esterna, zona pranzo/cena

Zona 2: cucina

Zona 3: bagno e camerette

Zona 4: camera matrimoniale

Zona 5: salotto/salone

Come funziona la pulizia per zone?

Ogni settimana ti dedichi a una singola zona, concentrandoti su una pulizia approfondita, mentre nelle altre zone mantieni solo l’essenziale. Così, un po’ alla volta, riuscirai a rimettere tutto in ordine senza passare giornate intere a strofinare ogni angolo della casa.

Esempio: settimana dedicata alla cucina

Lunedì: pulizia del frigorifero (dentro e fuori)

Martedì: interni e ante degli armadietti

Mercoledì: pulizia profonda della cappa

Giovedì: lavaggio pareti o piastrelle

Venerdì: controllo scorte e pulizia della dispensa

Nel frattempo, nelle altre stanze ti limiterai a piccoli gesti quotidiani per il mantenimento, come rifare i letti, spazzare o mettere in ordine.

Prima di pulire: fai il decluttering

Prima di iniziare la pulizia vera e propria, è fondamentale eliminare ciò che non serve. Prendi una scatola e fai un giro nella zona in questione: butta, dona o ricicla vestiti, oggetti rotti, giochi inutilizzati, scartoffie. Gli accumuli inutili generano caos e sporcizia, sia visiva che energetica.

Organizza la settimana: quaderno o foglio sul frigo
Per restare focalizzata, ti consiglio di usare un quaderno oppure di appendere un foglio sul frigorifero, in cui annotare cosa fare ogni giorno. Puoi pianificare la domenica, anche solo per 10 minuti. Ecco un esempio:

🗓️ Lunedì – esempio di planning

Mattina

Rifare il letto (ancora meglio se ognuno rifà il proprio)

15 minuti per una pulizia veloce del bagno

Caricare la lavatrice (magari con stracci o panni della settimana)

Sparecchiare la colazione

Lavare le stoviglie

Sera

Fare un altro carico di bucato (se al mattino hai lavato gli stracci, disinfetta prima la lavatrice)

Spazzare e lavare il pavimento

Stendere il bucato

Preparare la cena e il pranzo per il giorno successivo

Rimettere in ordine qualche oggetto fuori posto

Pulizia della zona del giorno (in base alla settimana)

Personalizza il metodo secondo le tue esigenze

Questo è solo un esempio di base: ognuno può adattare il metodo in base al tempo, alla grandezza della casa e al proprio stile di vita. Il vantaggio è che, con piccoli gesti costanti, eviti le maratone di pulizia e vivi in un ambiente più sereno e organizzato.


-------------------------------------------
Consigli per gli acquisti.

Il Mio Planner per Fare Ordine in Casa e nella Vita - Silvia Massara
Ordinalo sul Giardino dei Libri

Ogni Cosa al Suo Posto e un Posto per Ogni Cosa Come fare ordine in casa e nella vita - Mary Lambert
Ordinalo sul Giardino dei Libri

Lo Zen e l'Arte delle Pulizie - Michael De Jong

Ordinalo sul Giardino dei Libri

Lo Zen e l'Arte delle Pulizie Michael De Jong


Aggiornamento: 12/5/2025

Post popolari in questo blog

Come togliere le macchie di prodotti acidi e/o aggressivi dai pavimenti.

 Le macchie provocate dai prodotti acidi hanno un aspetto ruvido e opaco ma è possibile trattarle utilizzando alcuni ingredienti e prodotti in grado di recuperare la lucentezza e della superfice rendendola più uniforme. Non sempre si riuscirà ad avere un risultato perfetto al 100% senza l'utilizzo degli appositi macchinari lucida pavimento ma si può almeno mascherare l'effetto opaco.   Prodotti che possono macchiare il pavimento:  Prodotti chimici molto acidi (acido muriatico, prodotti per scioglie il cemento, sgorganti, prodotti per il WC ecc.) oppure prodotti di pulizia che possono macchiare quando non diluiti adeguatamente  (anticalcare, sgrassatori, detersivo multiuso, disincrostanti ecc.) possono macchiare il pavimento in modo irreversibile, in ogni modo si può combattere l'effetto ruvido utilizzando ingredienti che siano in grado di ridare lucentezza e uniformità ai materiali Quindi in pratica bisogna "reidratare" e lucidare la superficie.  1. Co...

Come risaltare l'odore del detersivo in lavatrice e come avere un bucato più profumato

Il profumo di pulito è importante quasi  quanto la capacità pulente del detersivo per il bucato e questo perché rievoca diverse sensazioni come la sensazione di freschezza e pulizia, il senso di benessere capaci di influenzare il nostro stato d'animo, l'effetto positivo sul nostro stato emotivo associato alla sensazione di relax e associazioni positive visto che gli odori sono associati a ricordi e esperienze gradevoli. Tuttavia esistono ingredienti capaci di profumare a lungo i tessuti senza ricorrere a sostanze sintetiche e addirittura dannose per l'ambiente. È molto importante che il bucato risulti pulito e smacchiato, tuttavia il profumo è un fattore molto importante mentre si sceglie il detersivo e gli additivi per la lavatrice. Talvolta anche i prodotti più efficaci non riescono a rendere i panni profumati a lungo, oppure la fragranza svanisce man mano che i panni asciugano. Metodi per rendere il bucato più profumato e ingredienti...

Candeggina e Ingiallimento dei Tessuti

La varechina, o candeggina, contiene cloro, che è un agente ossidante. Questo significa che reagisce con altri elementi per formare nuovi prodotti. Quando la varechina viene a contatto con i tessuti, reagisce con le fibre del tessuto e le ossidando. Questo processo può causare l'ingiallimento dei capi. Informazioni sulla candeggina.   La candeggina è una soluzione acquosa di ipoclorito di sodio diventata popolare poiché viene utilizzata per disinfettare, sbiancare e pulire. La candeggina è stata inventata nel 1785 dal chimico francese Claude Louis Berthollet. Lui scoprì che il cloro, un gas che si trova nell'acqua di mare, poteva essere utilizzato per sbiancare i tessuti. In un primo momento la candeggina di Berthollet  venne impiegata esclusivamente in ambito industriale, ma gradualmente iniziò ad essere utilizzata anche per scopi domestici. Nel 1874, il chimico tedesco Carl Wilhelm Scheele scoprì che l'ipoclorito di sodio, un composto chimico presente nella candeggina, p...