Sapiamo che a volte trasportare l'insalata per mangiarla al lavoro per l'ora di pranzo oppure per il cosiddetto pranzo al sacco può essere una scocciatura perché le foglie di appassiscono e l'insalata diventa molliccia, unta e poco invitante.
Per evitare di dover comprare l'insalata o insalatona (a volte fanno si pagare una cifra per un po' d'insalata) usate il metodo dell'insalata in barattolo di vetro. Praticamente l'insalata viene adagiata ad strati e quindi rimane fresca e croccante e può essere conservata in frigo per 1 settimana.
E poi quante volte capita di tornare a casa e di non voler cucinare? In questi momento basterà aprire il barattolino e via alla cena leggera.
Il primo strato è costituito dagli condimenti: aceto, olio EV di oliva, salse, limone o altro che vi piace e non deve oltrepassare la soglia di 1 dito.
Il secondo strato è formato dagli ingredienti più pesanti come le carote, ravanelli, cetrioli, tofu, funghi, mais, pomodori, olive ecc. Se volete aggiungerci dei legumi cuoceteli in acqua non salata.
Il terzo strato (più abbondante) è composto dai fogliami e deve arrivare fino alla metà del barattolo e devono di preferenza essere messe al massimo fino al giorno seguente dall'acquisto.
Frutta e semi per ultimo
Chiudere bene il coperchio e se necessario isolate bene il contenuto mettendoci della pellicola sul barattolo e quindi chiudere con il coperchio per evitare le fuori uscite d'olio.
Per mangiare basta agitare.