Utilizzare sbiancanti ecologici per lavare i tessuti è importante per diversi motivi. Prima di tutto, gli sbiancanti ecologici sono formulati con ingredienti più delicati e biodegradabili rispetto ai loro omologhi tradizionali, riducendo così l'impatto ambientale durante il processo di lavaggio e lo scarico nei sistemi idrici. Inoltre, gli sbiancanti ecologici sono meno aggressivi sulle fibre tessili, contribuendo a preservare la morbidezza, la resistenza e la durata dei tessuti nel tempo. Questi prodotti sono spesso privi di cloro e altre sostanze chimiche nocive, riducendo il rischio di irritazioni cutanee o allergie per chi indossa i capi trattati. Infine, l'utilizzo di sbiancanti ecologici supporta l'adozione di pratiche sostenibili nel settore della pulizia domestica, promuovendo uno stile di vita più verde e rispettoso dell'ambiente.
I fattori.
A volte, nonostante l'uso di detersivi e sbiancanti (come acqua ossigenata, candeggina delicata, percarbonato, ecc.), il bucato bianco può risultare leggermente ambrato, ingrigito o ingiallito. Questo può essere causato da diversi fattori:
a) Qualità dell'acqua
b) Qualità del detersivo
c) Ciclo di lavaggio non adatto
d) Temperatura dell'acqua
e) Lavatrice non perfettamente pulita
f) Presenza di calcare che difficoltano l'azione dei detersivi e degli additivi.
g) Utilizzo di sbiancanti al cloro, come la varechina.
Per rimediare al problema è possibile utilizzare i seguenti metodi:
a) Se il bucato è già ingiallito o ingrigito: prelavaggio con una soluzione di alcol bianco e succo di limone. Utilizzare il succo di un limone ogni 100 ml di alcol bianco. Il prelavaggio va fatto a freddo e senza l'utilizzo della centrifuga. Quantità ideale per 5kg di bucato.
b) Aggiungere 1 cucchiaio di bicarbonato al detersivo oppure idrolitina o lievito chimico per dolci + sbiancante.
c) Risciacquo finale con aceto bianco (vino, mele o alcol) oppure una soluzione di acqua e acido citrico. Questi prodotti eliminano le tracce di detersivo e sapone che possono reagire con la luce e quindi ingiallire le fibre. Inoltre eliminano i cattivi odori.
Se il tessuto è resistente è possibile sostituire il bicarbonato di sodio con il carbonato di sodio conosciuto anche come soda solvay, o soda da bucato (non è la soda caustica). Siccome la soda solvay è meno solubile rispetto al bicarbonato, può essere interessante diluirla in acqua calda (non bollente) prima di utilizzarla in lavatrice. Il carbonato di sodio ha una grande capacità sgrassante ma non è indicato per il lavaggio di tessuti delicati.