Aggiornamento: alla fine del post ho fatto una correzione: dove c'era scritto dovete abbandonare i farmaci ho messo ovviamente la parola NON e quindi non dovete abbandonare i farmaci!!
La curcuma è una spezia di colore giallo molto apprezzata nei paesi asiatici ed in alcuni paesi del Sudamerica e per certi aspetti è simile allo zafferano con la differenza che proviene da una radice ed ha un sapore e un profumo più intensi.
Il suo ingrediente attivo è la curcumina e diversi studi hanno confermato che si tratta di un antiinfiammatorio naturale. Uno studio condotto da un gruppo di scienziati dell'Università Ludwig-Maximilian in Germania ha dimostrato che la curcumina inibisce la formazione di metastasi e il processo di espansione del cancro.
La curcumina è un polifenolo ben tollerato dall'organismo e può essere usata sia per l'uso profilattico (prevenzione) sia per la soppressione delle metastasi nel caso di un tumore già esistente.
Le cellule tumorali producono citochine CXCL1 e CXCL2 che sono immunomodulatori pro infiammatori e la curcumina riesce a contrastare l'azione di queste proteine e di conseguenza diminuisce l'incidenza e espansione delle metastasi soprattutto nel caso del tumore alla prostata e alle mammelle. Nella pratica la curcumina fa con che le cellule tumorali sintetizzino piccole quantità di citochine riducendo la formazione delle metastasi. La curcumina combatterebbe efficacemente anche il melanoma.
Alcuni studi dimostrano che gli effetti benefici aumentano se la curcuma viene consumata insieme a del cavolo fiore.
Alcuni studi hanno rivelato che la curcumina ha la capacità di protegge il cervello dalle demenze e può combattere la comparsa e/o la espansione dell'Alzheimer e Parkinson.
Altri benefici:
disintossica il fegato
antiossidante per la pelle e organi interni
aiuta a combattere la sclerosi multipla
analgesico naturale
combatte l'artrite
riduce gli effetti collaterali della chemioterapia
blocca la formazione dei vasi sanguini nei tumori
Contro indicazioni: la curcuma non deve essere utilizzata nei casi di calcoli biliari e malattie alle vie biliari. Anche le donne in gravidanza devono stare attente.
Ovviamente NON dovete abbandonare i farmaci ma chiedere al vostro medico cosa ne pensa del consumo della curcuma e se ci sono contro indicazioni.
Il testo ha solo scopo informativo