a) Fare una maratona di organizzazione.
Anche se avete deciso che dal domani organizzerete tutta la casa pensare che una casa non diventa disordinata da un giorno all'altro e quindi è inutile voler organizzare tutto quanto in pochissimo tempo anche perché per ordinare gli spazi c'è bisogno di pianificazione: da quale stanza iniziare, cosa pulire, cosa buttare ecc.
Se ad esempio togliete tutti i vestiti dal guardaroba e poi non ce la fatte a pulire l'armadio, separare i vestiti e metterli a posto poi ci si trova con i vestiti in giro e quindi altro disordine e altra pigrizia.
Quindi il messaggio è questo: pulire ed ordinare uno spazio alla volta e alcuni pezzetti alla volta per vedere veri risultati man mano che i lavori vengono svolti.
b) Fare tutto da soli:
Molte persone non sanno o non riescono a delegare i lavori di casa però cosi facendo si rischia di non riuscire a raggiungere lo scopo.
Se tanti sporcano e solo uno pulisce è ovvio che la casa non sarò mai ordinata e pulita al 100% e questa situazione provocherà solo stress. Tutti quanti, anche i bambini nel loro piccolo, devono essere abituati ad ordinare le proprie cosa, pulire gli ambienti e on lasciare cose in giro. La mania di controllo e la voglia di fare tutto da soli è controproducente e provoca solo ritardi e tensione.
c) Non automatizzare:
Ordinare significa "automatizzare" la routine per velocizzare. Ad esempio: io ho una routine fissa per la mattina e per la sera e ormai vado in automatico e non ci penso più che devo fare quello o quell'altro ma diciamo che "il mio corpo ci va da solo" però questo perché ho automatizzato quello che devo fare. Non perdo tempo pensando se ho pigrizia, perché lo faccio, se mi va ecc, semplicemente faccio e cerco di liberarmi il prima possibile delle faccende e cosi a forza di ripetere tutto quanto il cervello si è abituato a funzionare a mo' di pilota automatico. Vedrete che cosi facendo cioè incorporando ogni faccenda alla propria routine seguendo un passo passo fisso alla fine ci si fa tutto quanto con più velocità e naturalità
d) Non prepararsi psicologicamente:
Imparare a delegare, imparare a buttare, imparare ad essere disciplinati, imparare a non disordinare e imparare a sistemare ed imparare a non accumulare. Se non siete abituato a questi punti fissi allora cercate di fare anche un percorso psicologico pensando a come fare per raggiungere i vostri scopi e vincere la pigrizia soprattutto. Se pensate prima ai problemi da affrontare creando nel contempo un planning anche se non strutturato al 100% vi aiuterà a mettere in pratica le vostre idee.
e) Sottovalutare il tempo necessario:
È un po' come lo studente che crede di poter studiare tutto il programma del corso due giorni prima dell'esame.... è quasi certo che andrà male.
Più la casa è disordinata più avete bisogno di tempo per riordinarla e quindi datevi tempi onesti perché ad esempio se il tempo stabilito è corto uno si frustra perché non è riuscito a finire le faccende nel tempo stabilito, invece se i tempi sono lunghi la pigrizia prende il sopravento.
f) La sindrome dell'oggetto poveretto:
Chi ama accumulare gli oggetti di solito non li vede come semplici oggetti ma come "uno di famiglia" e questo è un male perché cosi non si riesce a buttare via un bel nulla.
Una cosa è utile quando ha una funzione, quando viene effettivamente utilizzato ed è necessario. Se l'oggetto non entra in questi parametri va buttato o donato a qualcuno. Preparatevi a vedere gli oggetti come una cosa e non come un essere vivente eccezioni fatte se l'oggetto apparteneva a dei cari come le foto, un gioiello e altre cose "del cuore".