Ho preparato quest'infuso di edera semplicemente tagliando dei rami e mettendo tutto quanto in acqua bollente, poco più di 1 litro. Ho chiuso la pentola e ho lasciato in ammollo per un'intera giornata.
Il giorno dopo ho versato l'infuso sulla pianta e sul terreno. Dopo due giorni ho già notato dei cambiamenti e quindi ho preparato un'altra dose di infuso e ho versato sulla pianta quando il sole non c'era più. Sono passate due settimana dal trattamento e la pianta si è ripresa al 90%, comunque c'è da dire che il freddo dei giorni passati ha aiutato a logorare un po' le piante.
Ho anche messo dei fondi di caffè con cenere di legna e gusci d'uova biologico tritati per rafforzare le piante poiché ogni tanto hanno bisogno di nutrimento extra.
Attenzione (Achtung!!) L'infuso di edera non va bevuto senza consultare il medico perché potrebbe risultare tossico quindi avvertite le persone a casa e attenzione ai bambini e animali domestici.
Se non avete una piantina (o piantona) di edera a casa andate a cercare in giro visto che è una pianta molto comune, la mia è antica e praticamente viene gestita in regime di cooperazione tra me e le garze del quartiere. Non so perché ma a loro l'edera piace moltissimo e quindi loro vengono nella mia terrazza e con quei loro becchi resistenti riescono a tagliare i rami più lunghi e se li portano via. Il mio compito è quello di annaffiare, girare e alimentare la pianta e poi ci pensano i miei amici giardinieri.