L'iniziativa "Il Nostro Jazz per..." presente:
IL NOSTRO JAZZ PER GLI INNOCENTI DELLA PASQUA
Una manifestazione in musica, racconti e video dedicata ai più indifesi della società. Il Jazz dice NO alla strage degli agnelli e capretti per Pasqua.
Fai la connessione tra le fotografie di creature bellissime e quello che c’è su piatto.
Un evento benefico e informativo per:
- Informare o ricordare ai Signori che esistono alternative che non derivano dalla crudeltà.
- Dimostrare quello che succede dietro le quinte a queste piccole, fragili e mansuete creature.
- E ricordare che Gesù amava tutti gli animali ed era contro qualsiasi forma di violenza e crudeltà.
L’evento promuove una diversa sensibilità delle istituzioni verso le abitudini della gente nei confronti degli animali. Aiutando le persone a prendere a considerazione uno stile di vita più rispettoso nei confronti delle creature, informandoli che esistono altre “scelte”, perché noi crediamo che ogni creatura ha il diritto di esistere libera dal dolore e dalla sofferenza.
Ore 17.30
Piccolo Teatro della Federazione Operaria Sanremese.
Via Corradi 47.
Sanremo.
Riccardo Zegna al pianoforte
Simone Monnanni al contrabasso
Filippo Tarditi alla chitarra
Martino Bianchieri alla tromba
Joanna Rimmer alla voce
Papa Francesco: “A Pasqua evitate di mangiare carne di agnello o capretto”.
Ogni Pasqua è una vera e propria strage degli innocenti. E’ passato un anno da quando la Lav dichiarò sul web che Papa Francesco I avesse lanciato il seguente appello agli italiani : «a Pasqua sostituiscano la carne d’agnello e capretto con menù alternativi».
Papa Francesco, il Papa del popolo si pronunci contrario a questa barba usanza.
Il suo predecessore Benedetto XVI , affermò nel 2007 (tal notizia è stata resa ufficiale ) durante un’ omelia della Settimana santa queste parole: “Gesù non mangiò agnello all’ultima cena… il sacrificio dell’agnello é un gesto nostalgico, privo di efficacia…(Benedetto XVI)” .
".........Estremismo è strappare gli Animali alle loro famiglie, imprigionarli, fecondarli, separarli, privarli di qualsiasi cosa rendesse la loro vita degna di essere vissuta, ed infine, incolonnarli verso la morte, facendogli sentire i lamenti dei loro fratelli morenti mentre terrorizzati aspettano il proprio turno. Estremista è lo spietato atteggiamento di negazione ad oltranza di tutto ciò.
ESTREMISTA è la mano che ogni giorno alimenta, finanzia e partecipa a tutto questo e nel buio della mente continua a dormire sonni tranquilli. Estremismo è parlare di pace con la bocca piena delle vittime della violenza..."
[Gaspare Messina]
Sono pienamente d'accordo e indipendentemente dal fatto che uno abbia scelto di seguire una dieta vegetariana, vegana o onnivora... sono comunque contraria a queste abbuffate esagerate che si fanno nel periodo delle feste religiose!! Secondo me è dispettoso soprattutto nei confronti degli animali che in nome del commercio e delle vendite vengono trasportati e macellati con una ferocia unica, inoltre è una mancanza di rispetto per chi non ha proprio da mangiare. Le feste religiose dovrebbero riportare i credenti all'umiltà, povertà e alla riflessione, anzi, secondo me si dovrebbe mangiare di anche meno a Pasqua, Natale e via dicendo... Come si dice: la gente pensa solo a magna' !!