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San Leonardo, Friuli: Giustizia per Maia


È accaduto nel Friuli.... una dolce cagnolina di nome Maia che aveva il tipico carattere mansueto della razza Labrador è stata l'ennesima vittima della malvagità di soggetti che purtroppo fanno parte della "società incivile".

Il carattere dolce di Maia non l'ha salvata da uno o più criminali che hanno deciso di farle del male: Maia è stata rubata dal giardino di casa sua e quindi portata in un luogo abbandonato e morta in modo terribile.....

I Carabinieri di zona l'hanno trovata ormai morta per la disperazione dei suoi padroni.

Comunque torniamo un po' indietro per fare alcune considerazioni: abbiamo già parlato di alcuni studi che relazionano i crimini/violenza contro gli animali e quelli contro gli esseri umani e in questo caso specifico c'è da dire che questo collegamento è giustissimo.

La cagnolina è stata uccisa il 27 di gennaio di quest'anno e in solo 48 ore il malvivente è stato individuato poiché ha compiuto ben 7 atti criminosi tra Masseris, Clastra e Merso di Sotto di San Leonardo sempre nel Friuli.

Il criminale 30enne ha appiccato il fuoco a delle balle di fieno e di paglia in un ovile provocando danni alla struttura,  poi in un'altra località aveva puntato il fucile contro una vettura di una persona di zona e ha sparato (per fortuna non c'era nessuno dentro), poi in un'altra località ha cercato di dare fuoco ad una macchina.

Non soddisfatto si è spostato e ha sparato ad un uomo che si trovava nel giardino di casa che per fortuna è stato solo sfiorato. L'individuo proseguendo nel suo intento e ha preso di mira alcune macchine dei residenti di zona e nel frattempo ha scaricato la sua follia contro la povera Maia.

Il giorno dopo ha innescato un rogo nella legnaia di un edificio.

L'uomo aveva un regolare porte d'armi a uso caccia.

La cosa più sconvolgente è che i bersagli della sua follia erano persone considerate "amiche" e tra l'altro lui in passato aveva fatto lavori di giardinaggio nel cortile della famiglia di Maia

L'uomo è stato portato in carcere (non so se è ancora li) magari sarà in un ospedale psichiatrico ma sinceramente non lo so.


Diciamo che questo è un caso estremo di un folle che chissà da quando tempo aveva (se aveva) pianificato questi gesti cosi estremi, comunque chi è morto in questa storia è la povera Maia tra l'altro in modo estremamente crudele lasciando un vuoto al cuore alla sua famiglia.


Purtroppo sappiamo che oggi le Leggi sono blande, gli anni in galera sono pochissimi e le multe stabilite sono a volte ridicole, tra l'altro spesso questo tipo di reato viene visto che cosa di poca importanza. Nel caso in questione l'uomo è (o era non lo so) in carcere però non so se risulta anche il reato di maltrattamento contro gli animali tra tutti i capi d'imputazione.

Nel caso di Maia esiste una petizione on line per chiedere giustizia per questo povero animale di 3 anni, io ho già firmato.


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