Un piccolo ricordo per tante anime anonime morte nel mare ieri.... per molti una tragedia e per altri ahimè una gioia (c'è gente e gente!!).
Per me è solo un ennesimo fallimento dell'umanità che non riesce a dare dignità a tutti gli esseri umani.... scappare, impaurirsi, credere, subire... sono questi i sentimenti dei disperati che non si fermano davanti al burocrate, allo sciacallo e a chi ha la pancia piena.
È facile depredare i territori, usufruire del lavoro schiavo, del lavoro minorile, promuovere la guerra e l'ignoranza però è duro accettare che l'Oceano porta tutto i malesseri verso chi li ha lanciati. Con tutte le crisi, carestie, cambiamenti climatici e altre piaghe è ovvio che l'esodo sarà sempre più massiccio e i morti saranno sempre di più.....
Tanti dicono.. aiutiamoli là dove sono!! Io invece dico: smettiamo di depredare i loro territori e tutto si rimetterà a posto naturalmente. Basta con le coltivazioni e soprattutto le monocoltivazione aggressive, con gli allevamenti intensivi che occupano vaste zone di terra fertile, basta con l'esplorazione del lavoro minorile, basta con il lavoro schiavo che si abbassa i costi di produzione però produce miserabili, basta con l'idea che gli esseri umani siano fatto per sfornare figli anche se non possono mantenerli, basta armare il nemico, basta fare sciacallaggio sulle spalle dei disgraziati.... Chissà se un giorno la nostra mentalità cambierà!!
"Ieri ho visto una bestia
Nella mondezza della terrazza
Raccogliendo cibo tra i detriti
Quando trovava qualcosa
Non l'esaminava né l'annusava
Ingoiava con voracità
La bestia non era un cane, non era un gatto e non era un ratto
La bestia Dio mio, era un uomo"
Manuel Bandeira, poeta.