Passa ai contenuti principali
.

Tipi di Rosai (Parte Due)


Continuiamo con gli altri tipi di Rosai..

I moderni rosai a cespuglio

Derivanti principalmente da ibridi ottenuti dalle rose botaniche e dalle rose antiche, sono piante a cespuglio che possono raggiungere un'altezza e una larghezza media di 1,80 metri e un diametro di 10 cm, possono essere semplici o doppi.

Di solito sono rifiorenti ed entrano in fioritura da giugno a settembre. le varietà più note sono: Chinatow, Fred Loads, Friz Nobis, Fruhlingsmorgen, Cocktail e Nevada.

Rosai rampicanti e sarmentosi

Esiste una vasta scelta di rosai dotati di ramificazione ascendente e alcuni derivano da specie rampicanti, altri sono il risultato di mutazioni di ibridi da tea o floribunda. Di solito sono molto vigorosi e possono raggiungere da 6 a 15 metri di altezza, sviluppandosi su vecchi alberi o sui muri, i fiori sono semplici e profumati in giugno e in luglio.

I meno vigorosi raggiungono da 3 a 5 metri di altezza e sono adatti ad avvolgere pilastri, tralicci e steccati, fioriscono a giugno e luglio.

Le varietà più note sono: Bantry Bay, Danse du Feu, Golden Showers, New Dawn e Schoolgirl.

I rosai sermentosi hanno ramificazione più flessibile e sono adatti per ricoprire pergolati e pilastri, se appoggiati sul muro possono essere attaccati dall'oidio. Di solito la fioritura è prolungata e si presenta sulle ramificazioni flessibili dell'anno precedente. Grandi mazzi di fiori semplici, semidoppi, o doppi appaiono da giugno a luglio.

Le varietà più note sono: Albetine, Dorothy Perkins, Easlea's Golden Rambler e Excelsior.
Rosai in miniatura

Raggiungono in media da 15-30 cm e per lo più senza spine, il diametro dei fiori, doppi o semidoppi, raggiungono i 3 cm e la fioritura avviene a giugno o luglio, molte specie sono rifiorenti.

Alcune varietà sono: Baby Masquerade, New Penny, Perla de Montserrat e Yellow Doll.

Foto: Danse du Feu da Jardin Suisse

Tipi di Rosai Parte Uno


Post popolari in questo blog

Come togliere le macchie di prodotti acidi e/o aggressivi dai pavimenti.

 Le macchie provocate dai prodotti acidi hanno un aspetto ruvido e opaco ma è possibile trattarle utilizzando alcuni ingredienti e prodotti in grado di recuperare la lucentezza e della superfice rendendola più uniforme. Non sempre si riuscirà ad avere un risultato perfetto al 100% senza l'utilizzo degli appositi macchinari lucida pavimento ma si può almeno mascherare l'effetto opaco.   Prodotti che possono macchiare il pavimento:  Prodotti chimici molto acidi (acido muriatico, prodotti per scioglie il cemento, sgorganti, prodotti per il WC ecc.) oppure prodotti di pulizia che possono macchiare quando non diluiti adeguatamente  (anticalcare, sgrassatori, detersivo multiuso, disincrostanti ecc.) possono macchiare il pavimento in modo irreversibile, in ogni modo si può combattere l'effetto ruvido utilizzando ingredienti che siano in grado di ridare lucentezza e uniformità ai materiali Quindi in pratica bisogna "reidratare" e lucidare la superficie.  1. Co...

Come risaltare l'odore del detersivo in lavatrice e come avere un bucato più profumato

Il profumo di pulito è importante quasi  quanto la capacità pulente del detersivo per il bucato e questo perché rievoca diverse sensazioni come la sensazione di freschezza e pulizia, il senso di benessere capaci di influenzare il nostro stato d'animo, l'effetto positivo sul nostro stato emotivo associato alla sensazione di relax e associazioni positive visto che gli odori sono associati a ricordi e esperienze gradevoli. Tuttavia esistono ingredienti capaci di profumare a lungo i tessuti senza ricorrere a sostanze sintetiche e addirittura dannose per l'ambiente. È molto importante che il bucato risulti pulito e smacchiato, tuttavia il profumo è un fattore molto importante mentre si sceglie il detersivo e gli additivi per la lavatrice. Talvolta anche i prodotti più efficaci non riescono a rendere i panni profumati a lungo, oppure la fragranza svanisce man mano che i panni asciugano. Metodi per rendere il bucato più profumato e ingredienti...

Candeggina e Ingiallimento dei Tessuti

La varechina, o candeggina, contiene cloro, che è un agente ossidante. Questo significa che reagisce con altri elementi per formare nuovi prodotti. Quando la varechina viene a contatto con i tessuti, reagisce con le fibre del tessuto e le ossidando. Questo processo può causare l'ingiallimento dei capi. Informazioni sulla candeggina.   La candeggina è una soluzione acquosa di ipoclorito di sodio diventata popolare poiché viene utilizzata per disinfettare, sbiancare e pulire. La candeggina è stata inventata nel 1785 dal chimico francese Claude Louis Berthollet. Lui scoprì che il cloro, un gas che si trova nell'acqua di mare, poteva essere utilizzato per sbiancare i tessuti. In un primo momento la candeggina di Berthollet  venne impiegata esclusivamente in ambito industriale, ma gradualmente iniziò ad essere utilizzata anche per scopi domestici. Nel 1874, il chimico tedesco Carl Wilhelm Scheele scoprì che l'ipoclorito di sodio, un composto chimico presente nella candeggina, p...