Colori sgargianti e dimensioni a volte più grandi della piante stessa, i fiori delle piante grasse sono davvero molto interessanti, oltre ad avere una lunga durata. Le piante grasse (Crassulaceae, Cactaceae, Aloeaceae, Aizoeacea, Apocynaceae, Agaveaceae, Asparagaceae, Asteraceae, Commelinaceae, Didiereaceae, Dioscoreaceae, Euphorbiaceae, Geraniaceae, Portulacaceae, Vitaceae, Xanthorrhoeaceae ) sono quasi tutte originarie dall'Africa e hanno sviluppato dei sistemi di adattamento al clima arido e/o caldo.
Un'altra particolarità è che le piante crasse sconvolgono la fotosintesi in modo diverso: i periodi di luminosa e quella di fissazione avvengono in momenti diversi (giorno e notte), per evitare l'evaporazione dell'acqua, quando la pianta è inserita in un contesto di "normalità", compie fotosintesi in "modo tradizionale".
Queste piante non hanno bisogno di annaffiature costanti, ma devono comunque ricevere acqua per poter immagazzinarla nei loro tessuti succulenti o parenchimi acquiferi, inoltre tra le famiglie appena descritte alcune sono meno resistenti alla siccità, e quindi si consiglia di innaffiare le piante quando il terriccio è asciutto e con acqua quanto basta per inumidire il terreno, da evitare gli accumuli per non "annegare la pianta". Inoltre sarebbe meglio evitare di dare acqua alle piante quando la temperatura dell'ambiente è inferiore ai 10 gradi e superiore ai 30 gradi, soprattutto per quanto riguarda le Cactaceae.
Portare le piante all'interno dell'abitazione durante l'inverno riduce la possibilità della fioritura, dunque sarebbe meglio portarla in luogo fresco e coprirle con tessuto in TNT (vivai e bricolage), loro temono il gelo ma non il freddo. Le piante grasse rispondono molto bene alla esposizione solare, quindi devono essere messe in luogo soleggiato o molto soleggiato in modo da stimolare la loro fioritura, o almeno vicino ad una finestra in cui la luce possa entrare.
È importante che il terreno sia ricco di fosfato e potassio, e quindi bisogna acquistare del concime adatto e utilizzarlo per rinvasare le piante o arricchire il terriccio già esistente. Personalmente una volta al mese verso una certa quantità tè verde sul loro terriccio (il quantitativo dipende dalla dimensione sia del vaso che della pianta stessa).
La foto in alto riporta un fiore, in realtà un'infiorescenza a racemo con asse ingrossato, in fase iniziale, purtroppo non ho trovato le foto che avevo scattato durante la precedente fioritura, comunque saranno di un bel colore arancione.