Avete mai sentito parlare della pet therapy? Ovviamente si! Ma sapete che anche le piante possono essere usate a scopo terapeutico e non necessariamente come piante medicinali? Le nostre care amiche verdine sono in grado on solo di rendere gli ambienti piacevoli ma purificano anche l'aria e fanno bene ai sensi e patto che siano curate poiché una povera piante secca e abbandonata non trasmette nulla di buono. Non solo i giardini ma anche un balcone, una terrazza o gli spazi interni guadagnano in bellezza e in vibrazioni positive, ed esistono piante per ogni ambiente: pieno sole, ombra parziale, freddo, caldo umido, secco ecc.
Il profumo delle piante, compreso quello del terriccio o del muschio fanno bene al cervello poiché inducono la mente ad uno stato di calma, concentrazione e pace, e anche a livello visiva le piante sono in grado di interagire con la nostra coscienza in modo positivo. Esistono diversi studi che dimostrano che la cura delle piante o la loro semplice presenza può avere effetti benefici su diverse patologie o condizioni mentali come la depressione, l'ansia, la sindrome del panico, insonnia e stanchezza mentale ecc. Le piante molto colorate con foglie e fiori in tonalità differenti sono la scelta ideale per rendere la casa una vera e proprio ambiente zen.
Le succulente e e felci sono le piante ideali per chi non ha tanto tempo da dedicare alle piante anche se bisogna fare qualche attenzione: le prime, salvo alcune eccezioni, hanno bisogno di molte ore di sole piano e quindi devono stare almeno vicino ad una finestra affasciata verso il sud. Per quanto riguarda la salute delle felci dobbiamo sapere che in natura molte specie sono epifite e dunque abituate all'ombra però ogni tanto devono prendere un po' di sole poiché in natura la chioma delle piante si sposta facendo passare dei raggi solari e dunque necessitano di un ambiente luminoso anche se per poche ore.
Se invece volete avere un piccolo orto casalingo potete coltivare almeno le aromatiche e piccoli frutti come pomodori, peperoni, peperoncini ecc e sarebbe meglio farlo su un balcone o terrazza verso il sud.
Il paesaggismo ci fa apprezzare il ciclo della vita e entrare a contatto con il verde che nonostante sia parte integrante della condizione umana, purtroppo spesso non lo godiamo al pieno quando viviamo in città e non abbiamo il tempo per andare al parco e giardini pubblici e quindi è necessario creare alternative come la creazione delle urban jungle che vanno tanto di moda in questo periodo molto particolare.
Secondo la tradizione giapponese le piante hanno la capacità di cambiare gli ambienti in meglio e armonizzare gli spazi. Ovviamente la green therapy non sostituisce le terapie classiche o i professionali della salute, ma può essere utilizzato come un importante coadiuvante.
Molti staranno pensando: ma io ho il pollice nero! In realtà il pollice nero non esiste e quello che manca in realtà è la conoscenza delle necessità del mondo vegetale. Non basta innaffiare, ci vuole il terreno, il contenitore, l'ambiente giusti adatti per ogni pianta e soprattutto bisogna stare attenti alle infestazioni parassitarie che possono facilmente uccidere le piante. Ricordiamo che la pianta è un essere vivente e quindi per prendersene cura di un vivente bisogna studiare e fare un po' di ricerca ma anche ciò è un bellissimo esercizio per il cervello.
Se volete leggere qualche articolo scientifico sull'argomento propongo:
Il mio consiglio personale è quello di creare un piccolo angolo verde all'interno o all'esterno dell'abitazione, metterci una sedia confortevole, preparare una tazza di tè, osservare le piante e rilassare la mente, soprattutto in questo momento in cui siamo travolti di notizie spesso difficili da elaborare poiché pesanti pessimiste. Certamente dobbiamo rispettare le regole anti contagio ma allo stesso tempo è molto importante prendersi cura anche della nostra salute mentale, quindi leggete qualche notizia e poi staccate, evitate confronti sgradevoli sui social, sfoghi di rabbia che alla fine stancano e basta e entrate in modalità off per un po'. Non bisogna alienarsi ma nemmeno stare lì 24 ore su 24 a sentire tutte e opinioni che i mezzi si comunicazione ci propongono. Pace green!