Passa ai contenuti principali
.

Come usare la Menta per curare e proteggere le piante dell'orto e giardino.


 

Avere un orto o un giardino rigoglioso è il sogni di tutti gli appassionati di piante ma normalmente dove ci sono loro ci saranno anche i parassiti: bruchi, larve, cocciniglie, afidi, muffe, acari ecc., e dipendendo dal grado di infestazione la piante o le piante possono deperire fino alla morte. Sul mercato esistono diversi prodotti antiparassitari, alcuni biologici e altri no, indicati per prevenire e combattere i nemici delle piante. In ogni modo il nostro orto o giardino (anche di piccole dimensione) può essere programmato per "autocurarsi" cioè è possibile utilizzare alcune piante della nostra coltivazione per curare tutte le altre.

Un esempio di pianta molto utile in questo scopo è la menta Mentha L. perché ha la capacità di eliminare i parassiti dannosi pur non infastidendo le specie utili come le api ad esempio. La menta contiene alcune sostanze molto importanti come il mentolo che è sia un repellente che un disinfettante e il piperitenone efficace contro i vermi che si nascondono nel terreno o nel vaso come i nematodi e contro le larve di diversi insetti. 

La menta è utile anche in altri casi:

-Allontana le formiche: cospargere il balcone/giardino/terrazzo con foglie di menta essiccate o spruzzare gli angoli con del decotto alla menta quando il passaggio delle formiche si fa insistente. Perché è necessario controllare le formiche? Loro allevano soprattutto gli afidi che danneggiano moltissime piante del giardino e dell'orto. 

- Combatte la cavolaia (Pieris brassicae) un lepidottero che ha una fase larvale (bruco) capace di fare enormi danni alle coltivazioni di  Brassicaceae come cavolo, verza, cavolfiore ecc. Utilizzare il decotto alla menta sulle foglie (spruzzino) e anche per innaffiare il terreno/terriccio.

- Combatte ai vermi/larve di insetti nascosti nel terreno/terriccio: molti insetti depongano uova sul terreno e le larve distruggono l'apparato radicale delle piante, dunque il decotto alla menta previene il problema e aiuta ad eliminare i parassiti già esistenti, da sottolineare che la sua azione disinfettante diventa ancora più efficace quando aggiunti alcuni spicchi  d'aglio schiacciati al decotto. 

- Combatte la  mosca bianca (Aleurodidi ) un insetto di colore bianco che si annida sulla parte inferiore delle foglie e succhiano la linfa delle piante,  possono diffondere anche virus e batteri e stimolare lo sviluppo di fumaggini. Nonostante sembrino delle falene in realtà sono parenti degli afidi. 

-Antibatterico e antisettico: la menta ha una certa azione protettiva contro alcuni virus e batteri.




Un altro modo per utilizzare l'azione repellente della menta è quello di posizionare un vasetto di menta vicino alle altre piante e soprattutto quelle più soggette agli attacchi dei parassiti come i pomodori, la melanzana, le rose, il prezzemolo ecc. però bisogna stare attenti perché la pianta di menta è un po' infestante. 

Il vantaggio del decotto alla menta è che non danneggia le piante e nemmeno l'ambiente, ed è anche molto economico e facile da realizzare. Si può conservare in frigorifero per 1 settimana.  


Post popolari in questo blog

Come togliere le macchie di prodotti acidi e/o aggressivi dai pavimenti.

 Le macchie provocate dai prodotti acidi hanno un aspetto ruvido e opaco ma è possibile trattarle utilizzando alcuni ingredienti e prodotti in grado di recuperare la lucentezza e della superfice rendendola più uniforme. Non sempre si riuscirà ad avere un risultato perfetto al 100% senza l'utilizzo degli appositi macchinari lucida pavimento ma si può almeno mascherare l'effetto opaco.   Prodotti che possono macchiare il pavimento:  Prodotti chimici molto acidi (acido muriatico, prodotti per scioglie il cemento, sgorganti, prodotti per il WC ecc.) oppure prodotti di pulizia che possono macchiare quando non diluiti adeguatamente  (anticalcare, sgrassatori, detersivo multiuso, disincrostanti ecc.) possono macchiare il pavimento in modo irreversibile, in ogni modo si può combattere l'effetto ruvido utilizzando ingredienti che siano in grado di ridare lucentezza e uniformità ai materiali Quindi in pratica bisogna "reidratare" e lucidare la superficie.  1. Co...

Come risaltare l'odore del detersivo in lavatrice e come avere un bucato più profumato

Il profumo di pulito è importante quasi  quanto la capacità pulente del detersivo per il bucato e questo perché rievoca diverse sensazioni come la sensazione di freschezza e pulizia, il senso di benessere capaci di influenzare il nostro stato d'animo, l'effetto positivo sul nostro stato emotivo associato alla sensazione di relax e associazioni positive visto che gli odori sono associati a ricordi e esperienze gradevoli. Tuttavia esistono ingredienti capaci di profumare a lungo i tessuti senza ricorrere a sostanze sintetiche e addirittura dannose per l'ambiente. È molto importante che il bucato risulti pulito e smacchiato, tuttavia il profumo è un fattore molto importante mentre si sceglie il detersivo e gli additivi per la lavatrice. Talvolta anche i prodotti più efficaci non riescono a rendere i panni profumati a lungo, oppure la fragranza svanisce man mano che i panni asciugano. Metodi per rendere il bucato più profumato e ingredienti...

Candeggina e Ingiallimento dei Tessuti

La varechina, o candeggina, contiene cloro, che è un agente ossidante. Questo significa che reagisce con altri elementi per formare nuovi prodotti. Quando la varechina viene a contatto con i tessuti, reagisce con le fibre del tessuto e le ossidando. Questo processo può causare l'ingiallimento dei capi. Informazioni sulla candeggina.   La candeggina è una soluzione acquosa di ipoclorito di sodio diventata popolare poiché viene utilizzata per disinfettare, sbiancare e pulire. La candeggina è stata inventata nel 1785 dal chimico francese Claude Louis Berthollet. Lui scoprì che il cloro, un gas che si trova nell'acqua di mare, poteva essere utilizzato per sbiancare i tessuti. In un primo momento la candeggina di Berthollet  venne impiegata esclusivamente in ambito industriale, ma gradualmente iniziò ad essere utilizzata anche per scopi domestici. Nel 1874, il chimico tedesco Carl Wilhelm Scheele scoprì che l'ipoclorito di sodio, un composto chimico presente nella candeggina, p...