Passa ai contenuti principali
.

Timo, zenzero e cannella: il trio perfetto per combattere uova e larve degli insetti del terriccio.



Ricordiamo: i pollici neri non esistono 👽 esistono le persone che non sanno come riconoscere e creare/acquistare prodotti adatti per combattere i parassiti delle piante e quindi le perdono (ricordiamo che anche in commercio esistono soluzioni bio).

Oltre ai classici nemici di ogni giardino e orto: cocciniglie, afidi, muffe, acari e ragnetti rossi esiste un altro nemico molto dannoso e difficile da combattere e trattasi di alcune specie di insetti che camminano sul terriccio (mimetizzandosi) e lì depongono le uova, ma il grande problema per le piante la cosiddetta fase larvale perché infestano il terreno/terriccio in profondità, danneggiano le radici e quindi l'intera pianta, tra l'altro il clima sempre più umido, caldo e afoso propizia l'invasione e il ciclo vitale di questi parassiti perciò è necessario debellare le larve e le uova e se possibili repellere gli insetti sin da subito. 

Una miscela molto efficace poiché ovicida e larvicida è costituita da timo, zenzero e cannella e parliamo sia del decotto che dell'olio essenziale (anche se gli olii essenziali sono molto più studiati nei laboratori rispetto ai decotti e estratti). Il timo contiene timolo (antibatterico e fungicida) e carvacrolo (antimicrobico, ottimo antibatterico, fungicida), la cannella contiene eugenolo (insetticida, disinfettante, fungicida, battericida), cariofillene (antibatterico e repellente), aldeide cinnamica (antisettico, antibatterico e cicatrizzante), lo zenzero contiene gingerolo e altre sostanza antisettiche e fungicide, e tutti e tre hanno sia proprietà larvicidi che ovicidi.

A livello di orto/giardino casalingo o di piccole/medie dimensioni possiamo utilizzare tranquillamente i decotti preparati con il timo che è un'erba aromatica facilmente coltivabile anche in un piccolo orto sul balcone aggiungendo zenzero e cannella che sono ingredienti facilmente reperibili. Il decotto è indicato per "ripulire il terriccio" e quindi va usato per innaffiare le piante e può essere utilizzato anche per evitare una possibile proliferazione di larve. 

Ingredienti per 1 litro di acqua:

2 stecche di cannella
1-2 cucchiai di foglie di timo 
1 cubetto di radici di zenzero.

Portare l'acqua in ebollizione, spegnere la fiamma, aggiungere gli ingrediente e lasciare riposare a pentola chiusa per almeno una notte e utilizzare  il giorno seguente.

* Prevenzione: innaffiare le piante con la soluzione ogni 15 giorni.
* Contro l'infestazione: 

pianta da esterno: innaffiare per 7 giorni di seguito (estate) e d'inverno seguire le indicazioni per le piante da   interno.

pianta da interno: innaffiare, aspettare che il terriccio si asciughi un po' e quindi innaffiare nuovamente sempre con il  decotto per 7 volte consecutive ma sempre aspettando una asciugatura e l'altra.

Le piante da interno (ma anche quelle da esterno) sono molto soggette alle infestazioni da Fungus gnats, un piccolo insetto che cammina sul terriccio e depone tantissime uova e quindi larve che danneggiano le piante e poi i fastidiosissimi insetti svolazzano in giro, il decotto di timo, zenzero e cannella aiutano a debellare questo problema molto comune. 

Post popolari in questo blog

Come togliere le macchie di prodotti acidi e/o aggressivi dai pavimenti.

 Le macchie provocate dai prodotti acidi hanno un aspetto ruvido e opaco ma è possibile trattarle utilizzando alcuni ingredienti e prodotti in grado di recuperare la lucentezza e della superfice rendendola più uniforme. Non sempre si riuscirà ad avere un risultato perfetto al 100% senza l'utilizzo degli appositi macchinari lucida pavimento ma si può almeno mascherare l'effetto opaco.   Prodotti che possono macchiare il pavimento:  Prodotti chimici molto acidi (acido muriatico, prodotti per scioglie il cemento, sgorganti, prodotti per il WC ecc.) oppure prodotti di pulizia che possono macchiare quando non diluiti adeguatamente  (anticalcare, sgrassatori, detersivo multiuso, disincrostanti ecc.) possono macchiare il pavimento in modo irreversibile, in ogni modo si può combattere l'effetto ruvido utilizzando ingredienti che siano in grado di ridare lucentezza e uniformità ai materiali Quindi in pratica bisogna "reidratare" e lucidare la superficie.  1. Co...

Come risaltare l'odore del detersivo in lavatrice e come avere un bucato più profumato

Il profumo di pulito è importante quasi  quanto la capacità pulente del detersivo per il bucato e questo perché rievoca diverse sensazioni come la sensazione di freschezza e pulizia, il senso di benessere capaci di influenzare il nostro stato d'animo, l'effetto positivo sul nostro stato emotivo associato alla sensazione di relax e associazioni positive visto che gli odori sono associati a ricordi e esperienze gradevoli. Tuttavia esistono ingredienti capaci di profumare a lungo i tessuti senza ricorrere a sostanze sintetiche e addirittura dannose per l'ambiente. È molto importante che il bucato risulti pulito e smacchiato, tuttavia il profumo è un fattore molto importante mentre si sceglie il detersivo e gli additivi per la lavatrice. Talvolta anche i prodotti più efficaci non riescono a rendere i panni profumati a lungo, oppure la fragranza svanisce man mano che i panni asciugano. Metodi per rendere il bucato più profumato e ingredienti...

Candeggina e Ingiallimento dei Tessuti

La varechina, o candeggina, contiene cloro, che è un agente ossidante. Questo significa che reagisce con altri elementi per formare nuovi prodotti. Quando la varechina viene a contatto con i tessuti, reagisce con le fibre del tessuto e le ossidando. Questo processo può causare l'ingiallimento dei capi. Informazioni sulla candeggina.   La candeggina è una soluzione acquosa di ipoclorito di sodio diventata popolare poiché viene utilizzata per disinfettare, sbiancare e pulire. La candeggina è stata inventata nel 1785 dal chimico francese Claude Louis Berthollet. Lui scoprì che il cloro, un gas che si trova nell'acqua di mare, poteva essere utilizzato per sbiancare i tessuti. In un primo momento la candeggina di Berthollet  venne impiegata esclusivamente in ambito industriale, ma gradualmente iniziò ad essere utilizzata anche per scopi domestici. Nel 1874, il chimico tedesco Carl Wilhelm Scheele scoprì che l'ipoclorito di sodio, un composto chimico presente nella candeggina, p...