Lo zolfo è uno degli elemento essenziale per le piante poiché fondamentale per la realizzazione dei processi metabolici e per la produzione di proteine, ed è importante anche per il suo ruolo nei processi coinvolti nella fotosintesi ed è presente in alcuni coenzimi come la ferredoxina. Così come il calcio e il magnesio, anche lo zolfo è un macronutriente secondario e deve essere disponibile alla pianta durante tutto il suo ciclo e la sua carenza rende la pianta più suscettibile all'attacco dei parassiti.
Oltre a queste funzioni, lo zolfo ha anche proprietà fungicida, acaricida e insetticida ed è di grande aiuto contro gli attacchi parassitari che possono debilitare le piante e portarle persino alla morte (muffe, afidi, acari, cocciniglie ecc.). Uno dei modi per utilizzare lo zolfo come antiparassitario è la realizzazione della "saponata allo zolfo" realizzata con sapone allo zolfo 100% vegetale e utilizzarlo comporta quattro vantaggi: lo zolfo come abbiamo visto è antiparassitario e il sapone ha una funzione aderente facendo con che lo zolfo rimanga aggrappato alle foglie e fusto, in aggiunta non danneggia le parti aeree o le radici delle piante ed ha un'azione nutriente (se 100% vegetale).
Come utilizzare:
a) Acquistare un sapone 100% vegetale e il più naturale possibile, io solitamente utilizzo la Saponetta Vegetale allo Zolfo I Provenzali.
I vantaggio di questa saponetta è che oltre allo zolfo contiene Timo, una pianta che repelle e combatte i parassiti.
L'unico punto un po' "migliorabile" è l'uso dell'olio di palma però bisogna sottolineare che l'olio di palma usato da loro ha un certificato di sostenibilità (RSPO) e il suo elenco di ingredienti è questo qui:
Non è obbligatorio usare questa marca di saponetta/sapone allo zolfo, la cosa importante è che sia vegetale e il più possibile libero di sostanze chimiche dannose per le piante e ambiente.
In questo caso non ho una misura precida da dare perché semplicemente riempio una tanica da 5 litri con l'acqua piovana o acqua rilasciata da alcuni elettrometrici (purtroppo l'acqua calcarea* è sempre una barriera al buon scioglimento del sapone) e dunque inserisco 100 gr. di sapone allo zolfo, lascio in riposo per alcuni giorni prima di utilizzare. Man mano che utilizzo ripongo l'acqua** e per quanto riguarda l'integrazione del sapone lo faccio solo quando l'acqua inizia a diventare più limpida ma ci vuole un po' perché lo scioglimento del sapone è lento.
Dopo il quinto giorno di riposo bisogna scuotere la tanica (in orizzontale oppure facendo movimenti circolari) in modo che il sapone già un po' molle si sciolga più facilmente, sarà pronto da usare quando l'acqua diventerà biancastra.
Il prossimo passo è quello di riempire uno spruzzino con la saponata allo zolfo e applicare sulle piante in due modi diversi:
a) Eliminazione: spruzzare le foglie interessate bagnandole bene con il prodotto (anche il fusto) per eliminare acari, afidi, muffe, cocciniglie e altri parassiti. Applicare 1 volta al giorno oppure due volte quando le piante sono interessate dagli accumuli/invasione di parassiti (molto comune attorno ai fiori e foglie giovani).
b) Prevenzione: applicare una volta a settimana bagnando bene foglie, fiori e fusto
Alcune piante come le rose, peperoni e peperoncini sono molto soggette agli attacchi di afidi, mentre i pomodori, le fragole, le melanzane, alloro e altre sono soggette alle malattie fungine quindi è consigliabile preparare la saponata allo zolfo a lasciarla sempre a disposizione per trattare queste piante.
L'applicazione va fatta a mattina presto e/o la sera per evitare che la luce del sole possa bruciare le foglie.
È possibile usare un detergente liquido al posto del sapone? In realtà sì e ci sono molti studi che hanno rivelato la loro efficacia insetticida e fungicida a patto che siano biologici (detersivi per i piatti biologici ad esempio) o meglio ancora un sapone liquido biologico per l'igiene personale. Molto valido anche il sapone liquido biologico arricchito con olio di neem. In questo caso utilizzare da 1/2 a 1 cucchiaino di detergente o sapone liquido: 1 litro di acqua.
* acqua dura è ricca di ioni Calcio e Magnesio e sfortunatamente crea una "barriera" di resistenza allo scioglimento del sapone e quindi sarebbe meglio utilizzare acqua meno calcarea.
**Se l'acqua è molto carica di sapone si può riempire lo spruzzino fino a metà e completare con acqua non saponata per diluire un po' il liquido.
Alcuni studi sull'uso del sapone contro i parassiti delle piante:
http://www.toxicfreenc.org/wp-content/uploads/2016/07/Aphids.pdf
https://academic.oup.com/jee/article-abstract/77/3/734/2214152
http://www.biologico.agricultura.sp.gov.br/uploads/docs/arq/V69_1/imenes_p59.pdf
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