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Green Therapy: come curare le rose e mini rose e averle sempre belle e rigogliose.



Le rose non passano mai di moda anche perché quale altro fiore riesce a esprime tanti sentimenti diversi: amore, amicizia, apprezzamento, gioia e via dicendo, in ogni modo non solo un bel bouquet ma anche la pianta stessa regala bellezza e allegria, e se parliamo di balconi o altri piccoli spazi possiamo scegliere le mini rose che si presta molto al coltivo in vaso.

È più semplice prendersi cura delle mini rose rispetto alle sorelle di grande dimensione ma tutte quante condividono certe problematiche non trascurabili che possono portare le piante persino alla morte, Quindi vediamo in che modo possiamo coltivare le rose e mini rose mantenendole sane e produttive.


a) Afidi e clima: non solo noi ma anche gli afidi sono attratti dalle rose, e sfortunatamente il clima sempre più caldo e umido è favorevole alla moltiplicazione di questi piccoli insetti, tra l'altro le formiche allevano gli afidi perché apprezzano la sostanza zuccherina che loro rilasciano. Per debellare gli afidi è necessario utilizzare sostanze repellenti e/o che difficoltano la loro permanenza sui fiori come ad esempio una soluzione di acqua saponata allo zolfo (acqua e sapone allo zolfo) oppure acqua e sapone di marsiglia o acqua e una goccia di detergente per piatti rigorosamente bio applicato presto la mattina o dopo il tramonto (spruzzini per bagnare bene fiori, fusto e foglie). Più consistente/frequente è infestazioni o la presenza di formiche e più frequenti dovranno essere le applicazioni (anche due volte al giorno e soprattutto durante l'estate).

b) Pulizia: mantenere la pianta e il terreno/terriccio puliti, eliminare i rami e fiori danneggiati e morti per evitare la proliferazione di parassiti e anche la muffa, inoltre eliminare fiori e rami secchi o danneggiati stimolare la fioritura. La potatura va fatta con tagli in diagonale per evitare l'accumulo di acqua sul ramo.




c) Acqua: le rose apprezzano l'acqua ma bisogna stare attenti agli eventuali ristagni altrimenti i diversi tipi di muffa (bianca, marrone ecc.) infesteranno le rose. Se le rose sono coltivate in vaso sarebbe meglio togliere il piattino sottovaso. 

d) Rimuovere l'erbaccia: le rose ne risentono particolarmente dalla presenza dell'erbaccia anche perché molti parassiti passano appunto dall'erbaccia alle rose.

e) Bruchi: foglie bucate può essere un segno del passaggio dei bruchi, un decotto fatto con bacche di pepe nero e ginepro allontanano questi parassiti.

f) Vasi capienti: plastica o coccio ma comunque capienti perché la pianta ha bisogno di spazio per svilupparsi.

g) pH ideale tra 6,5 e 7, quindi bisogna trattare l'acqua del rubinetto con un acidificante come aceto o acido citrico (1 cucchiaino di aceto o di acido citrico/litro d'acqua del rubinetto) comunque bisogna verificare il pH dell'acqua della propria Regione.

h) Concime: le rose hanno bisogno di potassio e meno azoto e fosforo, un concime NPK 10-10-10 può essere eccessivo per queste piante e un eccesso di azoto può rendere la pianta sensibile alle malattie. Un buon concime per le rose è il decotto di buccia di banana ricco di potassio e l'humus, altrimenti un concime biologico apposito per le rose o fiori. 

i) Luce: almeno 6 ore di sole pieno anche se durante l'estate sarebbe meglio spostarle in un luogo al riparo del sole del mezzogiorno. 

j) Malattie fungine: lo zolfo aiuta a controllare la comparsa di molte malattie fungine e gli attacchi di insetti perciò è possibile optare per l'acqua saponata allo zolfo per la prevenzione e cura dei casi meno gravi o allo zolfo purificato in caso di massiccia infestazione, utile anche una soluzione fatta con acqua e bicarbonato di potassio (non sodio), mezzo cucchiaino di bicarbonato di potassio per litri d'acqua. Un altro consiglio: stecche di cannella infilate nel vaso o terreno aiutano a combattere le malattie fungine e i parassiti del suolo/radici.

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