Quando pensiamo ai cactus o alle Cactacee ci vengono in mente i paesaggi aridi e le tipiche piante piene di spine e invece esistono delle cactacee molto delicate che provengono dalle zone umide del mondo e che tra l'altro sono perfette come pianta da interno. In questo caso parliamo delle specie della Tribù* Rhipsalideae che comprende i generi Hatiora, Lepismium, Rhipsalis e Schlumbergera.
In natura queste piante sono epifite o litofite (crescono sulla roccia) e hanno quasi tutte un comportamento pendente. Il fusto è segmentato, arrotondato o piatto, le areole sono sommerse e i fiori sono piccoli e delicati. Sono originarie (quasi tutte) dalle Americhe (dall'Argentina alla Florida) e sono tipiche degli ambienti di clima tropicale e subtropicale umido e per questo motivo necessario coltivarle al riparo del sole diretto poiché vivono nascoste tra le rocce o tra gli alberi nel loro habitat.
Parleremo della Hatiora salicornioides una pianta originaria dalle foreste umide ovvero la "Mata Atlantica" o Foresta Atlantica (tra l'altro estremamente minacciata tanto che la sua estensione è molto diminuita negli anni) e anche in alcune zone di savana sempre in Brasile. Sono debolmente succulente visto che non hanno bisogno di immagazzinare grosse quantità di acqua e solitamente mancano di spine. I fiori sono piccoli, con un diametro di circa 2 cm, a campana e sempre colorati (giallo, giallo-arancio) e il frutto è una bacca. In ogni modo i consigli per la coltivazione saranno validi per tutti gli altri generi.
I tipici fiorellini gialli appaiono se ci sono le giuste condizioni di luce e umidità
Coltivazione
Non tollerano i substrati aridi e il sole diretto e la loro coltivazione si avvicina più a quella richiesta dalle bromelie e dalle orchidee.
Vaso:
Hanno bisogno di umidità ma non tollerano il ristagno idrico, i vasi più indicati sono quelli in pietra e coccio che permettono un buon scambio d'aria e anche perché a questa pianta piacciono gli ambienti rocciosi e minerali. I vasi devono essere sempre forati quindi se vi capita di innamorarsi di un cache-pot in pietra potete forarlo senza problemi utilizzando questa tecnica. Anche i vasi in fibra di cocco e il kokedama vanno bene. Siccome la pianta ha un portamento pendente si può appendere il vaso sul tetto o appoggiarlo su una mensola.
pH: tra 5 e 6 quindi acidulo, ricordiamo che l'acqua del rubinetto è ricca di calcare e quindi alcalina perciò bisogna utilizzare acqua piovana oppure correggere l'acqua aggiungendone un po' di acido citrico o comune aceto.
Substrato:
Terriccio per piante grasse oppure lapilli triturati** mischiato ad una certa quantità di terriccio per piante verdi o un ottimo terriccio universale (70% terriccio per cactacee o lapilli triturati : 30% di terriccio per piante verdi o terriccio universale) e siccome trattasi di una pianta grassa è consigliabile aggiungere e mischiare alcuni lapilli più grossolani al substrato per facilitare l'aerazione e la porosità.
Concime:
Adatto per succulente oppure il bokashi o anche l'humus. Al contrario delle piante grasse tipiche degli habitat aridi, queste succulente hanno bisogno di un terreno più ricco. Concimare durante la primavera-estate.
Luce:
Luce indiretta e se possibile qualche ora di sole a mattina o tardo pomeriggio. Non tollera l'ombra o l'assenza di luce quindi bisogna posizionarla sul davanzale della finestra o su un mobile abbastanza vicino in caso di un eccesso di luce solare anche se filtrata dal vetro.
Temperatura e umidità ideali:
La temperatura ideale e di circa 25 gradi ma tollera un intervallo tra 12 e 30 gradi, e l'umidità dell'aria ideale è superiore a 50%.
Potatura:
Non necessaria ma se proprio necessario bisogna utilizzare una forbice disinfettata poiché questa pianta è sensibile agli attacchi batterici.
Propagazione:
Seme o tramite talea ed è sufficiente estrarre alcuni pezzetti di fusto e interrarli in un miscuglio umido di torba e sabbia.
Malattie e Parassiti:
Lumache che possono essere allontanate con la cannella in polvere, larve di moscerini delle piante o Fungus gnat ma ciò vuol dire che il terriccio è troppo umido, cocciniglie e acari. I fusto rosso o rinsecchito indica la troppa esposizione al sole.
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* categoria tassonomica intermedia tra sottofamiglia e genere. Secondo i criteri sistematici, le tribù riuniscono quindi i generi che condividono una storia evolutiva simile all'interno di una famiglia o di una sottofamiglia.
** vivai più forniti.