Quante volte capita di conservare qualche capo di abbigliamento che ci piace tanto nonostante qualche cedimento qua e là? Forse perché è stato realizzato con un tipo di tessuto particolare oppure evoca un ricordo, in ogni modo la buona notizia è che possiamo usare la creatività e anche la macchina da cucire per dare una seconda chance a questo o questi vestiti.
Il progetto di oggi consiste in trasformare un vestitino in una gonna sfruttando il corpino a punto smock che dopo tanti anni ha perso quasi tutta l'elasticità. Può sembrare semplice ma bisogna prestare attenzione ad alcuni accorgimenti per scongiurare l'effetto appallottolato durante il lavoro.
Questo è il vestito che acquistato ben 10 anni fa.
Tagliato via la metà del corpino.
Girare la gonna al rovescio per attaccare l'elastico e come già scritto prima il cinturino è stato ricavato dalla rimanenza del corpino che ha comunque mantenuto un certo grado di elasticità ed ha anche tante cuciture a vista quindi in questo caso (e anche per facilitare le cose perché queste macchine da cucire più semplici presentano qualche difficoltà quando utilizzate per cucire tessuti elasticizzati) l'elastico è stato attaccato sulla parte del cinturino che sta più vicino alla gonna (dunque dalla metà del cinturino in giù), ma può essere attaccato anche verso il bordo superiore del cinturino (metà verso l'alto) lasciando da 0.5 a 1 cm di margine per la cucitura finale. Attenzione: nel caso dei tessuti lisci cioè senza tracce di cuciture bisogna posizionare l'elastico vicino al bordo superiore del cinturino in modo che una volta piegato possa trasportare (e nascondere) tutte le cuciture fatte e anche delle eventuali pieghe tutto quanto all'interno della gonna.
Bisogna stare attenti perché l'elasticità dell'elastico sommata a quella del tessuto a punto smock possono provocare un effetto "twister" cioè il cinturino inizia ad arrotolarsi su sé stesso.
Quando si lavora con elastici lunghi (quello della foto ha più di 4 cm) è meglio bloccarlo sin da subito realizzando una cucitura in orizzontale (avanti e poi indietro), in questo modo sarà possibile attaccare tutta la lunghezza senza dover combattere contro eventuali spostamenti. .
Un'altra cosa importante: Elastico accanto al bordino inferiore di riferimento.
Procedere realizzando una cucitura centrale cioè esattamente a metà della lunghezza dell'elastico (1), quindi un'altra sulla parte superiore (2) e un'altra ancora posizionando il piedino sopra il bordino del cinturino usandolo come riferimento. Abbassare l'ago della macchina esattamente sopra l'elastico (freccia verde).
Man mano che si procede è facile che si verifichi l'effetto "twister" o arrotolamento quindi ogni tanto bisogna sollevare il piedino premistoffa e aggiustare tutto quanto, inoltre si sistema anche la gonna stessa per evitare che il il suo movimento possa creare un effetto centrifuga che tende a spostare il capo verso il lato sinistro perciò bisogna procedere con calma.
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Chi non sa molto bene come attaccare l'elastico cioè quanto bisogna tirarlo man mano che si procede con la cucitura (né poco ma non bisogna nemmeno rompere l'ago della macchina) si può usare questo trucchetto: fare di segni con il gessetto distanti 3 o 4 cm uno dall'altro e usarli come riferimenti per iniziare a tirare (ogni elastico ha il suo grado di elasticità comunque non bisogna forzarlo fino al punto massimo solitamente bastano 2 cm). Solitamente la lunghezza dell'elastico è di circa 90% della lunghezza del tessuto ma dipende sempre appunto dalla qualità del elastico stesso.
Questo tipo di righello con calibro scorrevole è davvero ottimo perché ci permette di ottenere un distanziamento preciso rapidamente, utile anche per realizzare dei bordini.
Per chiudere il cinturino si può procedere con una cucitura dritta o con lo zigzag però sempre per evitare il famoso effetto "twister" sarebbe meglio imbastire (più indicato) il cinturino prima di procedere con a cucitura almeno utilizzare gli spilli.
Gli spilli vanno inseriti in questo modo per evitare che l'ago si rompa, posizionare il piedino sopra il bordo e girare quel che basta per verificare che stia passando sempre sopra il cinturino. (questo è un altro vantaggio dell'imbastitura perché la cucitura serve anche per indicare dove l'ago dove passare).
Il tessuto deve restare sempre sotto il piedino e ciò può essere un problema in questi casi quindi vale la pena avere questo piccolo attrezzo per riportare/appiattire i tessuto:
Anche questa forbicina è sempre molto utile per tagliare i fili
La gonna finita e pronta per affrontare l'estate!
Il righello calibrato è stato acquistato i merceria, tutti gli altri attrezzi nei casalinghi e tutto quanto ad un ottimo prezzo.
Ago universale per la macchina da cucire (alcune persone preferiscono ago per stretch) e punti regolati a 3 (tensione del filo e lunghezza).
Buon cucito!