Molte piante sono riconosciute come alimenti con importante valore nutrizionale ma alcune di queste hanno anche importanti proprietà cosmetiche come ad esempio la comunissima acetosa. In illo tempore Plinio il Vecchio nella sua opera Naturalis historia aveva suggerito diversi rimedi e unguento a base di acetosa e oggi sappiamo che effettivamente ha la capacità interagire con la cute in modo positivo e lenire anche alcuni fastidi provocati da insetti e sostanze presenti in diverse specie vegetali, e per questi motivi il nostro progetto dedicato ai piccoli orti urbani è pronto ad accogliere anche questa utilissima piantina.
Descrizione Botanica:
L'acetosa (Rumex acetosa) della famiglia Polygonaceae così come il grano saraceno, il rabarbaro è pianta erbacea, infestante (in natura), perenne e provvista di una grossa radice, dalla quale, in primavera, si sviluppa un fusto eretto, semplice o poco ramificato che può raggiungere fino a un metro di altezza. Le Infiorescenze sono di colore rossiccio e disposti in fascetti su una piccola pannocchia slanciata, la fioritura inizia a fine primavera e prosegue fino ad agosto-settembre. Il frutto è un achenio (frutto secco con un pericarpo più o meno indurito e a volta legnoso e che contiene un unico seme distinto dal pericarpo stesso).
Trattasi di una pianta spontanea quindi è ben distribuita in diversi paesi Europei e anche in Italia e tra l'altro è un bioindicatore visto che cresce bene in terreni ricchi di ferro ma soprattutto di azoto così come l'ortica tanto che è facile trovarle nello stesso spazio e infatti gli antichi romani la utilizzavano per curare il fastidio provocato appunto dall'ortica. Predilige i boschi umidi e i corsi d'acqua eppure i suoli acidi (pH <7) ricchi di ferro e azoto ma con moderate quantità di fosforo.
La pianta può essere raccolta per tutto l'anno e si può realizzare un taglio netto in quanto la radice emetterà nuovamente.
Coltivazione:
Luminosità: luce solare diretta tranne durante l'estate periodo in cui dovrà ricevere solo luce solare diretta soltanto alla mattina presto o dopo le 16:00, oppure luminosità indiretta in luogo riparato (anche da altre piante più resistenti al sole estivo.
Suolo: ben drenato, umido, fertile, ricco di azoto e ferro.
pH: tra 5,5 e 6,5 e siccome l'acqua del rubinetto è ricca di calcare perciò leggermente alcalina sarebbe meglio correggerla (almeno una volta a settimana) aggiungendo 1 cucchiaino di aceto o di acido citrico ad ogni litro d'acqua.
Innaffiatura: suolo umido ma ben drenato.
Messa a dimora: posizionare semi in un luogo definitivo oppure aspettare che la pianta cresca bene prima del trapianto. Buca di circa 1 cm di profondità e spazio di 30 cm tra le piante. È possibile moltiplicare le pianta anche attraverso la divisione.
Uso cosmetico:
L'acetosa contiene:
Potassio biossalato: smacchiante e schiarente rendendo l'incarnato più uniforme.
Quercitrina: antiinfiammatoria.
Vitexina: lenisce le irritazioni.
Emodina: antibatterico.
Resveratrolo e una grande quantità di vitamina C: antiossidante e antiage.
Come preparare:
Tonico: Preparare un decotto di acetosa, inumidire un batufolo di cotone o un fazzoletto in tessuto naturale e tamponare la pelle, lasciare agire per alcuni minuti prima di risciacquare. L'uso continuato (almeno 3 volte al mese) rende il colore della pelle più uniforme, combatte le macchie e gli effetti dell'inquinamento.
Maschera purificante: preparare una maschera all'argilla verde utilizzando i decotto all'acetosa al posto dell'acqua pura, lasciare asciugare quasi che completamente oppure completamente in caso di pelle molto grassa. Altre argille che possono essere utilizzate: l'argilla rossa è molto indicata per la pelle acneica e molto impura e infiammata, la Rassoul del Marocco e anche le argille blu e nera sono indicate per le pelli più secche, opache e impure ma anche per la cute più sensibile, e l'argilla gialla è adatta alla pelle matura poiché stimola la produzione di collagene.
Maschera schiarente: preparare una miscela di amido di mais o di riso e decotto all'acetosa all'amido fino ad ottenere un composto denso ma fluido. Applicare sul viso e lasciare agire per 20 minuti, risciacquare bene.
Unguento rimpolpante, nutriente, smacchiante: serve per nutrire la pelle stanca e opaca, migliorare l'incarnato, rimpolpare, smacchiare ed è addirittura antiage. Sciogliere una noce di burro di karitè o di cacao in una pentola di ceramica, aggiungere una certa quantità di decotto di acetosa (la metà rispetto al burro) e mischiare. Lasciare raffreddare, passare sulla pelle per alcuni minuti (circa 20) e risciacquare con un detergente neutro bio, aggiungere della vitamina E o qualche goccia di OE di tea tree al composto per conservare il prodotto più a lungo o tenerlo in frigorifero o borsa termica. Questo unguento è indicato anche per combattere le macchie sulle mani.
Punture di insetti e irritazione provocate dalle piante come l'ortica: utilizzare il decotto o l'unguento.
In tutti i casi fare un test sul polso per valutare lo sviluppo di reazioni allergiche ed evitare di esporsi al sole quando si usa il prodotto per trattare il viso e mani, consultare un medico in caso di in gravidanza, allattamento e cura dei bambini.
Avete sicuramente notato che tutti i suggerimento prevedono un uso esterno, per quanto riguarda l'alimentazione l'acetosa contiene ossalati ed emodina che sono due sostanze che possono provocare qualche fastidio al fegato se/quando consumate in grande quantità e specialmente in caso di malattie come iperacidità, calcoli, reumatismi, artrite, anemia e gotta. In caso di dubbio consultare il medico o il nutrizionista, evitare durante la gravidanza allattamento ed evitare di aggiungerla al pasto dei bambini e animali.
Attenzione!! Testo generico con il solo scopo informativo e senza nessun valore medico! I suggerimenti dati non sostituiscono farmaci e prescrizioni mediche e non prendono in considerazione malattie o condizioni di salute particolari. Il medico e il nutrizionisti devono essere sempre consultati e soprattutto seguiti.
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